Venerdì 18 Gennaio
il candidato Presidente della Lombardia Roberto MARONI
sarà a BERGAMO alle ore 21, presso il Centro Congressi Giovanni XXIII,
per la presentazione del suo nuovo libro "IL MIO NORD"!
Ti aspettiamo!
17 gennaio 2013 (giovedì)
Auguro a tutti un sereno Natale e un meraviglioso 2013, sperando che sia sempre più verde!
24 dicembre 2012 (lunedì)
Capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale a Bergamo a 28 anni: un ruolo che Alberto Ribolla, a dispetto della giovane età, ricopre con dedizione e che lo porterà di fronte a decisioni importanti. La conoscenza della macchina amministrativa c’è, così come la verve polemica, marchio di fabbrica degli esponenti leghisti. D'altronde i maestri non gli mancano: a Palafrizzoni è circondato da gran parte dello Stato maggiore del Carroccio, “dal segretario provinciale Cristian Invernizzi, con cui ho condiviso l’esperienza della campagna elettorale per Giacomo Stucchi presidente della Provincia, all'ex assessore regionale Daniele Belotti, l’assessore provinciale Silvia Lanzani. Da tutti loro ho imparato molto e non posso che ringraziarli”. Oltre ad essere capogruppo in Consiglio è stato dal 2004 al 2010 nella direzione provinciale del partito, è stato coordinatore provinciale dei Giovani padani, senatore accademico in università e membro del coordinamento federale dei Giovani padani, iscritto al partito dal 2002. A poco più di un anno dall'entrata del vivo della competizione elettorale Ribolla fa un bilancio dell'attività in Comune e del rapporto con gli alleati del Pdl. Come sta la Lega Nord? “Direi bene, la nostra presenza sul territorio è costante ed è quello che conta. Il numero di sezioni aperte è in continua crescita così come le persone che partecipano alle nostre riunioni. In generale non è un momento buono per la politica, cerchiamo di fare bene, impegnarci per la città, per il territorio. La politica deve restare una forma di volontariato che in certi casi può occupare molto tempo. Per fare un esempio, basta guardare il grande lavoro del nostro segretario cittadino Luisa Pecce, impegnata a tempo pieno. Oppure lo sforzo nell'organizzazione dei 200 gazebo per sostenere la campagna di Roberto Maroni. Nonostante il freddo e la neve eravamo in piazza tra la gente a raccogliere le firme e parlare dei problemi della città”. Gli ultimi provvedimenti approvati sono molto cari alla Lega Nord, come il regolamento che vieta nuovi venditori di kebab nei borghi storici. Tentorio è davvero succube del Carroccio come sostiene l'opposizione? “Noi facciamo il nostro lavoro. Portiamo avanti l'agenda siglata insieme al Pdl e alla lista Tentorio in campagna elettorale, il programma con cui abbiamo vinto le elezioni. La nostra organizzazione è molto precisa, c'è un forte coordinamento tra la base e la sezione, tra consiglieri e assessori”. Cosa chiederete a Tentorio nei prossimi mesi? I punti di cui non potete fare a meno? “Abbiamo quattro assessorati importanti. L'ambiente che ha portato avanti iniziative lodevoli in questi anni, non solo l'apertura di tanti parchi, piste ciclabili, ma anche attenzione generale al verde, alla qualità del vivere, oppure il piano neve. Altre questioni sono i lavori pubblici, portare avanti il programma di mandato con il polo intermodale, la Gamec. Sulla sicurezza è stato fatto tanto, continuiamo e vogliamo andare avanti a tenere d'occhio la questione della stazione. Sulla viabilità, già due mesi fa, abbiamo sottolineato pubblicamente alcune questioni come la contrarietà alle corsie preferenziali oppure alle ztl, in particolare borgo San Leonardo o la rivisitazione della zona 30 di Longuelo. Una delle nostre richieste è la certificazione Isee per gli extracomunitari, che vada a indicare quali sono i redditi e le proprietà. Chiediamo solo di applicare la legge. Riteniamo che le nostre proposte non siano campate per aria, ma hanno basi fondate. C'è sempre stata attenzione, da parte del sindaco e altri gruppi di maggioranza”. A livello nazionale l'alleanza