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PRIMI CENTO GIORNI GIUNTA GORI, LEGA NORD: “CON IL CAMBIO DI PASSO LA SICUREZZA VA IN SECONDO PIANO”

"Abile nello stilare elenchi di cose non fatte, attivo sui social network, bravo a fare promesse come l’amico Renzi. Ma nel concreto Gori cosa ha fatto? Nel settore sicurezza la sua Giunta risulta essere completamente assente”. Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruppo Lega Nord in Consiglio comunale, riferendosi alle ultime decisioni prese dalla Giunta relative al settore della sicurezza e dell’ordine pubblico. “A seguito dei numerosi e allarmanti episodi di criminalità che hanno caratterizzato i primi 100 giorni della giunta Gori e visti i continui ingressi in città di stranieri senza fissa dimora, qual è la risposta dell'assessore alla Sicurezza nonché titolare della delega al bilancio? Un taglio pesante del 10% alle risorse dedicate alla sicurezza. La delibera relativa agli equilibri di bilancio votata questa settimana in Aula ha infatti previsto un taglio di 177 mila euro ai fondi destinati alla Polizia locale. Inoltre, come visibile oggi sul sito internet del Comune, il bando per l’assunzione di due agenti, che si sarebbe dovuto svolgere a luglio come stabilito dall’ex assessore Bandera, è stato posticipato, fissando a marzo 2015 la data per la preselezione. E che dire poi della mancata partecipazione del Comune al bando regionale per ottenere finanziamenti per interventi di pubblica sicurezza? Gori piange perché mancano i soldi e intanto si lascia scappare sotto il naso l’opportunità di avere fondi per implementare l’impianto di videosorveglianza”. “A questo punto – conclude il capogruppo del Carroccio – viene da chiedere quali sono le priorità della nuova Giunta. Di certo non la sicurezza”. “Con il cambio di passo, la sicurezza va in secondo piano – attacca Massimo Bandera, nuovo segretario cittadino della Lega Nord. - Aprono un ufficio per cercare i contributi europei e poi si fanno scappare i contributi a fondo perduto della Regione Lombardia, un bando da 3.000.000 di euro che ha visto finanziati 55 progetti in Lombardia. Bergamo non pervenuta. In campagna elettorale hanno annunciato che avrebbero messo più agenti in strada e poi rinviano per due volte e per quasi un anno il bando per assumere 2 nuovi agenti già pubblicato nel mese di aprile dalla precedente giunta. Ovviamente le assunzioni dei consulenti del sindaco hanno avuto la priorità. Infine alla prima prova di bilancio cosa hanno tagliano? Ovviamente non l'assistenza ai clandestini ma i soldi ereditati dalla precedente amministrazione destinati alla sicurezza. E sono solo i primi 100 giorni…”

01 ottobre 2014 (mercoledì)

EQUILIBRIO DI BILANCIO, RIBOLLA: “NIENTE DI NUOVO IN COMUNE. GORI SOLLECITI L’AMICO RENZI”

