Sull'ennesimo grave episodio in zona stazione/piazzale Alpini sollecito nuovamente e con forza l'Assessore Gandi. Siamo stanchi delle promesse che non si tramutano in fatti e delle prese in giro sulla pelle dei cittadini. Gandi sostiene che il presidio in stazione sia attivo, seppure con orari ridotti (diurni). A parte il fatto che il presidio dovrebbe essere presente H24, ma, in questo specifico caso, con una rissa che ha coinvolto decine di persone, dove era? Semplicemente non c'era, altrimenti sarebbe immediatamente intervenuto per sedare la rissa! Chiediamo anche a Gandi che fine ha fatto la richiesta per riportare i militari/alpini a fianco delle forze dell'ordine in città? Il Sindaco Gori aveva annunciato, lo scorso gennaio, dopo 1 anno dalle nostre continue sollecitazione, di aver finalmente deciso di richiedere il ripristino dei militari in città. Da allora nulla si è mosso. E per finire, è stato annunciato il potenziamento dell'organico delle forze di polizia, richiesto al Ministro Alfano del Governo Renzi già nel 2014. Ma dove sono i nuovi poliziotti? La politica della sicurezza di questa amministrazione è totalmente fallimentare, in centro come nei quartieri di periferia. Ne è testimonianza, peraltro, il più basso numero di agenti di polizia locale che la storia della città di Bergamo abbia avuto, a causa anche di scelta dell'attuale amministrazione.
07 luglio 2016 (giovedì)
La Giunta Gori, ancora una volta, dimostra di non saper affrontare realmente i problemi e di non mantenere fede alle promesse fatte ai cittadini. Quello che sta accadendo oggi in via Cenisio e in via monte Cornagera ne è testimonianza. I residenti, che ci hanno contattato, sono in subbuglio. In via Cenisio stamattina si sono riunite circa 200 persone occupando abusivamente la strada. In via Monte Cornagera, invece, i residenti, che da inizio giugno subiscono i disagi dovuti alla presenza di centinaia di musulmani per la festa di fine Ramadan, si sentono presi in giro. La delibera di Giunta del 16 giugno, prevedeva, infatti, che la palestra di via Monte Cornagera fosse concessa fino al 5 luglio (peraltro con uno sconto del 75% sulla tariffa). Oggi, 6 luglio, non solo le preghiere continuano, ma anche i festeggiamenti nella palestra e nel giardino della scuola, a tutte le ore del giorno e della notte. Ma d'altronde sono musulmani, a loro tutto è concesso! Se Gori, Angeloni e la loro task force interassessorile messa in piedi per gestire i problemi degli islamici non hanno la capacità di gestire i problemi derivanti dalla presenza dei musulmani in città, inaffidabili e divisi in tre diverse correnti, mi chiedo come possano essere favorevole alla costruzione di una moschea che ne attirerà anche altri. Così Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, commenta quanto sta accadendo in queste ore in via Cenisio e in via Cornagera: in quest'ultima i musulmani stanno festeggiando la fine del Ramadan, nonostante l’Assessore Angeloni avesse assicurato che la festa si sarebbe tenuta presso il piazzale del luna park.
06 luglio 2016 (mercoledì)
Il Coordinatore di Forza Italia e Consigliere comunale a Bergamo, Stefano Benigni e il Capogruppo in Consiglio comunale della Lega Nord, Alberto Ribolla intervengono sull’ipotesi di trasferire il mercato della Malpensata nel quartiere Santa Lucia. “Il Sindaco Gori evidentemente non ha perso il piglio da amministratore di azienda privata e – come lui – anche la sua Giunta sta prendendo questo vizio” dichiarano il Coordinatore di Forza Italia e Consigliere comunale a Bergamo, Stefano Benigni e il Capogruppo in Consiglio comunale della Lega Nord, Alberto Ribolla. “In merito all’ipotesi di trasferire il mercato della Malpensata nel quartiere Santa Lucia infatti, non sono stati interpellati né i residenti né soprattutto i rappresentanti dei commercianti. Un modus operandi discutibile diventato ormai un’abitudine di questa Giunta.” “Ci chiediamo – continuano i due consiglieri – come si possa individuare un’area senza prima consultarsi con i rappresentanti degli ambulanti, che invece sono venuti a conoscenza delle intenzioni dell’amministrazione solo tramite i giornali. Già tempo fa avevamo segnalato l’assoluta mancanza di confronto del Sindaco, in primis con il Consiglio comunale, in episodi come la Montelungo o Piazzale della Stazione. Scavalcare addirittura le associazioni di categoria, in questo caso quella dei commercianti, è davvero troppo.” “Capiamo quindi le comprensibili lamentele degli abitanti del quartiere Santa Lucia, tenuti all’oscuro di tutto, così come il disagio degli ambulanti e delle associazioni che li rappresentano, che oltre a non avere ricevuto alcuna comunicazione circa le intenzioni della Giunta, stanno sollevando preoccupazioni legate all’organizzazione delle piazzole. Auspichiamo, per il futuro, una maggiore trasparenza e condivisione da parte dell’amministrazione Gori, affinchè il famoso motto del Comune trasparente come una casa di vetro non resti un mero slogan elettorale” concludono Benigni e Ribolla.