tra Lega e Pdl sembra essere conclusa. Alla fine del mandato a Palafrizzoni sarete liberi anche voi di andare per la vostra strada? “Con il sindaco Tentorio si lavora bene. Spesso gli chiediamo di dare un'accelerata ad alcune questioni. Con il Pdl e con la Lista Tentorio abbiamo un ottimo rapporto. Noi fino a fine mandato sosterremo questa maggioranza, crediamo di lavorare nel migliore dei modi nonostante la crisi e i continui tagli ai Comuni. Se dovessimo andare ancora in alleanza con il centrodestra Tentorio è il candidato sindaco ideale”. Tentorio è stato il primo sindaco proveniente dalla destra, prima Msi, poi Alleanza nazionale, confluita nel Pdl. Bergamo è pronta ad avere un sindaco leghista? “Credo proprio di si. Abbiamo dimostrato di avere a cuore il bene della città e di avere persone, interne ed esterne all'amministrazione, che possono ricoprire quel ruolo, mettendo d'accordo anche altre componenti politiche e civiche cittadine, come fatto ad esempio a Verona”. I colleghi in Consiglio regionale sono nell'occhio del ciclone a causa dei rimborsi spese da migliaia di euro. “Non c’è nessuna polemica con i colleghi, ma come tutti sanno la realtà dei Comuni è ben diversa. Io non ho mai chiesto un rimborso. L'auto ce la paghiamo, idem il cellulare. Praticamente non abbiamo nemmeno uno stipendio, si parla di 200 euro netti al mese tra vari gettoni di presenza. Nonostante questo siamo tutte le sere in Comune, ma lo facciamo per il bene del territorio. Non abbiamo la possibilità nemmeno di offrire il buffet alla cerimonia delle benemerenze”. Maroni può farcela alle elezioni regionali? “E' la miglior candidatura. Maroni è apprezzato, sia nell'ambito del centrodestra e centrosinistra, per l'attività che ha svolto da ministro, nella lotta alla mafia, ma non solo. Crediamo molto in lui”. Il Pdl, anche in provincia, riuscirà a ricompattarsi? “La crisi del Pdl è evidente anche a livello provinciale. Al di là del Consiglio comunale dove i rapporti sono ottimi diciamo che i problemi sono al loro interno. Di sicuro il ritorno di Berlusconi è negativo, io preferisco Giorgia Meloni con cui ho lavorato a Roma al ministero. Se lei incarnasse il Pdl l'alleanza con la Lega sarebbe più facile”. PAGINA AD
21 dicembre 2012 (venerdì)
"E' con soddisfazione che finalmente prendiamo atto della presa di posizione dell'assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci relativamente allo stralcio dal Put (Piano Urbano del traffico) delle corsie preferenziali in via Broseta e in Borgo Palazzo. Come si suol dire meglio tardi che mai". Lo dichiara Alberto Ribolla che, già due mesi fa, aveva dichiarato l'assoluta contrarietà all'istituzione delle corsie: "La posizione della Lega Nord in merito alla proposta tecnica relativa alla creazione delle corsie preferenziali è sempre stata chiara - sottolinea il capogruppo -. Il provvedimento, se attuato, avrebbe provocato un'ulteriore congestione di queste due zone della città già particolarmente critiche dal punto di vista viabilistico. In questi mesi sono moltissime le lettere che abbiamo ricevuto da parte delle associazioni dei commercianti e dai residenti, che si dichiaravano preoccupati dell'istituzione delle corsie preferenziali, che avrebbero reso difficoltosi sia l'ingresso in città, sia il raggiungimento delle attività commerciali. Inoltre - prosegue - per noi si tratta anche di coerenza con le nostre promesse elettorali".
Sciolto un nodo, ora si sta lavorando per migliorare la viabilità di altre zone della città: "Insieme ad altri consiglieri della maggioranza - conclude Ribolla - stiamo predisponendo degli emendamenti al Put che, oltre all'eliminazione delle due corsie preferenziali che avrebbero causato la formazione di un imbuto in Borgo Palazzo e nella zona di Longuelo-Loreto, si pongono come obiettivi quello di eliminare la Ztl di Borgo San Leonardo, di restituire i parcheggi in via Frizzoni e di rivedere la zona 30 di Longuelo, sempre coerentemente con quanto proposto nel programma elettorale".