“Le finanze del Comune sono sempre più risicate per via dei continui tagli ai trasferimenti attuati dal Governo centrale. Di fronte ai numeri contenuti nella delibera relativa agli equilibri di bilancio, che sarà sottoposta questa sera alla votazione del Consiglio comunale, mi chiedo se il sindaco Gori, grande amico di Renzi, si stia perlomeno adoperando per far sì che da Roma, come promesso, si sblocchi il Patto di stabilità”. Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, commentando la delibera già approvata dalla Commissione. “Nonostante il premier Renzi e il ministro Delrio abbiano alle spalle un recentissimo passato da amministratori locali - prosegue Ribolla -, la loro attenzione verso i Comuni è ai minimi livelli: lo conferma l’ennesima sforbiciata ai trasferimenti applicata in corso d’anno, peraltro senza l’applicazione dei costi standard, e la famosa manovra degli 80 euro che ricade solo ed esclusivamente sulle casse comunali, così come l’Imu e la Tasi. In pochi anni il Comune di Bergamo ha ricevuto 20 milioni di euro in meno di trasferimenti e come se non bastasse quest’anno ha dovuto versare 3 milioni di euro allo Stato. Un vero e proprio paradosso, a cui si aggiungono altre aggravanti: le risorse destinate a funzioni statali come quelle per la giustizia - giusto per citarne alcune – vengono rimborsate solo del 20 per cento”. Entrando nel merito del bilancio comunale spiega Ribolla “della spending review tanto decantata da Gori non c’è neppure l’ombra”. “Gli unici tagli che risultano – prosegue – sono quelli di 340 mila euro al fondo di riserva e al fondo svalutazione crediti e di ben 177 mila euro al funzionamento della polizia locale, pari al 10 per cento dell’intero budget di spesa corrente destinato al settore. Fermi al palo anche le assunzioni previste nel comparto e gli investimenti per il potenziamento del sistema di videosorveglianza, tanto che viene da chiedersi quale posto occupi la sicurezza nella scala di priorità dell’Amministrazione Gori, che invece continua a manifestare grande attenzione per l’accoglienza degli stranieri, unico settore dove i fondi stanziati, seppure grazie al contributo di terzi, risultano essere in crescita”. “Nulla di nuovo nemmeno sul fronte delle entrate e delle spese in conto capitale, identiche a quanto previsto nel bilancio di previsione della ex Amministrazione. Quella che potrebbe sembrare essere una nota positiva è la riduzione dell’impiego degli oneri di urbanizzazione in parte corrente, che però viene imposta dal Governo e che la precedente Amministrazione aveva già azzerato per l’anno 2013. Insomma – conclude Ribolla – esaminando la delibera viene da pensare che quanto annunciato da Gori ad oggi sia destinato a rimanere una classica promessa da campagna elettorale. Una conferma lo sono le famose opere dei 100 giorni: tanto fumo negli occhi ai bergamaschi”.

29 settembre 2014 (lunedì)

AGGRESSIONE VIGILI, RIBOLLA (LEGA NORD): L'AMMINISTRAZIONE GORI SI SVEGLI SULLA SICUREZZA

Nonostante le rassicurazione dell'Assessore Gandi, ad oggi la situazione sulla sicurezza a Bergamo si sta aggravando di giorno in giorno: l'ultimo episodio quello relativo all'aggressione ai vigili ancora in pieno centro a Bergamo ad opera di stranieri ubriachi. Ma potremmo parlare della nascita di 2 moschee abusive (via Quarenghi e via S. Bernardino), la presenza di accattoni, lavavetri e mendicanti vari in aumento, anche nei parcheggi dove erano stati debellati, le risse e lo spaccio di droga. A luglio avevo presentato, dopo le due aggressioni in centro causate da scontri tra gruppi di extracomunitari, un ordine del giorno urgente (in allegato) che era stato approvato con modifiche dal consiglio comunale. Ad oggi assolutamente nulla è stato fatto! Non il presidio fisso in piazza come quello attuato dall'amministrazione di centrodestra in stazione, non la collaborazione con le altre forze dell'ordine, non la richiesta di maggiori agenti a Roma. Anzi, ci risulta che sia stata bloccata anche l'assunzione di nuovi agenti di polizia locale, così come il progetto di estensione della videosorveglianza. Sottolineo che queste situazioni sono tutte create da extracomunitari, in parte regolari, in parte clandestini: la politica assurda e buonista del Governo targato PD porta a tollerare tutto ciò. Gli stranieri che causano queste situazioni sono da rimpatriare e i finti profughi sono da respingere. La maggioranza PD aveva tolto dal mio odg questi riferimenti, giudicati inopportuni. Noi riteniamo invece che le operazioni come "Mare Nostrum" siano direttamente correlate a questi episodi e vadano ad incrementare il problema degli stranieri senza lavoro che delinquono nelle nostre città. Insomma, ancora una volta Bergamo cambia passo, ma per tornare nettamente indietro!