02 luglio 2016 (sabato)
Dopo le pressanti richieste delle Lega Nord, scritte nero su bianco in diversi ordini del giorno, uno su tutti quello a mia prima firma per il consiglio straordinario sulla sicurezza di quasi 6 mesi fa, il Ministro Alfano risponde che "forse", che "compatibilmente" con le altre necessità, potrà "tenere in considerazione" la richiesta votata all'unanimità dal Consiglio Comunale di Bergamo affinché venga assegnato alla nostra città un maggior numero di agenti di polizia. Il Ministro Alfano forse non sa che la nostra provincia è fortemente sotto organico per quanto riguarda le forze dell'ordine: è opportuno che ne prenda atto e che, senza tentennamenti e false promesse, invii ciò che ci spetta di diritto. E, già che si è impegnato a rispondere, dopo mesi, alle nostre richieste, risponda, insieme al Governo, anche sul ripristino dell'operazione strade sicure con la presenza degli alpini in città a fianco di polizia e carabinieri, richiesta che abbiamo fatto più di 1 anno fa. Gli episodi di criminalità e di degrado in centro e nei quartieri sono purtroppo all'ordine del giorno, episodi che spesso non vengono nemmeno denunciati. Siamo stanchi di promesse, di "se, ma, forse". La gente bergamasca vuole fatti concreti!
25 maggio 2016 (mercoledì)
Negli scorsi giorni – dichiarano Alberto Ribolla, Capogruppo Lega Nord in Consiglio Comunale e Vice Segretario Cittadino, e Luisa Pecce, Consigliere Comunale - abbiamo saputo che nel quartiere di S. Lucia in città, e precisamente in via S. Lucia n. 2, in uno stabile di proprietà degli Istituti Educativi, sarebbero in arrivo degli immigrati irregolari richiedenti asilo, oggi in Italia come clandestini. Le reti sociali e l’amministrazione Gori, che tanto parlano di trasparenza e partecipazione, non hanno minimamente coinvolto i residenti. La decisione sarebbe stata presa con la complicità del parroco di S. Lucia (parroco noto per le sue posizioni ultra buoniste e per i suoi editoriali antileghisti), che ancora una volta fa capire come, talvolta, alcuni componenti della Chiesa pensino più a chi arriva clandestinamente nel nostro paese (nel completo dispregio delle leggi) che ai propri cittadini. Sappiamo infatti di famiglie bergamasche in difficoltà (anche nel quartiere) che hanno chiesto aiuto alla Caritas e le loro richieste sono rimaste inascoltate. La Sezione della Lega Nord – continuano Ribolla e Pecce – si è comunque prontamente attivata, organizzando un volantinaggio nel quartiere nelle giornate di sabato e domenica, con i militanti che risiedono in zona. Abbiamo peraltro ricevuto molti ringraziamenti dai cittadini, a prescindere dall’appartenenza politica, per averli informati di quanto starebbe per accadere. Come consiglieri comunali presenteremo in Consiglio un’interrogazione urgente (allegata), chiedendo alla Giunta Gori di fare chiarezza. La Lega Nord – concludono Ribolla e Pecce – è fermamente contraria all’accoglienza diffusa dei clandestini, per i pesanti costi economici e sociali che comporta e perché si tratta – di fatto – di un’invasione organizzata. Metteremo in campo tutte le iniziative possibile per coinvolgere la cittadinanza (saremo già presenti in settimana) e per far sì che il quartiere di S. Lucia non diventi l’ennesimo hotspot per clandestini.
03 maggio 2016 (martedì)
La continuità di passo della giunta Gori e l'immobilismo del governo Renzi Il sindaco Gori ancora una volta si prende i meriti di altri e dimentica di bacchettare il governo Renzi che a quasi tre anni dalla sentenza del Tar, che ha sospeso la zonizzazione acustica aeroportuale, non ha ancora chiarito le procedure per dar corso alla Valutazione Ambientale Stategica necessaria per approvare la nuova zonizzazione e dare limiti acustici allo scalo imponendo i necessari interventi di risanamento. Ricordiamo a Gori che la nuova rotta PRNAV da lui esaltata è il frutto di un lavoro elaborato e presentato in commissione aeroportuale dall'amministrazione Tentorio con lo scopo di salvaguardare il quartiere di Colognola, così come la possibilità di effettuare atterraggi da ovest è ora possibile grazie agli interventi di rifacimento della pista avviati e pensati prima che Gori venisse eletto sindaco. Ben venga quindi il passo di continuità con chi li ha preceduti, ma ci saremmo aspettati una presa di posizione forte e decisa del sindaco per svegliare il governo Renzi sulle questioni di tutela ambientale e sui rimborsi dei diritti di imbarco, soldi che spettano per legge ai cittadini bergamaschi coinvolti e che ancora una volta vengono negati.
