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RIBOLLA (LEGA): SI TARTASSANO I CITTADINI PER CONCEDERE SPAZI GRATUITI AL CENTRO CULTURALE ISLAMICO
La Giunta comunale lo scorso giovedì ha approvato la seguente delibera "Concessione temporanea a titolo gratuito dell'utilizzo di spazi scolastici all'ASD Unione Sportiva Villaggio Sposi, al Centro Culturale Islamico e all'ASD Polisportiva Scherma per lo svolgimento di attività culturali e didattiche per il periodo ottobre 2015/maggio 2016. Mancato introito di € 3.720,00". (in allegato stralcio della delibera)
In sostanza la Giunta concede spazi gratuiti (5 classi), da ottobre a maggio, tutte le domeniche, al Centro Culturale Islamico per tenere Corsi di lingua araba!
Sia chiaro: il Centro Culturale islamico può benissimo organizzare costi di lingua araba per i propri aderenti. La questione è: non poteva pagare gli spazi come fanno tutte le altre associazioni? Qual è la finalità di questa concessione gratuita, i cui mancati introiti ovviamente sono pagati dai cittadini di Bergamo? E ancora, i cittadini italiani che frequentano corsi di altre lingue non sono degni?
Da un lato, dunque, si tartassano i cittadini con le multe ai motorini o con i telelaser in via Autostrada (ormai presenti quasi tutti i giorni) per far rispettare un limite assurdo che solo tecnici particolarmente astuti potevano deliberare, con l'avvallo della Giunta Gori. Dall'altro, si fa un favore agli "amici" islamici. Abbiamo capito quindi: le multe ai bergamaschi servono per "pagare" anche gli spazi concessi agli islamici.
E' l'ennesima vergogna dell'Amministrazione Gori!
20 ottobre 2015 (martedì)
BANDERA E RIBOLLA (LEGA): LA SICUREZZA È UN FLOP PER LA GIUNTA GORI
E’ sempre più evidente che la sicurezza non sia la priorità di questa amministrazione - dichiarano Massimo Bandera, Segretario Cittadino Lega Nord e Alberto Ribolla, Capogruppo Lega Nord a Palazzo Frizzoni.
L'ultima conferma - rileva Bandera- l’abbiamo avuta con l’ennesimo rinvio (il terzo) della realizzazione del progetto di ampliamento del sistema di video sorveglianza, ereditato dalla precedente Giunta e avviato ben due anni fa. Il primo annuncio sui tempi di installazione delle nuove telecamere fatto dall’Assessore Gandi, su nostra pressione (presentate a tal riguardo diverse interrogazioni), riguardava la scorsa primavera, poi rinviato a questo autunno ed ora apprendiamo che ci vorrà ancora un anno.
Ma la cosa più grave - continua Bandera - riguarda il ridimensionamento del progetto ricevuto in eredità. Con il cambio di passo le nuove telecamere da installare, oltre ad essere rinviate, vengono più che dimezzate, passando dalle 44 previste dalla precedente Giunta alle sole 21 annunciate ora, per non parlare dei varchi elettronici per il controllo delle auto rubate (anch’essi previsti nel piano ereditato) promessi in campagna elettorale da Gori e ora spariti del tutto.
All’appello mancano ben 23 nuove telecamere che avrebbero meglio coperto il territorio, in particolare i quartieri che sono diventati sempre più insicuri.
Del resto cosa ci si può aspettare di più da una Giunta che ha lasciato che si riducessero al minimo storico il numero degli agenti di Polizia Locale, annullando bandi di assunzione ereditati già avviati, e che ha tagliato le risorse alla sicurezza dando priorità a far cassa con le multe, piuttosto che vigilare sulla sicurezza dei propri cittadini!
Ancora una volta - dichiara Ribolla - l'Assessore Gandi fa marcia indietro, sancendo ora l'assoluta importanza ed efficacia del sistema di video sorveglianza, come più volte detto dalla Lega Nord e contestato in passato dal Partito Democratico: peccato che di rinvio in rinvio siano passati ormai 2 anni, ed il numero di videocamere sia ridotto a sole 20 unità in più.
Stiamo anche aspettando da oltre 6 mesi che si discuta il nostro ordine del giorno per riportare l'operazione strade sicure in città, ovvero la presenza degli alpini a fianco dei nostri poliziotti. Anche su questo fronte - conclude Ribolla - ad oggi tant'è parole ma nessun fatto concreto. La sicurezza è un altro flop per la Giunta Gori.
16 ottobre 2015 (venerdì)
COMUNICATO STAMPA E ODG - SOLIDARIETA' ALLA PRODUZIONE DI "RUMOROSO SILENZIO", DOPO GLI ATTACCHI DEGLI SCORSI GIORNI
LUNEDI’ IN CONSIGLIO COMUNALE ORDINE DEL GIORNO URGENTE DI SOLIDARIETA’ ALLA PRODUZIONE DI “RUMOROSO SILENZIO” E RICHIESTA PATROCINIO, DOPO GLI ATTACCHI SUBITI NEGLI SCORSI GIORNI
"La nostra speranza è che sia solo uno scherzo di pessimo gusto da parte di qualcuno che non ha di meglio da fare. Tuttavia è importante dare un messaggio: in nessun caso atteggiamenti del genere sono giustificabili", così Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord, e Andrea Tremaglia, capogruppo di Fratelli d'Italia, commentano la recentissima escalation di minacce al giovanissimo Luca Andreini, regista di "Rumoroso Silenzio", uno spettacolo teatrale che parla di una storia d'amore al tempo dell'esodo giuliano-istriano-dalmata.