19 settembre 2014 (venerdì)

RIBOLLA e PECCE (LEGA NORD): DELEGATI DI QUARTIERE STIPENDIATI, VERGOGNOSA DECISIONE DEL PD

Si è svelato l'arcano! Abbiamo capito perché la Giunta Gori non ha utilizzato i fondi che erano già accantonati a bilancio per il trasporto pubblico locale, aumentando invece i prezzi dei biglietti: perché ha intenzione di pagare con quei soldi dei cittadini gli stipendi dei 7 delegati di quartiere di centrosinistra! Altro che spending review! È vergognoso e assurdo che, in un momento in cui a livello locale si discute della nuova provincia svuotata dal Governo Renzi (in cui peraltro né Presidente né Consiglieri verranno in nessun modo retribuiti), il PD bergamasco pensi a resuscitare le circoscrizioni cittadine, trasformandole però in posti "ad personam" e pagati. Ricordo che le 3 circoscrizioni esistenti fino a maggio 2014 funzionavano da qualche anno a costo zero per il comune e persino i Presidenti (oltre ai consiglieri) hanno lavorato fino all'ultimo senza stipendio. Con una grandissima differenza: erano organi eletti e non nominati e rappresentavano democraticamente i cittadini bergamaschi! L'amministrazione di centrodestra aveva pensato ad istituire delle assemblee senza oneri per il comune che sostituissero le attuali circoscrizioni e che rappresentassero tutte le forze politiche-sociali del territorio in base al peso di ciascuna. Qui invece vengono nominate e retribuite figure amiche in organi unipersonali di rappresentanza di tutta la città. È un vulnus democratico gravissimo. Daremo battaglia contro questa assurdità. Peraltro, visto che il Parlamento aveva deciso l'eliminazione di ogni onere a carico della finanza pubblica per le circoscrizioni, qualora questa proposta venisse portata avanti, non esiteremo a fare un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale.

30 agosto 2014 (sabato)

PREGHIERA MUSULMANI: CHI PAGA LE PALESTRE?

Leggiamo sui quotidiani locali che la palestra messa gentilmente a disposizione dei musulmani da parte dell'amministrazione comunale di centrosinistra è rimasta desolatamente vuota.

Evidentemente l'appello, seguito da roboanti dichiarazioni, non è stato accolto.
Vorremmo però sapere chi ha sostenuto e chi sosterrà i costi (tra cui il servizio di custodia, pulizia...) e se c'è una convenzione sottoscritta o un affitto concordato. Per questo presenteremo un'interrogazione urgente al Sindaco e agli Assessori Competenti, per chiarire se sia la comunità bergamasca a sostenere i costi di messa a disposizione della suddetta palestra e per chiedere anche ulteriori chiarimenti in merito ai lavori di sistemazione di un locale in via Quarenghi che, nonostante le rassicurazioni, paiono continuare con il fine di insediare un centro culturale islamico nella via. Cosa alla quale siamo assolutamente contrari.

21 luglio 2014 (lunedì)

RIBOLLA REPLICA A ASSESSORE BRAMBILLA: “DOVE SONO FINITE LE PROMESSE DELLE CAMPAGNA ELETTORALE?”

“Che in materie di promesse la banda Gori avesse avuto la manica troppo larga lo si era capito subito. Ma mettere le mani avanti a poco più di un mese dall’insediamento, ritrattando sui programmi tanto sbandierati, è davvero sconcertante”. Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, riferendosi a quanto dichiarato dall’assessore ai Lavori Pubblici Marco Brambilla. “Il neo assessore, insieme al resto del centrosinistra, per mesi non ha fatto altro che accusare la Giunta Tentorio di immobilismo, di non essere in grado di realizzare opere pubbliche e di occuparsi solo di manutenzioni. E ora che ha ottenuto la poltrona cosa fa Brambilla? Dice che le opere prioritarie da realizzare sono proprio le manutenzioni”. “Dove sono finite le promesse di Gori&Co.? Non erano loro quelli capaci di recuperare fondi e trovare metodi alternativi per rilanciare la città? – si chiede Ribolla – Ad oggi l’unica cosa che pare siano in grado di fare è mettere le mani avanti”.