22 novembre 2012 (giovedì)
Qualcosa non torna nell'accordo stipulato tra la Giunta guidata dall'ex sindaco Roberto Bruni e la comunità islamica nel 2008. Tanto che ci potrebbero essere gli estremi per annullare tutto. Ad annunciarlo è il Gruppo Lega Nord a Palazzo Frizzoni che ha denunciato il mancato rispetto dei regolamenti comunali e avanzato l'ipotesi di danno erariale. La contrarietà alla convenzione da parte della Lega Nord, dunque, non è ideologica, ma si basa su due caposaldi: la convenzione è illegittima perché non esiste che su un'area demaniale sia applicato il diritto di superficie, ma può esserci al massimo una concessione.
Inoltre i 60 mila euro in 60 anni per un'area con 375 fosse rappresentano una cifra bassissima, tanto che il danno erariale sarebbe di circa 500 mila euro. Una cifra derivante dai calcoli basati sulla tariffa del 2008 relativa alla concessione decennale per una fossa singola (e al massimo se ne potrebbero concedere 266) che era di 366 euro.
“Il 7 febbraio 2008 è stata approvata dalla Giunta la concessione dell’area cimiteriale – spiega l'assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi – l’atto successivo è del 16 settembre 2008, un atto che dà vita alla costituzione di un diritto di superficie nell’area cimiteriale. Non abbiamo capito come sia possibile che da una concessione si passi a un diritto di superficie, non l’hanno capito nemmeno i funzionari degli uffici che hanno esaminato le pratiche. E’ un passaggio che non può essere fatto né dai dirigenti, né dal Consiglio comunale. Inoltre vengono concessi una serie di favori che non trovano riscontro. Si dice che il numero delle salme può arrivare a 375 e si stabilisce un corrispettivo di 60 mila euro per 60 anni. Il regolamento dice chiaramente che la durata può essere decennale e fissa i corrispettivi economici: nel 2008 erano 366 euro all’anno a salma per un massimo di 275 per una durata di massimo 10 anni”. Invernizzi porta l’esempio di altre comunità religiose che hanno fatto richiesta negli ultimi anni. “I comboniani hanno pagato un corrispettivo decennale molto superiore se rapportato a quanto stabilito per la comunità islamica”. “Il conteggio non è stato fatto da noi – aggiunge l’assessore al Bilancio Enrico Facoetti – ma dagli uffici che si occupano della questione. Se dovessimo applicare le tariffe del 2008 il centro islamico dovrebbe pagare 596 mila euro, con quelle in vigore nel 2012 sarebbero 625 mila. Non è un discorso di lana caprina, come dice qualche consigliere d’opposizione. Si configura un danno erariale da oltre 500 mila euro”. “Noi non vogliamo negare i diritti di nessuno – spiega il capogruppo del Carroccio Alberto Ribolla – tanto è vero che le salme possono essere sepolte nel cimitero civico come quelle di tutte le religioni. La concessione di un reparto speciale deve essere fatta però secondo le regole dell’amministrazione”.
15 novembre 2012 (giovedì)
23 ottobre 2012 (martedì)
Un euro a due velocità è un affare per tutti. Lo ha osservato il segretario nazionale della Lega Lombarda, Matteo Salvini spiegando che "alle regioni meridionali questa svolta converrebbe moltissimo perché aumenterebbero la loro competitività e avrebbero un enorme sviluppo. I turisti stranieri andrebbero in Calabria e non in Grecia". Il Nord, al contrario, ha le carte in regole per rimanere nella divisa unica ed è giusto che resti ancorato alle economie del Vecchio Continente. Per accelerare l'uscita dalla crisi, ha proseguito l'esponente del Carroccio, noi proponiamo questa soluzione e il 20 e 21 ottobre saremo in piazza con 2000 gazebo in tutta la Lombardia per dare il via alla raccolta firme su tre leggi di iniziativa popolare che hanno anche questo obiettivo.
Chiedermo ai cittadini se sono d'accordo con questo nuovo modello di Europa e se vogliono trattenere sul loro territorio almeno il 75 per cento delle tasse come avvie in Catalogna. Così come gli chiederemo di aiutarci a obbiligare il Governo a fare un passo indietro sull'Imu, l'iniquo balzello imposto da Monti sulla prima casa".