"Per situazioni come queste è addirittura esagerato scomodare ideologie o politica. Sono gesti che nulla hanno a che fare con il pensiero e le opinioni, esprimono solo vuoto culturale e tristezza. Speriamo che i responsabili vengano al più presto individuati, ma intanto abbiamo deciso di proporre in consiglio un ordine del giorno per esprimere la solidarietà del Comune di Bergamo al giovane regista, alla sua famiglia e alla produzione tutta."
"Ci sembrerebbe inoltre un bel segnale concedere il gratuito patrocinio del Comune di Bergamo allo spettacolo", concludono Ribolla e Tremaglia, "visto che è una produzione giovane, bergamasca e che affronta un tema complesso e importante. E' essenziale che le istituzioni non soprassiedano in queste circostanze e che prendano una posizione chiara e netta: certi gesti sono e restano inaccettabili."
In allegato ordine del giorno urgente
10 ottobre 2015 (sabato)
COMUNICATO STAMPA MULTE
"Siamo per il rispetto della legge, sempre e comunque: ma siamo anche per il buon senso e la ragionevolezza. Quello di oggi è stato un blitz punitivo in piena regola, con tanto di multe precompilate come ha testimoniato la stampa. E con i pendolari nel ruolo di veri e propri bancomat dell'amministrazione" cosi Andrea Tremaglia, capogruppo di Fratelli d'Italia, Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord, e Davide De Rosa , consigliere della Lista Tentorio, commentano l'intervento della Polizia Locale in piazzale Marconi, dove sono stati multati decine di motorini.
"Le multe devono servire a tutelare la sicurezza stradale, non a fare cassa. Oggi, chiaramente, si è voluto cogliere alla sprovvista i malcapitati e rubare loro i guadagni di una giornata di lavoro. Gli scooter multati erano sì in divieto di sosta, ma non intralciavano il traffico né risultavano pericolosi: la situazione è purtroppo la stessa ogni giorno perché mancano i parcheggi" proseguono Tremaglia, Ribolla e De Rosa, che aggiungono: "Ci sono due pesi e due misure, e non è la prima volta: pochi giorni fa abbiamo visto la Fara assalita da decine di macchine parcheggiate sulla carreggiata e in curva per l'apertura dell'Anno accademico e nemmeno una contravvenzione. Come mai invece quest'estate i motorini parcheggiati in un angolo di Sant'Agostino erano pericolosi e da multare? Forse perché quelli erano "ragazzini", categoria che a questa Giunta abbiamo capito che non piace molto?"
"Molti altri "ragazzini" sono ancora stati multati stamattina. La loro colpa? Essere studenti fuori sede o pendolari. Quello di oggi è un episodio che quantomeno ci aiuta ad aprire gli occhi sulle priorità di questa Amministrazione", concludono Tremaglia, Ribolla e De Rosa, "Pensavamo che le emergenze della stazione fossero le risse tra ubriachi e gli spacciatori, invece per la Giunta Gori il vero problema di piazzale Marconi sono evidentemente le aiuole, i pendolari e gli studenti."
08 ottobre 2015 (giovedì)
RIBOLLA (LEGA): IL COMUNE USI LA POLIZIA LOCALE PER COMBATTERE IL DEGRADO, NON PER FARE CASSA!
Le sanzioni amministrative relative al codice della strada sono giuste se commisurate e se ragionevoli, ma qui sembra che l'amministrazione Gori pensi solo e soltanto a gonfiare le casse comunali: la settimana scorsa si parlava delle pattuglie poste con gli autovelox su alcune strade cittadine ad alto scorrimento (tra l'altro con limiti assurdi a 50km/h, vedi Briantea, via Autostrada, o a 70km/h come in circonvallazione, limiti che avevo chiesto di aumentare affinché fossero ragionevoli, attraverso un ordine del giorno, senza incidere sulla sicurezza stradale).
Ora leggiamo di vigili a bordo di carri attrezzi, pronti in agguato a portare via le auto.
Gli stessi sindacati hanno posto molti dubbi su questa operazione: "i vigili non devono solo reprimere per fare cassa ma anche prevenire situazioni scorrette."
La Polizia Locale ha inoltre il compito fondamentale di presidiare il territorio, che attualmente invece è abbandonato a sé stesso e degradato!
Dove erano, ad esempio, polizia locale e forze dell'ordine 10 giorni fa, quando un vigilantes, nel pieno pomeriggio, è stato aggredito in stazione da uno sbandato?
L'amministrazione Gori e l'assessore Gandi stanno andando proprio nel verso sbagliato: si concentrano sì sulla repressione, ma relativamente al codice della strada e non invece sul degrado crescente e sull'insicurezza della nostra città. Il cambio di passo si è visto: più multe e meno sicurezza.
18 settembre 2015 (venerdì)
COMUNICATO STAMPA LEGA NORD
Abbiamo già ribadito che nessuno vuole dare tutta la colpa all'Assessore Gandi.
Però, francamente, le risposte che stiamo ricevendo (una di seguito all'altra, per interrogazioni presentate da febbraio a luglio) sono un copia-incolla poco piacevole.
Se l'Assessore avesse risposto a tempo debito, e secondo le tempistiche sancite dal Regolamento del Consiglio Comunale, alle interrogazioni a risposta orale ed a quelle a risposta scritta, non si sarebbe trovato, ad agosto, a rispondere alle numerose interrogazioni su argomenti simili.