09 luglio 2014 (mercoledì)

Ribolla (Lega): Rinvio TASI era norma di buonsenso, Misiani non si prenda meriti non suoi

Il rinvio delle scadenze della Tasi, attuato dalla precedente amministrazione comunale, è stato confermato dal Governo, visto il pasticcio normativo degli ultimi mesi, e questa è certamente una buona notizia per i contribuenti e conferma l’ottima azione amministrativa che avevamo attuato – dichiara Alberto Ribolla, Consigliere Comunale della Lega Nord. 

Eravamo certi che il rinvio, peraltro già attuato da molte altre amministrazioni (precursore è il Comune di Bologna), fosse non solo buona cosa a tutela del cittadino, ma anche attuabile, in quanto, come aveva riportato il Sole 24 Ore ad inizio giugno, la TASI è un’entrata esclusivamente comunale e pertanto il Comune ha totale facoltà di modificare le scadenze del pagamento del tributo, essendo l’unico ente titolato a contestare l’eventuale mancato pagamento alla scadenza stabilita dallo Stato centrale, in virtù dell’autonomia tributaria di cui gode. 

Siamo altrettanto certi che il merito non vada certamente attribuito, come invece leggiamo su alcuni quotidiani locali, ad un ordine del giorno (strumento peraltro non vincolante) dell’on. Misiani. 
Sarà invece una risoluzione a sterilizzare le sanzioni per i contribuenti in ritardo con l’acconto Tasi scaduto il 16 Giugno, come aveva già confermato il sottosegretario all’Economia Zanetti. 
Zanetti ha anche ammesso che la nascita della TASI sia stata “un disastro”, come più volte aveva detto la Lega Nord, e che “l’abbinamento IMU-TASI sia indifendibile”. 
Se ne sono accorti, quelli del Governo targato PD: meglio tardi che mai. Le conseguenze però le pagano i cittadini, e le presunte toppe dell’on. Misiani sono solo uno specchietto per le allodole. 

Peraltro, a voler ben vedere, già la scorsa settimana il Governo aveva assicurato che non vi sarebbero state sanzioni per chi avrebbe versato la TASI in modo errato o in ritardo (come, a ben vedere, nel caso della città di Bergamo), applicando semplicemente lo statuto del contribuente, che così prevede in caso di incertezza della normativa tributaria. 

Solo per inciso, l'odg dell'on. Misiani impegna il governo "ad adottare tempestivamente le opportune iniziative, anche legislative, per consentire il rinvio del versamento della prima rata della TASI al 16 ottobre 2014 anche per quei comuni che, sebbene abbiano fissato le aliquote in tempo utile per la scadenza del 16 giugno 2014, ne abbiano stabilito una successiva". L'odg, nella sostanza, ha impegnato un solo attore, il Governo, a fare quello che non solo aveva già deciso di fare (non sanzionare i cittadini rei di errato o mancato versamento, fatto salvo il versamento di quanto effettivamente dovuto in tempi successivi), ma su cui oggettivamente non aveva alcun interesse finanziario e giuridico a sollevare ricorso, dato che ciò danneggerebbe eventualmente solo le disponibilità di cassa immediate dei suddetti enti locali.

Insomma, il pasticcio TASI, che grava sulle tasche e sulla pazienza dei cittadini-contribuenti, è dovuto esclusivamente al PD e francamente fa ridere che chi combina il pasticcio poi si elegga come risolutore del problema.

18 giugno 2014 (mercoledì)

402 Grazie a tutti! ELETTO!!

Grazie alle 402 preferenze!! Primo degli eletti della Lega Nord e fra i più votati della Città di Bergamo!

26 maggio 2014 (lunedì)

PANCHINE, RIBOLLA (LEGA NORD): MISIANI E GORI FUORI DAL MONDO, AMMINISTRAZIONE TENTORIO VICINA AI POVERI, MA ANCHE ATTENTA AL DECORO

In merito alla polemica sulle panchine, credo che l'On. Misiani, come in effetti è tutto il PD, viva fuori dal mondo. A New York, solo per fare un esempio, le panchine per evitare che le persone si sdraino esistono da sempre. E così in tante altre città dove, per l'appunto, come a Bergamo, decoro e accoglienza non sono in antitesi!
La Firenze di Renzi e del PD, inoltre, ha fatto ordinanze ad hoc proprio contro lavavetri e gente che si sdraia sulle panchine a tutela del decoro.