Di seguito l'elenco dei gazebo in città:
Sabato 20 ottobre
Piazzale Goisis (mercato stadio) dalle 8.30 alle 13.00
Piazza Vecchia dalle 14.30 alle 18.30
Via XX Settembre (fronte Unieuro) dalle 14.30 alle 18.30
Porta Nuova (chiesa delle Grazie) dalle 14.30 alle 18.30
Domenica 21 ottobre
Porta Nuova (chiesa delle Grazie) dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 14 alle 18.30
Piazza Sant'Anna dalle 9,00 alle 13,00
Piazzale Emanuele Filiberto (Colognola) dalle 9,00 alle 13,00
Chiesa di Longuelo dalle 9,00 alle 13,00
Largo Colle Aperto dalle 14.30 alle 18.30
Via XX Settembre dalle 14.30 alle 18.30
Malpensata dalle 14.30 alle 18.30
18 ottobre 2012 (giovedì)
04 ottobre 2012 (giovedì)
Per la prima volta è previsto il pareggio di bilancio per la parte corrente
27 settembre 2012 (giovedì)
13 settembre 2012 (giovedì)
02 agosto 2012 (giovedì)
"Il problema relativo allo stato in cui versa la stazione di Bergamo, oggetto nei giorni scorsi di un incontro in Prefettura, è sì sociale, ma la Lega Nord è fermamente convinta che la questione vada affrontata con una presa di posizione decisa dal punto di vista dell'ordine pubblico".
Lo dichiara il capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, Alberto Ribolla che auspica un giro di vite sulla sicurezza nell'area. "Frequento quotidianamente la stazione e ho potuto constatare che da piazzale Marconi al parco degli Alpini - fa notare Ribolla - spaccio e prostituzione si consumano in pieno giorno, tra centinaia di studenti e lavoratori che come me devono per forza di cosa recarsi in stazione: una zona ormai da anni terra di nessuno, che richiede urgentemente, da parte di tutte le istituzioni, l'adozione di nuove misure di sicurezza indispensabili per arginare il degrado di quell'area".
03 luglio 2012 (martedì) | Continua >
"L’attuale contesto economico finanziario in cui si è trovato ad operare il nostro Comune nella predisposizione del bilancio di previsione è risultato quest’anno particolarmente difficoltoso a causa del periodo congiunturale complesso che risente ancora ampiamente della crisi economica in atto e che richiede sforzi particolari ed ulteriori per il sostegno a imprese, lavoratori, cittadini e famiglie. Di certo le scelte scellerate del Governo non hanno certamente aiutato, ma stanno mettendo in ginocchio la nostra economia".Ad affermarlo è il capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni Alberto Ribolla, in fase di approvazione del bilancio in Consiglio comunale.
23 giugno 2012 (sabato) | Continua >
La Lega Nord, a seguito delle perplessità avanzate dai residenti di Longuelo in relazione alla viabilità connessa al progetto di realizzazione della nuova sede della scuola Montessori, ha presentato un ordine del giorno approvato all'unanimità dal Consiglio comunale, dimostrando ancora una volta l’attenzione verso il territorio. A non convincere Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord che ieri sera ha presentato il documento nel corso della seduta del Consiglio a Palazzo Frizzoni, è la viabilità.
"L'area dove si prevede che venga realizzata la nuova sede della scuola, è interessata anche dalla ormai prossima entrata in operatività del nuovo Ospedale di Bergamo. Già in viale Vittorio Emanuele ci sono difficoltà, non vorremmo che anche la nuova sede creasse problemi".
Da qui la richiesta, attraverso il documento, di "svolgere, prima di licenziare la progettazione esecutiva delle infrastrutture per la mobilità e la sosta connesse al P.A., la verifica di effettiva adeguatezza delle stesse in relazione alle utenze veicolari attualmente presenti ma con un occhio di riguardo anche ai nuovi flussi di traffico attratti dalla ormai prossima apertura del nuovo Ospedale di Bergamo".
"Attraverso l'ordine del giorno - spiega il capogruppo Ribolla - invitiamo la Giunta a far sì che il traffico nella zona sud di Longuelo possa essere organizzato in maniera ottimale anche in ragione della prefigurata creazione di una diretta connessione viabilistica con l’area ospedaliera".