Detto questo, entriamo nel merito dell'ultima questione, quella del presidio "fisso" presso alla stazione.
Dire che la nostra segnalazione sia "destituita di ogni fondamento" ci fa davvero pensare che l'Assessore non sia, da un lato, rispettoso nei confronti di chi, per 15 giorni, ha monitorato la situazione, con foto allegate e con screaning temporale delle presenze delle forze dell'ordine. Ma soprattutto, dall'altro, mette ancor più in dubbio il fatto che l'Assessore viva davvero la città e sia consapevole di ciò che accade.
Dal 10 al 24 giugno, infatti, grazie anche ad alcuni nostri militanti, siamo stati presenti quotidianamente, a seguito di numerose segnalazioni di commercianti, operatori e pendolari (io stesso lo sono), durante le mattine ed i pomeriggi, per verificare l'effettiva presenza delle forze di polizia. Presenza che, nel mese di giugno, è stata TUTT'ALTRO CHE CONTINUA. Meglio dire SPORADICA.
In data 24 giugno, infine, abbiamo effettuato un lungo sopralluogo, corredato dalle fotografie che ho già inviato alla stampa e all'amministrazione comunale. Anche in quest'ultimo caso, come dimostrato dalle fotografie, NON VI ERA ALCUN PRESIDIO DELLE FORZE DELL'ORDINE (e vi era gente che urinava nel piazzale, cosa poco probabile in presenza di agenti di polizia).
Pertanto l'Assessore, probabilmente, si è fidato di report poco veritieri o non ha verificato sul posto la situazione, anche perché è interesse anche nostro che le cose funzionino. Non avrei altrimenti prodotto un'interrogazione su questa questione, quando di problemi relativi alla sicurezza è piena la città (vedi, ad esempio, il vicino Piazzale Alpini, la Celadina, i giardini di fronte al Comune, Campagnola e Malpensata).
E' curioso anche che l'Assessore ci accusi di non aver presentato alcuna interrogazione nei 5 anni di amministrazione di centrodestra. E' noto che personalmente, ma anche insieme agli altri consiglieri leghisti, abbiamo più volte sollecitato Trenord, la Regione, la Prefettura e la Questura, affinché l'area in questione fosse meglio presidiata e meno degradata.
Alle cronache c'è anche il nostro intervento di pulizia nell'area della stazione FS.
Il presidio fisso non era nato dal nulla, ma è stato fortemente voluto dalla Lega Nord e dall'amministrazione Tentorio. La riqualificazione dell'area, grazie anche all'apporto finanziario della Regione, è stata attuata da noi. Il coinvolgimento delle altre forze di polizia è stato un traguardo dell'ex assessore Bandera. ll progetto Terre di Mezzo è nato sotto l'amministrazione di centrodestra. Anche la presenza dei militari, da sempre osteggiata dal centrosinistra ma ora condivisa anche da Gandi (che però, ad oggi, non risulta abbia fatto alcunché per ripristinarla, né abbia accettato i nostri odg collaborativi), era anch'essa stata fortemente voluta dal centrodestra.
Viene davvero da dire: Gandi, ma di cosa sta parlando?
Alberto Ribolla (Capogruppo Lega Nord)
08 agosto 2015 (sabato)
COMUNICATO STAMPA LEGA NORD. SICUREZZA, GANDI NON VIVE LA CITTA' O NEGA L'EVIDENZA
Con tutto il rispetto, ma dalla risposta alla mia interrogazione di aprile si evince che l'Assessore Gandi o non vive la città oppure nega l'evidenza - dichiara Alberto Ribolla, Capogruppo Lega Nord in Consiglio Comunale.
Secondo l'Assessore, che reclama una maggiore collaborazione da parte delle altre forze politiche, la criminalità ed il degrado sono identici agli anni passati.
Ci fa piacere che l’Assessore Gandi, PD doc, sia un po’ più realistico e critico nei confronti del degrado della città, ora peggiorato in modo esponenziale, di quando invece si preoccupava per "i ragazzi (parcheggiatori abusivi) che lavoravano nei dintorni del parcheggio dell'ospedale" (5 maggio 2010).
E nessuno dice che l'aumento del degrado, sotto gli occhi di tutti, sia tutta colpa del povero Gandi - dichiarano Alberto Ribolla e Luisa Pecce -. Saranno i tempi, sarà un Governo che non fornisce alcuno strumento agli enti locali per combattere questa piaga sociale o che ci riempie di clandestini, sarà l’attrattività che da sempre un’amministrazione di sinistra esercita in chi spera più condiscendenza e maggiore libertà di agire fuori o ai limiti della legge.
Ma quando mai, ad esempio, Assessore, si era avuta la desolante visione di un dormitorio e di un gabinetto a cielo aperto, con gente che urina e defeca in pieno giorno, nei giardini della stazione o di Piazzale Alpini (peraltro ristrutturato dalla precedente amministrazione)?
Per non parlare dei furti e della sistematica presenza di questuanti/lavavetri/parcheggiatori abusivi sempre più aggressivi ad ogni angolo della nostra città.
Se la situazione è sempre più preoccupante ed è netta la sensazione di disagio dei cittadini, vuol dire che i metodi e i mezzi utilizzati non sono sufficienti.