L'amministrazione Tentorio, come ha giustamente ricordato il Sindaco questa mattina, ha fatto moltissimo per il sociale e continuerà a farlo. Ricordo, tra l'altro, che il progetto Terre di Mezzo è stato portato avanti dall'amministrazione cittadina, e finanziato anche da Trenord e da altri soggetti. Non era Gori a dire che la città ha bisogno di risorse esterne? Bene, noi l'abbiamo fatto.
Ancora una volta il Gori show si dimostra davvero di pessima qualità. Bergamo ha bisogno di persone serie, non di un one man show.

Alberto Ribolla
Capogruppo Lega Nord

02 maggio 2014 (venerdì)

NOTA STAMPA

"Ci risulta che questa sera, venerdì 2 maggio, il Pd farà un incontro pubblico sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia nel circolo Minardi di Borgo Santa Caterina. Siamo molto dispiaciuti perché - leggendo il programma - notiamo un’assenza importante: quella del sindaco di Lecco Virginio Brivio, il cui nome è spuntato in un’inchiesta recentissima sui clan calabresi e battezzata Metastasi. L’inchiesta ha portato all’arresto di una decina di persone tra cui un consigliere comunale di Lecco eletto col Pd e accusato di associazione mafiosa.
Stando ad alcune ricostruzioni apparse sulla stampa, il gip avrebbe scritto: <Appare allarmante anche se allo stato privo di rilievo penale il comportamento del sindaco di Lecco Virginio Brivio> che <senza avere dirette competenze istituzionali e ben consapevole dei collegamenti mafiosi prospettati a carico dei privati coinvolti (…) cerca di raggiungere con la sua mediazione un compromesso economico tra i primi e il comune di Valmadrera>. Ci piacerebbe sapere se il Pd ha provato a invitare Brivio all’incontro di stasera. Non chiediamo del primo cittadino di Valmadrera, anch’egli eletto con una lista civica di centrosinistra, perché è stato arrestato con l’accusa di corruzione e turbativa d’asta e che per questo ha deciso di dimettersi meno di un mese fa. Ovviamente siamo garantisti e speriamo nell’innocenza di tutte le persone coinvolte, ma forse Brivio avrebbe qualcosa di interessante da dire". Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni.

02 maggio 2014 (venerdì)

ELEZIONI COMUNALI 25 Maggio: Vota LEGA NORD e SCRIVI RIBOLLA!

 

25 aprile 2014 (venerdì)

BILANCIO DI PREVISIONE, RIBOLLA: “NONOSTANTE TAGLI DI ROMA, BERGAMO MANTIENE I SERVIZI E NON AUMENTA LE IMPOSTE”

 
"L'aspirante sindaco Giorgio Gori, prima di ambire a indossare la fascia tricolore, dovrebbe ripassare le regole alla base dell'economia delle pubbliche amministrazioni". Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, riferendosi a quanto dichiarato dal candidato alla carica di sindaco per il centrosinistra sull'avanzo di amministrazione del Comune di Bergamo. "Invece delle solite sparate da campagna elettorale - prosegue Ribolla all’indomani della votazione in Commissione consiliare del bilancio di previsione per il 2014  - , Gori potrebbe impiegare il suo tempo per suggerire a Renzi di intraprendere una strada diversa rispetto a quella attuale, volta a far pagare il prezzo più alto a quei Comuni che come Bergamo si sono sempre dimostrati virtuosi".

"La manovra prevista dal Governo, infatti - evidenzia Ribolla - , comporterà già quest'anno ulteriori tagli per gli enti locali pari a circa 700 milioni di euro. Si tratta di tagli che si aggiungeranno a quelli attuati negli ultimi anni e che per il nostro Comune sono pari a 34 milioni di euro, dovuti da un lato a un taglio dei trasferimenti e dell'altro all'inasprimento del Patto di stabilità. Quest'anno per Bergamo si è aggiunto un ulteriore taglio di 1 milione e 200 mila euro, che si aggiunge agli oltre 2 milioni che i nostri cittadini devono versare allo Stato centrale per l'Imu". Ma non solo:"Quest'anno il nostro Comune - ricorda il capogruppo della Lega Nord  -  dovrà contribuire al Fondo per l'emergenza immigrazione con un contributo pari a 100 mila euro: in pratica, oltre ad avere più clandestini sul nostro territorio, dovremo pagare per la loro sussistenza".