Ma non solo: per far sì che non si creino problemi connessi alla viabilità, Ribolla chiede alla Giunta che possa essere valutata con attenzione l’eventuale apertura della via Ninì da Fano, considerando anche l’incrocio con la ciclabile di previsione lungo la via Brembilla. "E' inoltre necessario - prosegue Ribolla - che si svolga un coordinamento tecnico continuativo della progettazione esecutiva e della realizzazione sia della scuola e delle relative opere complementari che delle infrastrutture della mobilità direttamente e indirettamente connesse. La realizzazione della nuova sede scolastica è un progetto importante, ma deve essere elaborato tenendo in considerazione quelle che sono le esigenze di chi vive in quella zona, riducendo al minimo i disagi connessi alla viabilità. Sono quindi soddisfatto del fatto che la Giunta abbia accolto le mie osservazioni per voce dell’assessore Pezzotta".
12 giugno 2012 (martedì)
"Sono soddisfatto che l'Ordine del giorno relativo ad Equitalia presentato dalla Lega Nord sia stato approvato all'unanimità. Il Comune ha infatti accolto l'invito del gruppo del Carroccio ad esaminare la possibilità di avvalersi di un'altra società per la riscossione dei tributi e dei ruoli". Ad affermarlo è Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord e primo firmatario dell'odg presentato lunedì sera in Consiglio comunale a Bergamo, attraverso il quale è stato richiesto all'Amministrazione comunale di attivarsi immediatamente per riesaminare le modalità di riscossione dei tributi e dei ruoli o attraverso un bando di gara o avvalendosi della società che Anci ha intenzione di creare al fine di garantire minori costi e disagi per i contribuenti in difficoltà. In sostanza l’Amministrazione comunale, su invito della Lega Nord e con il consenso delle altre forze politiche presenti in Consiglio comunale, si dichiara pronta a dire addio ad Equitalia, i cui metodi di riscossione sono stati ampiamente contestati dal gruppo del Carroccio. I metodi a cui ricorre Equitalia per colpire i contribuenti morosi - in particolare lo strumento delle procedure esecutive quali ipoteche immobiliari, pignoramenti di stipendi e conti bancari, fermi amministrative (le cosiddette “ganasce fiscali”) sui beni mobili registrati, avrebbe causato, secondo quanto affermato da Ribolla, gravi ripercussioni sull’economia: “Anche per il Comune di Bergamo – ha rilevato Ribolla - si è verificato nell’ultimo anno, da un lato, un aumento della morosità nel pagamento di alcuni servizi e, dall’altro, un aumento delle richieste di assistenza sociale. Con queste procedure, infatti, non si distingue chi volutamente evade le imposte da chi invece, a causa della difficile situazione economica, è in situazione di oggettiva difficoltà. Inoltre, l’applicazione dei suddetti strumenti di riscossione dei tributi sta assumendo proporzioni notevoli ed il fenomeno è esploso nel 2011, con numerose e plateali proteste”. “Sia chiaro, però, –sottolinea Ribolla – che le tasse sono da pagare, che l’evasione fiscale deve essere combattuta e che gli episodi di violenza nei confronti di Equitalia devono essere condannati”. Il problema principale secondo Ribolla non atterrebbe all’effettiva posizione debitoria, ma a come viene esercitata l’attività di riscossione, sempre più gravosa e penalizzante per i soggetti debitori. “Si tratta di un fenomeno che ha interessato, anche nel 2011, milioni di cittadini che, in una situazione drammatica per la nostra economia - ha spiegato Ribolla nel corso del Consiglio comunale - vengono ulteriormente gravati dalle suddette procedure vessatorie, praticate con elevati interessi moratori, aggi (fino al 9%), compensi, sanzioni, diritti di segreteria".Da qui la scelta di invitare il Comune a pensare a modalità alternative per la riscossione dei tributi, strada già intrapresa da altre città come Brescia e Bologna: “Ora il nostro compito – conclude Ribolla - è far sì che l’Amministrazione comunale avvii una pronta valutazione delle alternative possibili per arrivare a scindere al più presto il contratto con Equitalia”.