Siamo stanchi di sentirci dei perdenti che subiscono il degrado, la maleducazione e l’arroganza di chi non rispetta la legge, la micro e macro criminalità organizzata che gestisce mendicanti, venditori di merce taroccata, parcheggiatori abusivi.
Certe problematiche, come quelle relative alla sicurezza, vanno affrontate con la massima serietà e obiettività, oltre che con effettive azioni concrete.
Ben venga dunque l'apertura all'Operazione Strade Sicure, con gli alpini di nuovo a supporto delle forze di polizia.
La Lega Nord, con la presentazione di un ordine del giorno, aveva richiesto, proprio nel clima di collaborazione auspicato, che si prendesse al balzo l'occasione di inserire nuovamente anche la nostra città tra quelle previste nel piano. Peccato però che proprio la vostra amministrazione, nonostante i ripetuti solleciti, non solo non abbia voluto discutere l'odg (in allegato, presentato in data 13 aprile), ma non abbia intrapreso nemmeno un'azione concreta per attuare quanto auspicato, nel clima di massima collaborazione tra tutte le forze politiche citato anche nell'odg.
Assessore Gandi: meno parole e più fatti. Il sarcasmo, invece, lo lasci ad altri.
Alberto Ribolla (Capogruppo Lega Nord)
Luisa Pecce (Consigliere Lega Nord)
06 agosto 2015 (giovedì)
RIBOLLA E PECCE (LEGA): GORI PRENDE IN GIRO I BERGAMASCHI!
Ci era stato garantito che gli immigrati richiedenti asilo, per la maggiorparte a tutti gli effetti clandestini, presenti nella struttura del Gleno sarebbero stati definitivamente spostati entro 6 mesi, quindi entro il 30 giugno 2015.
A poche settimane dallo spostamento, però, ieri il Sindaco Gori ha chiesto al cda del Gleno di mettere nuovamente a disposizione la struttura per ospitare i falsi profughi. Ci sta prendendo in giro o vuole farsi bello nei confronti del prefetto e del governo?
Ricordiamo che lo statuto della casa di riposo NON prevede questa possibilità! Auspichiamo con forza che il cda tutto ed il collegio dei revisori, che ha il compito di controllare che siano osservate le norme statutarie, respingano questa richiesta.
Invece che spendere 35 euro al giorno (oltre 1000 euro al mese) per i falsi profughi, e invece di auspicare accordi per accoglierli nelle case sfitte, aiuti i bergamaschi in difficoltà, visto che a Bergamo ci sono oltre 800 famiglie che attendono l'assegnazione di una casa popolare (4.000 in provincia).
La tanta energia che sta spendendo per altri la utilizzi invece per occuparsi dei bergamaschi, magari attuando anche quell'ordine del giorno della Lega Nord che prevede accordi con i costruttori per l'utilizzo delle case sfitte, non però per accogliere i clandestini, come intendeva fare, ma per calmierare la domanda di alloggi a canone moderato ed erp!!
Così dichiarano Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord in Consiglio a Bergamo, e Luisa Pecce, Consigliere Comunale Lega Nord
28 luglio 2015 (martedì)
RIBOLLA (LEGA): BENE SBLOCCO PARCHEGGIO OSPEDALE DA PARTE REGIONE
Con estrema soddisfazione - dichiara Alberto Ribolla, capogruppo Lega Nord in Comune a Bergamo - prendiamo atto dello sblocco dell'annosa vicenda relativa al parcheggio dell'ospedale di Bergamo, dopo l'approvazione, da parte della Giunta Regionale, della delibera che ha definito l'accordo di programma per la realizzazione di 500 nuovi posti auto.
Un plauso va alla Giunta Maroni che ha saputo risolvere una questione tanto importante quanto delicata per i cittadini bergamaschi, stanziando ingenti risorse, nonostante il periodo di crisi e di tagli dal governo centrale, e confermando quindi un'attenzione particolare al nostro territorio.
Lo stanziamento regionale di 1,7 milioni, dunque, mette la parola fine a questa vicenda ingarbugliata.
Ora - conclude Ribolla - attendiamo fiduciosi anche la riduzione delle tariffe del parking, così come richiesto da un ordine del giorno a mia prima firma, approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale di Bergamo.
28 luglio 2015 (martedì)
Bergamo una città bieca e cinica? Non diciamo stupidaggini!
La Lega Nord risponde a Gori, che in Vaticano, ha affermato: “con i migranti Bergamo è chiusa e cinica”
Bergamo una città bieca e cinica? Non diciamo stupidaggini!
Brutta e falsa presentazione di Bergamo in Vaticano.
Ieri il sindaco Gori non ha fatto un buon servizio alla città. Di fronte ai Sindaci di New York, Parigi, Bogotà e Madrid ha presentato il nostro capoluogo come una città che “rischia di dimenticare la lezione del Santo Papa Giovanni XXIII, che proprio nella “Pacem in terris” affermò il diritto per ogni essere umano, di “immigrare in altre comunità politiche e stabilirsi in esse” là dove “si ritiene di potersi creare un avvenire per sé e per la propria famiglia”.
Attenzione sindaco! Il nostro adorato Papa Giovanni, di cui condividiamo tutto, pensava ad un’emigrazione regolata da leggi e passaporti . Forse lei si riferisce al pensiero della Kyenge che sostiene, in spregio di qualsiasi regolamentazione e in maniera unilaterale, il diritto per chiunque di migrare dovunque e il dovere di tutti gli stati di accogliere, dare lavoro e casa sul suo territorio, a chiunque decida di arrivare.