"Per quanto riguarda l'introduzione delle nuove imposte, Tasi e Tari - prosegue -  ricordiamo che il Comune di Bergamo non ha aumentato l'imposizione fiscale: la Tasi non viene applicata neppure sugli edifici diversi rispetto all'abitazione principale anche per evitare problemi di tipo burocratico ai contribuenti, mentre la Tari, tassa rifiuti,  è stata addirittura ridotta. Tutto ciò è stato possibile grazie ad un'oculata  politica di gestione del bilancio da parte dell'Amministrazione Tentorio, che anche per il 2014 prevede di mantenere tutti i servizi. La spending review che abbiamo adottato  ci ha portato a tagliare laddove era possibile: riducendo le spese per il personale, tagliando i compensi degli amministratori, rivedendo i contratti e estinguendo anticipatamente i mutui ( l'indebitamento del Comune in cinque anni si è dimezzato, passando da 140 a 70 milioni di euro)".

"Il Patto di Stabilità pone un obiettivo ancora troppo difficile da raggiungere e la riduzione della spesa di parte corrente si configura quindi come l'unica possibilità che abbiamo per fare investimenti, insieme al Piano delle alienazioni. Insomma - conclude Ribolla - , di fronte ad uno Stato centrale che succhia le nostre risorse (non dimentichiamo che Bergamo quest’anno sta pagando anche per Comuni come Roma e Napoli, a causa di nuovi parametri del Patto). Il nostro Comune, ancora una volta, si dimostra virtuoso e non ci sta a far pagare direttamente ai propri cittadini il prezzo di una cattiva e ingiusta gestione da parte di Roma".

24 aprile 2014 (giovedì)

AGGRESSIONE VIGILESSA, LEGA NORD: "GRAVE EPISODIO DI VIOLENZA, GOVERNO METTA A DISPOSIZIONE ANCHE PER BERGAMO STRUMENTI DI AUTODIFESA"

"All’agente della polizia locale aggredita nel pomeriggio di domenica va la mia solidarietà e quella del gruppo consiliare della Lega Nord in Comune. Si tratta di un grave episodio di violenza, che mette ancora più in evidenza la necessità, più volte sollecitata al Governo, di avere a disposizione degli strumenti di autodifesa, come mazzette segnaletiche e spray, che inspiegabilmente il Ministero nega a Bergamo ma concede in altre città come Brescia, Milano e Torino. Peccato però che a Roma Renzi&co. siano troppo impegnati nel tagliare le già esigue risorse per la sicurezza messe a disposizione dei territori". Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord in Comune a Bergamo, a seguito dell'aggressione, avvenuta domenica pomeriggio ai danni di una vigilessa, da parte di un clandestino trovato su un bus senza biglietto.  

"Mentre nelle nostre città si verificano fatti come questo, lo Stato - prosegue Ribolla - diminuisce gli investimenti per la sicurezza, dà il via libera allo “svuota carceri” e cancella il reato di clandestinità. Non solo: il piano dei tagli in materia di sicurezza avrà conseguenze pesanti per il nostro territorio con la chiusura di numerosi presidi della polizia. Tutto questo non è solo inconcepibile ma anche intollerabile".  

"Inoltre - aggiunge il capogruppo della Lega Nord - dai dati contenuti nel tredicesimo rapporto dell'osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità, presentato questa mattina a Palazzo Lombardia, emerge che il numero degli stranieri presenti nella nostra regione è aumentato ancora di 40.000 unità. Ora con l'abolizione del reato di clandestinità, il rischio, più che concreto, è che il numero dei clandestini in arrivo sul nostro territorio possa essere altissimo. Per una regione che accoglie già il 25 per cento degli immigrati sarebbe davvero troppo".  