22 maggio 2012 (martedì)
"La società di riscossione Equitalia Nord Spa, concessionaria per la riscossione dei ruoli del Comune di Bergamo - spiega Alberto Ribolla, primo firmatario dell'odg - ricorre ampiamente, per attuare il recupero dei crediti degli enti locali e dello Stato, allo strumento delle procedure esecutive quali ipoteche immobiliari, pignoramenti di stipendi e conti bancari, fermi amministrative (le cosiddette “ganasce fiscali”) sui beni mobili registrati (es. autovetture), per colpire i contribuenti morosi. Con queste procedure non si distingue chi volutamente evade le imposte da chi invece, a causa della difficile situazione economica, è in situazione di oggettiva difficoltà. Inoltre, l’applicazione dei suddetti strumenti di riscossione dei tributi sta assumendo proporzioni notevoli ed il fenomeno è esploso nel 2011, con numerose e plateali proteste. Il problema principale non attiene all’effettiva posizione debitoria, ma bensì a come viene esercitata l’attività di riscossione, sempre più gravosa e penalizzante per i soggetti debitori. Si tratta di un fenomeno che ha interessato, anche nel 2011, milioni di cittadini che, in una situazione drammatica per la nostra economia, vengono ulteriormente gravati dalle suddette procedure vessatorie, praticate con elevati interessi moratori, aggi (fino al 9%), compensi, sanzioni, diritti di segreteria". Ciò ha portato ad una grave emergenza sociale che sta avendo forti ripercussioni sull’occupazione e sui redditi delle famiglie e, anche per il Comune di Bergamo - rileva Ribolla - si è verificato nell’ultimo anno, da un lato, un aumento della morosità nel pagamento di alcuni servizi e, dall’altro, un aumento delle richieste di assistenza sociale. "A fronte di questa situazione - prosegue Ribolla - la Regione Piemonte sta predisponendo, a favore dello stesso ente regionale e degli enti locali piemontesi, una nuova modalità di riscossione dei tributi tenuto conto degli indirizzi approvati dal Consiglio Regionale del Piemonte, mentre l’Anci, per bocca del suo presidente Delrio, sindaco di Reggio Emilia, ha manifestato la volontà di costituire “una società di riscossione dei tributi locali al servizio esclusivo dei Comuni, gestita e partecipata dall’Anci nazionale. Un’agenzia meno costosa, che distingua i contribuenti in base al reddito, che adotterà pesi diversi a seconda che si tratti di un evasore o di un pensionato in bolletta”; e ancora Delrio ha garantito che “l’aggio sarà flessibile, varierà a seconda della difficoltà della pratica. Sicuramente però sarà inferiore rispetto al 9 per cento praticato da Equitalia, in quanto la società sarà una no profit, non dovrà fare utili”. "Alla luce anche del fatto che la normativa aveva previsto l’obbligo per i Comuni di rescindere i contratti con Equitalia entro il 31 dicembre 2011 - conclude Ribolla - , mentre successivamente, con la manovra Monti, il termine è stato prorogato al 31 dicembre 2012, non dando quindi un’effettiva certezza in merito alle tempistiche e che alcune città capoluogo come Brescia o Bologna hanno già rescisso i contratti con Equitalia, affidandosi ad altre società di riscossione, attraverso l'odg intendiamo invitare il Comune di Bergamo a rescindere il contratto con Equitalia per la gestione e la riscossione dei ruoli, esaminando la possibilità di svolgere autonomamente il servizio o di avvalersi di altre società di riscossione che garantiscano minori costi e disagi per i contribuenti in difficoltà".