Offensive le parole di Gori che ha aggiunto ”I migranti vengono cinicamente descritti come una minaccia con evidente responsabilità di chi strumentalmente agita un’assurda guerra tra poveri”
Attenzione Sindaco! Nessuno strumentalizza ma è il paese reale che si mobilita! Ancora non capisce che l’ltalia è un paese sul punto di esplodere, che i cittadini bergamaschi, immigrati regolari compresi, sono inquieti e disorientati. Non ne possono più dell’arrivo di nuovi disperati (cui a nostre spese si fornisce vitto, alloggio e quant’altro almeno per 2 anni) a fianco dei disperati senza sostegno per la mancanza di un lavoro e di una casa.
Un autogol le parole di Gori che ha detto “non si ha la consapevolezza del fatto che la miseria e le conseguenze dei mutamenti climatici da cui, oltre che dalle guerre e dal terrorismo, fuggono queste persone, sono in larga misura collegate al nostro modello di sviluppo e di sfruttamento insostenibile”.
Ma allora, sindaco, lei ammette che tanti di quelli che arrivano non sono profughi ma veri e propri clandestini in cerca di fortuna! Forse vuole che l’Italia accolga i 100 milioni pronti a migrare dalle coste africane? E se parliamo di terrorismo, fra non molto anche gli italiani dovranno fare i conti con il terrorismo sulla loro terra importato insieme ai clandestini dei barconi.
Ma poi signor sindaco, come può pensare di far pagare agli italiani e ai bergamaschi la colpa di secoli di colonialismo e di capitalismo di tutto il mondo? Dato e non concesso ovviamente che il suo ragionamento regga, visto che lei non menziona la corruzione e l’incapacità dei governi del terzo mondo e la politica economica aggressiva delle grandi potenze in rapida espansione.
Signor Sindaco, lei sa benissimo che il fenomeno dell’emigrazione deve essere arginato all’origine! Non si può gestire un’emergenza cronica in modo così disastroso, con l’Europa che si accolla un numero ridicolo di trasferimenti, 35.000 invece di 40.000, quando in 18 mesi gli sbarchi in Italia sono stati 250.000!
Nel frattempo lei vuole dislocare i migranti in arrivo (pagando 300 euro per ciascuno) negli appartamenti sfitti dei condomini. Idea folle e pericolosa.
Piuttosto, e lo diciamo come provocazione, torniamo all’idea di una tendopoli, ma nel giardino di una sua proprietà. Eventualmente, visto che la Diocesi rende disponibili le sue strutture, metta a disposizione i tanti spazi ormai vuoti del Seminario che è pure dotato di aria condizionata. Il tutto, infatti, sarebbe più credibile se l’accoglienza non fosse a spese dello Stato e dei cittadini.
Luisa Pecce (Consigliere Comunale Lega Nord)
Alberto Ribolla (Capogruppo Lega Nord)
22 luglio 2015 (mercoledì)
SCUOLA CAMOZZI DI BERGAMO: ALTRO CHE PROFUGHI, QUESTO SONO MIGRANTI ECONOMICI = CLANDESTINI
Questo pomeriggio abbiamo svolto un sopralluogo alla scuola Camozzi di Bergamo dove ieri sera è stato trasferito un gruppo di richiedenti asilo. Alle 15 è entrato un altro drappello di circa 15 immigrati.
Sono tutto tranne che profughi – dichiarano Alberto Ribolla e Luisa Pecce, consiglieri comunali della Lega Nord. – Quelli con cui abbiamo avuto modo di parlare provengono dall’Eritrea (e hanno dichiarato che il motivo del loro viaggio non era fuggire da guerre o persecuzioni – uno era studente). Il secondo gruppo proveniva dal Pakistan.
Hanno speso oltre 4000 dollari per affrontare il viaggio che li ha portati in Italia, dandoli alle mafie e alla criminalità organizzata.
Ormai partono tutti, sicuri di trovare accoglienza in Italia grazie alle scellerate politiche del governo Renzi, del Ministro Alfano e dei loro complici amministratori come l’irresponsabile Sindaco Gori.
Sulle coste dalla Libia attendono di partire segregati in edifici . Per tutto questo, come la Lega Nord chiede da tempo, è assolutamente necessario organizzare campi sulle coste del Nord Africa per stabilire chi REALMENTE abbia diritto all’asilo e chi invece si muove solo per motivi economici.
Non possiamo permetterci di accogliere l’intera Africa in Italia, ma dobbiamo pensare a serie politiche di aiuto nei loro paesi d’origine.
I bergamaschi passano in secondo piano perché c’è questa FALSA emergenza da affrontare. Che in realtà è un’INVASIONE incentivata.
Da ieri sera siamo tempestati di telefonate di residenti - affermano Luisa Pecce e Alberto Ribolla.
L’arrivo, infatti, dei 50 immigrati clandestini nelle palestre della scuola Camozzi (con soli 2 bagni), in un quartiere residenziale di periferia , costituito per lo più da piccole unità abitative, ha subito messo in allarme i cittadini.
I residenti sono allibiti di fronte ad una decisione repentina e come al solito organizzata di nascosto, ormai con consumata abilità, in un connubio tra prefettura e comune .
Bergamo è l’esempio di quello che è l’Italia tutta, satura e psicologicamente estenuata, invasa e sempre più in allarme povertà e disoccupazione, disorientata dalle decisioni di chi ci governa, spendendo miliardi di euro e preoccupandosi di fornire vitto e alloggio ai clandestini mentre dichiara di non avere più soldi per i cittadini in difficoltà.