09 aprile 2014 (mercoledì)

NUOVO LOGO LEGA NORD CON TENTORIO

21 marzo 2014 (venerdì)

UNIVERSITA’, RIBOLLA: “PROPOSTE DI GORI SUPERATE DAI FATTI DELL’AMMINISTRAZIONE TENTORIO”

“L’amministrazione comunale di Bergamo risponde concretamente alle esigenze dell’università e proprio la delibera di Bergamo città universitaria è indicativa della costante collaborazione con il Rettore Paleari, con il quale peraltro ho collaborato anche su tematiche di livello nazionale, insieme ai parlamentari della Lega Nord, in particolare sul sottofinanziamento e sul FFO, e con l’Università tutta”. Così Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni e già senatore accademico per il Movimento Universitario Padano, replica a quanto dichiarato da Giorgio Gori sull’Università. “Vorrei ricordare a Gori che le esigenze degli studenti sono ben rappresentate e sono note grazie al costante dialogo con le associazioni universitarie. Gli appartamenti dell’area ex Magrini sono già stati convenzionati per gli studenti ed è già stata instaurata la collaborazione con l’agenzia per la casa del Comune di Bergamo e l’università. Lo stesso vale per l’housing sociale in via Quarenghi, per la collaborazione con Atb per ottimizzare gli orari e per il convenzionamento dei parcheggi tra cui l’Auchan”. “Sul vecchio ospedale, inoltre – prosegue Ribolla - il dialogo con l’università è costante ed è proprio questa amministrazione (e grazie anche all’Assessore Regionale Garavaglia) che sta ottenendo l’importante risultato di coinvolgere Accademia della Guardia di Finanza e Università di Bergamo per riqualificare l’area e per destinare servizi agli studenti e al quartiere. Sulla burocrazia come non si può non essere d’accordo? Sono questioni talmente ovvie e allo stesso tempo generiche che qualunque amministrazione cerca di risolvere. A Gori lasciamo le intenzioni, noi preferiamo i fatti concreti”.

05 marzo 2014 (mercoledì)

SINDACO TENTORIO, CONSENSO IN CRESCITA

SINDACO DI BERGAMO, CONSENSO IN CRESCITA LEGA NORD: "SODDISFAZIONE PER IL RISULTATO RAGGIUNTO,TENTORIO E' LA PERSONA GIUSTA PER GUIDARE BERGAMO" E' con grande soddisfazione che apprendiamo la notizia relativa alla crescita del consenso da parte del sindaco di Bergamo, Franco Tentorio. Una crescita, rispetto all'ultima rilevazione, che lo pone al 36esimo posto nella classifica dei capoluoghi di provincia con il 55 per cento dei consensi. Si tratta di un risultato importante, che è stato conseguito grazie al lavoro che è stato fatto in questi cinque anni alla guida del Comune. Sicuramente anche il contributo della Lega Nord è stato importante per il raggiungimento di questo risultato. Ora andiamo avanti e lavoriamo tutti insieme per confermare la buona amministrazione del sindaco Tentorio, certi che sia la persona giusta per continuare a guidare la maggioranza e il Comune di Bergamo anche nei prossimi cinque anni". Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni.

04 marzo 2014 (martedì)

A BERGAMO LA MINI IMU NON SI PAGA. GRAZIE A TENTORIO E ALLA LEGA NORD!

NEI PROSSIMI GIORNI MANIFESTI IN TUTTA LA CITTA’ “Grazie a Tentorio e alla Lega Nord, la mini Imu a Bergamo non si paga”. Recitano così i manifesti a firma del Carroccio che nei prossimi giorni verranno affissi in città. “Mentre il centrosinistra è impegnato nei soliti slogan da campagna elettorale, la Giunta Tentorio – dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni - alla chiacchiere preferisce i fatti. Nonostante i continui tagli ai trasferimenti dallo Stato, Bergamo è uno dei pochi capoluoghi di provincia che non farà pagare ai suoi cittadini la mini Imu, in quanto per la prima casa abbiamo mantenuto sia nel 2012 che nel 2013 l’aliquota base del 4 per mille”.“Il 60 per cento dei capoluoghi, compresi Roma, Milano e Brescia, governati dal centrosinistra, hanno chiesto invece il versamento dell’imposta” – conclude Ribolla, il quale annuncia che domani, sabato 25 gennaio, dalle 14.30 alle 18, la sezione della Lega di Bergamo allestirà un gazebo in via XX Settembre.