11 maggio 2012 (venerdì)
"Una scelta vergognosa ed inaudita". Così Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, commenta la decisione del Governo di non realizzare la scuola di magistratura a Bergamo, annunciando la presentazione di un nuovo documento, che sarà posto all’attenzione di tutte le forze politiche, per manifestare il disappunto da parte del Consiglio comunale al ministro della Giustizia Paola Severino. "La decisione presa dal Governo di non realizzare la scuola di magistratura, fortemente voluta da tutte le istituzioni di ogni colore politico, è un schiaffo a Bergamo e ai bergamaschi - commenta Ribolla -. Il Comune e la Provincia di Bergamo hanno già versato al collegio Sant’Alessandro 485.000 euro, dal 2008 al 2010, per pagare l’affitto dei locali individuati come sede provvisoria della struttura, che si era già deciso di intitolare a Guido Galli, il magistrato assassinato dai terroristi di Prima Linea. Si tratta di soldi pubblici spesi per un edificio che ora, come si è appreso dai giornali, rimarrà vuoto. É una cosa scandalosa, che conferma la totale mancanza di rispetto di questo Governo verso i cittadini e le autonomie locali: non dimentichiamo, infatti, che i Comuni si stanno impegnando ad approvare bilanci sempre più risicati per via dei costanti tagli ai trasferimenti da Roma, che intanto spreca centinaia di migliaia di euro per un'opera che da quanto apprendiamo pare non sarà realizzata". La decisione del Governo è un affronto al Comune e alla Provincia di Bergamo, ma anche e soprattutto un grave danno per le casse pubbliche locali che hanno pagato per due anni, con soldi pubblici, affitti per la sede della scuola. Fino a poche settimane fa, inoltre, il Comune di Bergamo ha avuto incontri con i rappresentanti del Ministero e nulla si sapeva riguardo alla decisione di non realizzare la scuola - fa sapere Luisa Pecce, segretario cittadino della Lega Nord e consigliere comunale a Palazzo Frizzoni -. Nelle scorse settimane la Lega Nord ha presentato un ordine del giorno condiviso da tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale, di cui è primo firmatario il nostro capogruppo, al fine di valutare la presentazione di un ricorso alla Corte dei Conti per il danno procurato agli enti che hanno contribuito al pagamento degli affitti. La risposta dal Governo non è mai arrivata, ma considerato quanto appreso dai giornali la nostra azione non si fermerà qui".
A tal proposito Alberto Ribolla annuncia l'intenzione di presentare in Consiglio comunale un documento, che sarà sottoposto all’attenzione di tutte le forze politiche, "per manifestare la contrarietà del Comune di Bergamo alla scellerata decisione presa dal ministero della Giustizia".
10 maggio 2012 (giovedì)
Stasera, martedì 10 aprile, Bergamo si prepara all'ondata leghista: alle 21 è in programma la «Serata dell'orgoglio leghista», organizzata alla Fiera di Bergamo. E' previsto l'arrivo di moltissime persone da tutto il Nord, circa 10 mila tra militanti, amministratori locali e sindaci. "Pulizia" sarà la parola d'ordine con i giovani lumbard che si presenteranno muniti di scope per ripulire simbolicamente il Carroccio.
10 aprile 2012 (martedì)
"Una domanda sorge spontanea: ma l'Udc ci è o ci fa?" A chiederselo è il gruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, a seguito delle accuse lanciate ieri dalla segreteria cittadina dell’Udc. Accuse che il gruppo del Carroccio respinge al mittente, domandandosi però se i componenti della segreteria Udc abbiano consapevolezza del territorio sul quale operano o, piuttosto, stiano semplicemente facendo demagogia. "Ce lo chiediamo perché leggendo quanto dichiarato - commenta il segretario cittadino della Lega Nord Luisa Pecce - abbiamo avuto l'impressione che l'Udc non abbia la minima consapevolezza di quanto è stato fatto sul territorio cittadino in questi anni. Partiamo dalla ghettizzazione di via Quarenghi. Vorremmo ricordare al segretario Villa che i primi a denunciare, già da anni, la ghettizzazione di quella via sono stati gli amministratori attuali di Lega e Pdl, i quali alla denuncia hanno fatto seguire una serie di azioni concrete: dalla riqualificazione attraverso nuovi interventi della zona, all'intensificazione dei controlli da parte della polizia locale". Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni - vorrei ricordare quanto fatto dall'assessore Cristian Invernizzi e dal sindaco Franco Tentorio per l'area degli ex Molini Moretti, dove la sicurezza è stata intensificata grazie ad una convenzione che consente di avere il controllo 24 ore su 24 di una guardia giurata e ad una serie di interventi di sgombero, negli ultimi anni decisamente aumentati, in quella e in altre aree della città. Anche per quanto riguarda la Malpensata, non è passato molto tempo dalla chiusura della moschea, intervento per il quale abbiamo ricevuto i ringraziamenti degli abitanti di via Maglio del Lotto. Infine la zona della stazione: è di ieri l'articolo di un quotidiano che parla di quanto sia migliorata la sicurezza nella zona". E il presidio in Porta Nuova, a poche centinaia di metri, sarà un ulteriore strumento di controllo.