Il sindaco Gori, isolato anche tra i Sindaci di sinistra, si è completamente arreso alle richieste della Prefettura, aprendo senza obiezioni e supinamente le porte della città in nome di una accoglienza che ormai non ha più senso.
L’ideologia buonista e deleteria politicamente targata a sinistra è incapace di regolamentare un fenomeno che non può essere lasciato a se stesso.
Ai Bergamaschi, che vivono in una città dove l’insicurezza e la mancanza di sostegno economico sono sempre più reali, restano invece le tasse , i controlli ferrei, le multe.
Ma l’insofferenza è ormai palpabile e cresce la voglia di mostrare il proprio disappunto per le decisioni di questo Governo e di questa amministrazione buonista e miope.
Come rappresentanti della Lega Nord – concludono Ribolla e Pecce – siamo sempre dalla parte dei cittadini bergamaschi che ci sollecitano quotidianamente.
18 luglio 2015 (sabato)
1 ANNO DI GIUNTA GORI: PIU' IMMIGRATI, MENO AGENTI DI POLIZIA LOCALE
Durante il Consiglio Comunale di ieri sera, si è discussa un'interpellanza del capogruppo della Lega Nord Alberto Ribolla, presentata nel lontano febbraio, relativa alla problematica della carenza del numero di agenti di Polizia Locale del Comune di Bergamo (in allegato).
Dai dati forniti dagli uffici comunali, qui riportati, si evince chiaramente che le nostre preoccupazioni fossero fondate - dichiara Alberto Ribolla, capogruppo Lega Nord in Consiglio Comunale.
Il numero degli agenti di Polizia locale è sensibilmente diminuito (di 6 unità, solo nell'ultimo anno), a discapito della sicurezza dei cittadini bergamaschi.
La responsabilità politica è tutta in capo alla Giunta Gori ed al centrosinistra che, dapprima, ha rimandato 2 volte il bando pubblico già indetto, con risorse finanziate dalla precedente amministrazione, per l'assunzione di nuovi agenti. Successivamente ha annullato il bando a causa delle nuove norme del Governo Renzi che hanno imposto di assumere prima tutto il personale delle Province.
Peccato che, nonostante le roboanti dichiarazioni di qualche mese fa dell'Assessore Gandi, nessuna assunzione del personale provinciale verrà portata a termine.
Nel concreto, dunque, il numero di agenti di Polizia locale è destinato, come ha ammesso l'assessore ieri sera, a diminuire ulteriormente, anche a causa del personale che andrà in pensione.
Allo stesso tempo, anche il progetto di potenziamento della videosorveglianza è fermo al palo, così come la richiesta per riattivare l'operazione Strade Sicure, con i militari che affiancavano gli agenti di Polizia.
Complimenti, dunque, al centrosinistra cittadino e al Governo Renzi che, da un lato, non è in grado di mantenere le promesse della campagna elettorale (più agenti in strada), dall'altro, è il responsabile dell'invasione che stiamo subendo e che possiamo constatare ad ogni angolo della nostra città.
30 giugno 2015 (martedì)
IMU E TASI, 120 PERSONE IN CODA AGLI SPORTELLI, DALL'AMMINISTRAZIONE GORI SOLO PROMESSE DA MARINAIO
In campagna elettorale lo scorso anno l'Assessore Gandi ed il Sindaco Gori accusavano pesantemente la precedente amministrazione per le code agli sportelli per i calcoli relativi alla TASI e all'IMU e per il mancato invio dei bollettini TASI, promettendo che, in caso di vittoria, non si sarebbero ripetute problematiche di questo genere e che sarebbero stati inviati a tutti i bollettini.
Invece, dopo il mancato invio dei bollettini TASI, ieri mattina agli uffici comunali c'erano code di ben 120 persone in attesa di chiarimenti, con attese snervanti di oltre un'ora. Meno male che avevano detto di aver potenziato il servizio!
Nell'atrio c'erano persone in piedi dappertutto, molte delle quali parecchio arrabbiate per l'attesa, che ci hanno prontamente contattato.
Saremmo curiosi ora di sentire le giustificazioni.
Per noi è solo un'altra promessa da marinaio della Giunta Gori, che viene pagata però da tutti i nostri concittadini.
Dott. Alberto Ribolla
Capogruppo Lega Nord
Comune di Bergamo
09 giugno 2015 (martedì)
RIBOLLA (LEGA): GORI PENSI DI PIU' AI BERGAMASCHI E MENO AI CLANDESTINI
Il Sindaco Gori pensi di più ai cittadini bergamaschi che quotidianamente sono infastiditi a tutti gli incroci da zingari, lavavetri, parcheggiatori abusivi e venditori abusivi piuttosto che ai clandestini da ospitare a nostre spese.
Perchè il Sindaco ha tutta questa premura nel dare vitto e alloggio (35 euro per ogni immigrato e fino a 120 euro per ogni minore non accompagnato!) a persone che arrivano clandestinamente sul nostro territorio?
Non lo dice un volantino della Lega Nord, ma i quotidiani "Avvenire" e l'"Eco di Bergamo", di area non certo leghista, che 9 immigrati su 10 non hanno diritto d'asilo e che, anche a Bergamo, su 70 domande esaminate, solo a 3 è stato concesso il diritto s'asilo.