25 gennaio 2014 (sabato)

Moschea, Ribolla: “La decisione spetta a cittadini e amministratori e non ai magistrati”

“Non è il Tar che può decidere se realizzare o meno una moschea. Sono i cittadini e le amministrazioni locali che devono farlo. In Paesi civili e multietnici, come ad esempio la vicina Svizzera, la realizzazione delle moschee è una scelta che spetta ai cittadini, che vengono interpellati tramite referendum, e non alla magistratura”. Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, intervenendo nel dibattito scatenato dalla sentenza su Brescia che mette a rischio il suo Pgt. “A tal proposito Gori non faccia il democristiano e dica se è o non è favorevole alla realizzazione di una moschea a Bergamo. Scopra le carte e parli chiaro, su argomenti di tale importanza l’ambiguità è inaccettabile. Se il centrosinistra vuole realizzare una moschea lo faccia nei Comuni che amministra, prevedendola nel proprio Pgt”. E in riferimento ai casi di via Cenisio e via Cabrini Ribolla afferma: “La legge regionale è chiara e prevede che si debbano rispettare le regole e alcuni requisiti, non da ultimo la sicurezza, per poter definire degli spazi come luoghi di culto. E questo vale anche per Bergamo, senza eccezioni. Per la Lega Nord vengono prima i cittadini bergamaschi che in via Cabrini hanno chiesto con forza la chiusura dello spazio abusivo, attuata dalla procura su segnalazione del Comune”.

08 gennaio 2014 (mercoledì)

FELICE ANNO NUOVO!

I migliori auguri per uno splendido nuovo anno!

31 dicembre 2013 (martedì)

Comunicato stampa Slot Machines

"Hanno proprio una bella faccia di bronzo gli esponenti locali del Partito Democratico. Dopo il pasticcio in Senato con l'approvazione dell'emendamento al decreto Salva Roma (fortunatamente decaduto), che avrebbe previsto minori trasferimenti ai Comuni che ostacolano le slot machine, ora il Pd bergamasco aderisce e rilancia la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare contro il gioco d'azzardo. Che la coerenza non sia una caratteristica propria del Pd è cosa nota, ma invitiamo gli esponenti bergamaschi a chiarirsi le idee una volta per tutte su una tematica seria come quella della ludopatia". Lo dichiara Luisa Pecce, segretaria cittadina della Lega Nord e consigliera comunale a Palazzo Frizzoni, ricordando che il contrasto alle slot è un tema su cui il Carroccio insiste da tempo. "Numerosi sono gli ordini del giorno presentati in Consiglio comunale - spiega Pecce - e le iniziative a tutti i livelli istituzionali e comunicativi messe in campo dalla Lega. Ricordo in particolare l'importante Convegno "Il gioco malato" dello scorso maggio, con relatori politici e con gli interventi della D.G. ASL Dott.ssa Mara Azzi e del giornalista Giulio Cainarca. Quanto accaduto in Senato è una cosa molto grave, a cui gli esponenti del Pd ora cercano di rimediare ricalcando iniziative che la Lega porta avanti da anni" "Non abbiamo visto, tra l'altro, nessun esponente del PD al gazebo promosso dall'Amministrazione Comunale (cui ha aderito anche il Vescovo), per la stessa raccolta firme che ora il Pd promuove - aggiunge il capogruppo Alberto Ribolla, che ricorda "La raccolta firme prosegue a Palazzo Frizzoni".

30 dicembre 2013 (lunedì)

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24 maggio 2024 (venerdì)

Longuelo sott'acqua, Ribolla: inammissibile errore umano, la Giunta Gori chieda scusa

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21 maggio 2024 (martedì)

Bilancio 2023, Ribolla all'attacco

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19 maggio 2024 (domenica)

Pezzotta e Ribolla in via Paglia

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