Tra gli altri interventi messi in atto per accrescere il livello di sicurezza Ribolla ricorda anche il potenziamento del sistema di video-sorveglianza, la riorganizzazione del corpo di Polizia locale e, non ultime, tutte le iniziative e gli interventi messi in campo anche dagli altri assessorati: "Dagli interventi nell'ambito del verde, come ad esempio la riqualificazione della zona del Morla spesso teatro di bivacchi, a quelle nel sociale, senza dimenticare il recupero delle aree industriali dismesse."
E’ strano – conclude Ribolla – che Villa, giovane come me, non si sia accorto di quelle iniziative come le notti bianche e i dehors estivi che da due anni a questa parte stanno animando la città, rendendola viva e quindi più sicura".
"Chi è a questo punto che fa demagogia? - si chiede il gruppo del Carroccio - Chi da anni si impegna, seppure tra tante difficoltà, per mettere in atto quanto promesso in campagna elettorale, o chi pare non avere una minima conoscenza del territorio che vorrebbe amministrare? Vorremo ricordare a Villa che la sicurezza non si garantisce con carezze o parole al vento, ma con rigore, fermezza, serietà ed intelligenza. Noi continuiamo su questa strada".
16 marzo 2012 (venerdì)
«Proseguire celermente nel processo di attuazione del federalismo fiscale, anche al fine di rendere applicabili i principi di autonomia e sussidiarietà che la Costituzione riconosce a favore degli enti locali». A richiederlo è la Lega Nord, che ha presentato una mozione urgente per sollecitare la ripresa del processo di attuazione del federalismo fiscale. La mozione, di cui è primo firmatario il capogruppo Alberto Ribolla, è stata condivisa da tutti i gruppi consiliari. «Il processo di attuazione del federalismo – fa notare il capogruppo del Carroccio – si è bruscamente interrotto con l’insediamento del governo Monti. Dopo l’approvazione, avvenuta a fine ottobre, da parte del Consiglio dei Ministri dello schema di decreto correttivo del federalismo che anticipava, fra l'altro, l'attuazione dei costi standard, nulla è più stato deliberato o attuato in tema di federalismo fiscale». Ma i decreti legislativi relativi al federalismo fiscale voluti in particolare dall’ ex ministro Roberto Calderoli, per acquisire efficacia necessitano di ulteriori provvedimenti legislativi attuativi: «L’attuazione di questi provvedimenti – ricorda Ribolla – è stata sollecitata sia dal presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, sia dal suo omologo per i Comuni Graziano Delrio e per le Province Giuseppe Castiglione. Lo stesso hanno fatto gli enti locali, anche alla luce delle norme sulla tesoreria unica che li priverà di ulteriori risorse». La preoccupazione che il percorso del federalismo fiscale si sia interrotto deriva anche dalle azioni intraprese da questo Governo: «La scomparsa del Ministero per il Federalismo – rileva Ribolla -, la modifica della disciplina dell’Imu (soprattutto nella parte che prevede la destinazione del 50 per cento delle risorse allo Stato centrale) e la reintroduzione della Tesoreria unica sono stati i primi campanelli d'allarme sulle intenzioni centraliste di questo Governo; il respingimento delle richieste di modifica da parte di Anci del Patto di stabilità e della nuova normativa sulla tesoreria unica hanno suggellato tale ipotesi»Con la mozione si intende dunque sollecitare la ripresa del cammino verso il federalismo «trasmettendo la richiesta – conclude Ribolla – ai parlamentari bergamaschi, al Presidente della Provincia, al Presidente della Regione,al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Presidente della Repubblica. Il federalismo e i costi standard, infatti, permetterebbero anche al nostro Comune di avere a disposizione maggiori risorse, oggi più che mai indispensabili alla luce dei sempre minori trasferimenti dallo Stato (10 milioni e 300 mila euro in meno) e dei vincoli sempre più rigidi imposti dal Patto di stabilità, che hanno come diretta conseguenza il blocco degli investimenti e una gestione sempre più difficoltosa del bilancio comunale».
13 marzo 2012 (martedì)
ore 18:00 Consiglio Comunale di Bergamo
ore 18:00 Consiglio Comunale di Bergamo
ore 18:00 Consiglio Comunale di Bergamo
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24 maggio 2024 (venerdì)
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21 maggio 2024 (martedì)
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19 maggio 2024 (domenica)
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