La Lega Nord è in attesa da 5 mesi di risposte alle interrogazioni che, come gruppo consiliare, abbiamo presentato in merito alle tematiche della sicurezza dei nostri concittadini. Forse Sindaco e ViceSindaco non sanno come rispondere? Quali azioni intendono attivare per arginare la presenza di questi soggetti? E dove è finito il piano di estensione della videosorveglianza?
E, ancora, dove sono, dopo i proclami, gli interventi a favore del lavoro e dell'occupazione dei nostri concittadini? Dopo un anno, abbiamo notato solo un accanimento nei confronti dei negozi e degli esercizi di vicinato.
Consiglio, quindi, al Sindaco di occuparsi maggiormente di questi crescenti problemi, ed in particolare al tema sicurezza (anche in pienissimo centro, davanti al Comune ed agli uffici comunali, dove ultimamente sono numerose le risse ed altri episodi poco piacevoli, i cui protagonisti sono sempre extracomunitari), piuttosto che a polemiche sterili nei confronti del miglior Ministro degli Interni che questo Paese abbia mai avuto, l'attuale Governatore Roberto Maroni, a cui va tutto il nostro sostegno nel dire basta a questa ormai insopportabile invasione.
Dott. Alberto Ribolla
Capogruppo Lega Nord
Comune di Bergamo
08 giugno 2015 (lunedì)
RIBOLLA: “BILANCIO PIATTO: PIU’ ONERI PER I CITTADINI E MENO SERVIZI, DOVE E' IL CAMBIO DI PASSO?”
“Siamo di fronte ad un bilancio di previsione piattissimo (come lo definisce anche un esponente della stessa maggioranza) che, oltre a non presentare nessun cambio di passo rispetto al passato (si pensi ad esempio alle modifiche relative alla Tasi, annunciate e non attuate), prevede un aumento degli oneri a carico dei cittadini ed una riduzione dei servizi”. Così Alberto Ribolla, a capo del gruppo Lega Nord in Consiglio comunale, commenta il bilancio di previsione 2015 in approvazione in questi giorni a Palazzo Frizzoni.
“Spiace constatare che ancora una volta Gori e la sua Giunta abbiano disatteso quanto promesso in campagna elettorale, con una riduzione dell’apertura delle biblioteche cittadine di 20 ore settimanali, il taglio di un milione di euro alla spese per il personale di polizia locale, un cospicuo aumento delle multe (+50%, da 4,6 a 6,9 milioni) e l’introduzione di una tariffa per l’ingresso dei musei e per i lumini votivi dei cimiteri (per un totale che supera i 3,5 milioni di euro in più a carico dei cittadini).
Per non parlare – prosegue Ribolla - del piano delle opere pubbliche, per il quale vengono previsti solamente 20 milioni di euro: l’unica opera degna di nota è la sistemazione idraulica della circonvallazione di via delle Valli, per il resto, se verrà attuato, si tratta solo di manutenzioni.
Ridotte all’osso anche le alienazioni immobiliari (togliendo peraltro uno dei pochi immobili vendibili, Cascina Ponchia) e mobiliari (con la rinuncia alla vendita delle azioni A2A), che sono necessarie per finanziare le opere pubbliche. Altro che operazione verità, questa è operazione nullità”.
“A questo punto vale il proverbio che chi va con lo zoppo impara a zoppicare: Gori è abituato a disattendere le promesse fatte, proprio come Renzi che ha fatto pagare il famoso decreto mancetta di 80 euro ai Comuni, ai quali quest’anno ha dato l’ennesima bastonata con un ulteriore taglio dei trasferimenti. Solo per Bergamo il conto è salatissimo: 5 milioni di euro”.
27 maggio 2015 (mercoledì)
GRANDE SUCCESSO PER LA RACCOLTA FIRME LEGA NORD, OLTRE 500 FIRME NEI GAZEBO DI BERGAMO CITTA’
Grande successo nel primo weekend per la raccolta firme della Lega Nord per l’abolizione della Legge Merlin e per la tassazione della prostituzione.
La Sezione cittadina – dichiarano Massimo Bandera, Segretario Cittadino ed Alberto Ribolla, Capogruppo in Consiglio Comunale e Vice Segretario – ha organizzato 5 gazebo tra ieri e questa mattina, tra cui un gazebo notturno in Borgo Santa Caterina.
Nelle cinque postazioni, quattro nella giornata di ieri ed una questa mattina, sono state complessivamente raccolte oltre 500 firme. Siamo molto soddisfatti della partecipazione da parte di cittadini che si sono informati di questa e di altre iniziative che stiamo portando avanti come Lega Nord (su tutte, la lotta all’immigrazione clandestina ed il problema dei presunti profughi).
Cogliamo l’occasione per ringraziare anche Stefano Benigni, consigliere comunale di Forza Italia, ed Andrea Tremaglia, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, per la presenza come autenticatori ai nostri stand, che hanno visto la partecipazione anche di altri esponenti politici di tutti i partiti. Ciò dimostra che le nostre battaglie sono di assoluta attualità.
La raccolta firma continuerà nei prossimi weekend (info su www.vieniafirmare.org) . Ricordiamo inoltre che è possibile firmare anche presso il Comune di Bergamo, a Palazzo Frizzoni.
17 maggio 2015 (domenica)
RENDICONTO, LA GIUNTA SI E' DIMENTICATA DELLA SCADENZA?
Abbiamo lasciato passare qualche giorno, ma oramai ad una settimana dalla scadenza perentoria del 30 aprile, del rendiconto 2014 del Comune di Bergamo non se ne vede l'ombra.
Il rendiconto è un documento obbligatorio, licenziato dalla Giunta, da approvare in Consiglio Comunale, e deve essere consegnato ai consiglieri 20 giorni prima dell'approvazione in Consiglio.
Quest'anno più volte si è parlato di un rinvio della scadenza: il Governo Renzi, amico del nostro Sindaco, non l'ha però concesso.
Pertanto, la scadenza del 30 aprile resta valida.
Non solo il rendiconto non è stato approvato in tempo dal Consiglio, ma, fatto ancor più grave, non è stato neanche approvato in Giunta e non è stata data alcuna comunicazione ai consiglieri. Inoltre, non è stata approvata la delibera relativa al riaccertamento straordinario dei residui, anch'essa con scadenza perentoria del 30 aprile.
Questa situazione potrebbe portare al commissariamento del Comune, se il Consiglio non approvasse il rendiconto entro 20 giorni dalla scadenza. Fatto ad oggi impossibile in quanto non è stato licenziato dalla Giunta.
L'amministrazione Gori si dia una mossa ed informi immediatamente i Consiglieri Comunali!
06 maggio 2015 (mercoledì)
BLITZ ANTITERRORISSMO, RIBOLLA E BANDERA (LEGA): STOP MOSCHEE A BERGAMO
Dopo l’ennesima operazione antiterrorismo che ha interessato la nostra provincia e che ha portato all’arresto di un imam che predicava anche a Bergamo, auspichiamo che la Giunta Gori rifletta e blocchi ogni tentativo di costruire una moschea sul territorio cittadino.
In pochi mesi sono stati arrestati per affiliazione a organizzazioni terroristiche ben tre imam, l’ultimo anche formatore coranico vicino ad Al Qaeda.
Nelle moschee si predica la jihad: bisogna aprire gli occhi e smettere di negare l’evidenza.
E’ assurdo continuare a dar credito a gente che non rispetta le regole ed è ancor più grave che tra le comunità islamiche vengano ospitati personaggi che predicano l’odio verso l’occidente.
Così intervengono Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord in Comune, e Massimo Bandera, Segretario Cittadino della Lega Nord di Bergamo
24 aprile 2015 (venerdì)
Operazione strade sicure, Renzi esclude Bergamo
Il Governo Renzi ha di nuovo fatto un bel regalo alla nostra città: Bergamo esclusa dal nuovo piano dell’operazione Strade Sicure!!
A Bergamo non arriverà alcun militare per presidiare le zone a rischio.
Quando l'operazione strade sicure interessava la nostra città (che, ricordo, ha il rapporto più basso a livello nazionale tra forze dell'ordine e abitanti) i militari affiancavano Polizia e Carabinieri nel controllo del territorio, oggi più che mai necessario, a fronte della criminalità in continua crescita e del costante aumento di furti.
E' assolutamente necessario che il Governo riveda la sua posizione e che anche l'amministrazione comunale si faccia sentire. Per questo, presenterò un ordine del giorno urgente in consiglio comunale affinché la nostra città sia nuovamente inserita tra quelle dell'operazione Strade Sicure.
31 marzo 2015 (martedì)
Comunicato Stampa Mura
Ma perché? Perché NO
Ieri sera in Consiglio Comunale si è assistito al triste spettacolo di una maggioranza miope e arroccata nell’arrogante posizione di chi dice “ siamo quelli che comandano perché abbiamo i voti per decidere”. Sì decidere da soli, come al solito , sordi e ciechi nei confronti di una opposizione di buonsenso, che offre spunti di discussione e proposte di miglioramento della vivibilità dei cittadini. Nella furia di buttare nella spazzatura tutto quello che può venire da chi rappresenta la città come minoranza, ieri sera si è arrivati , in un colpo solo , a dire tanti assurdi NO.
NO, non vogliamo diventare gratuitamente padroni delle nostre Mura, ora del Demanio, che già ci appartengono per convinzione, per affetto, perché sono la nostra storia, perché ci rappresentano nel mondo e perché sono state costruite, pagate e curate dai bergamaschi.
NO al coordinamento di una programmazione per valorizzare le Mura. Ma ,con una faccia tosta incredibile, la maggioranza di sinistra ha detto NO ad un contributo annuale di 5000 euro, utile proprio solo per coprire le spese vive, nei confronti dei volontari di Orobicambiente che si assume l’incarico ufficiale e riconosciuto di ripulire le mura dall’infestazione arborea in modo assolutamente gratuito, con strumenti e mezzi propri.
E ancora PD, Lista Gori , Patto civico hanno detto NO, solo perché a chiederlo era la Lega, perfino alla ripulitura urgente, in vista anche di Expo e della candidatura Unesco, della Porta S. Giacomo, una dei simboli di Bergamo, la più visibile e la più fotografata delle porte di accesso a Città Alta, stupidamente sporcata da vandali e maleducati con scritte e simboli . E NO al controllo ed al sanzionamento di coloro che sporcano i monumenti…Campo libero a writers senza rispetto e a insozzatori !
Il bene della città non è più l’obiettivo di questa Amministrazione.
Siamo davvero al cambio di passo , nell’ottica della chiusura ideologica e della mancanza di dialogo, ma stavolta sembra proprio il passo dell’oca.
Luisa Pecce
Consigliere comunale Lega Nord
Alberto Ribolla
Capogruppo Lega Nord
31 marzo 2015 (martedì)