28 aprile 2016 (giovedì)
La Lega Nord replica al comunicato stampa della Caritas relativa al volantinaggio effettuato davanti alla parrocchia avente ad oggetto l’arrivo di clandestini nel quartiere S.Lucia. Si precisa che tale azione è nata su specifica richiesta di residenti e commercianti ai quali sono giunte voci dell’imminente arrivo. Anche le persone che si recavano a messa, appartenenti alla comunità parrocchiale, hanno dimostrato perplessità confermando di non sapere nulla. La Caritas del quartiere, tramite un suo rappresentante, ha confermato l’arrivo di persone originarie dell’area subsahariana e quindi, anche a parer suo, non aventi diritto al titolo di rifugiato in quanto non zone interessate da conflitti. Stiamo assistendo nuovamente ad un business legato ai 35€ che la Caritas riceve ogni giorno dallo Stato, a persona, facendo leva su un punto debole del meccanismo di riconoscimento del titolo di rifugiato che prevede un iter che dura quasi 2 anni e che vede respinte il 95% delle richieste. Nel frattempo gli italiani pagano. A tal proposito la Lega si farà portavoce di tutte quelle famiglie italiane che non riescono ad arrivare a fine mese e che rischiano di rimanere per strada, alle quali non vengono riconosciuti gli stessi diritti dei, per noi, clandestini, e che si vedono rifiutata la richiesta di aiuto dalla Caritas. E’ il caso concreto di una famiglia del quartiere che la Lega sta seguendo da tempo e che sarebbe bello ricevesse, lei, l’appartamento in questione, utenze gratuite ed un contributo economico come di fatto oggi viene fatto ingiustamente per i clandestini che arriveranno. Ci preme inoltre sottolineare come l’attuale amministrazione Gori farebbe bene a diminuire gli incontri, tramite le sue fantomatiche reti sociali, per avere un parere dal quartiere su argomenti vaghi e futuribili per dedicarsi invece a informare la popolazione circa decisioni già prese su argomenti meno popolari ma più critici. Ricordiamo inoltre alla comunità parrocchiale che esiste anche una comunità di quartiere molto spesso poco considerata. Invitiamo la popolazione a partecipare ad un incontro sull’argomento che la Caritas vorrebbe tenere in forma riservata il 28 Aprile alle ore 20:30 presso la sala di via Torino. Alberto Ribolla , Capogruppo Lega Nord e vice segretario cittadino Luisa Pecce, consigliere comunale Lega Nord e responsabile cittadino enti locali
27 aprile 2016 (mercoledì)
Negli scorsi giorni – dichiarano Alberto Ribolla, Capogruppo Lega Nord in Consiglio Comunale e Vice Segretario Cittadino, e Luisa Pecce, Consigliere Comunale - abbiamo saputo che nel quartiere di S. Lucia in città, e precisamente in via S. Lucia n. 2, in uno stabile di proprietà degli Istituti Educativi, sarebbero in arrivo degli immigrati irregolari richiedenti asilo, oggi in Italia come clandestini. Le reti sociali e l’amministrazione Gori, che tanto parlano di trasparenza e partecipazione, non hanno minimamente coinvolto i residenti. La decisione sarebbe stata presa con la complicità del parroco di S. Lucia (parroco noto per le sue posizioni ultra buoniste e per i suoi editoriali antileghisti), che ancora una volta fa capire come, talvolta, alcuni componenti della Chiesa pensino più a chi arriva clandestinamente nel nostro paese (nel completo dispregio delle leggi) che ai propri cittadini. Sappiamo infatti di famiglie bergamasche in difficoltà (anche nel quartiere) che hanno chiesto aiuto alla Caritas e le loro richieste sono rimaste inascoltate. La Sezione della Lega Nord – continuano Ribolla e Pecce – si è comunque prontamente attivata, organizzando un volantinaggio nel quartiere nelle giornate di sabato e domenica, con i militanti che risiedono in zona. Abbiamo peraltro ricevuto molti ringraziamenti dai cittadini, a prescindere dall’appartenenza politica, per averli informati di quanto starebbe per accadere. Come consiglieri comunali presenteremo in Consiglio un’interrogazione urgente (allegata), chiedendo alla Giunta Gori di fare chiarezza. La Lega Nord – concludono Ribolla e Pecce – è fermamente contraria all’accoglienza diffusa dei clandestini, per i pesanti costi economici e sociali che comporta e perché si tratta – di fatto – di un’invasione organizzata. Metteremo in campo tutte le iniziative possibile per coinvolgere la cittadinanza (saremo già presenti in settimana) e per far sì che il quartiere di S. Lucia non diventi l’ennesimo hotspot per clandestini.
25 aprile 2016 (lunedì)
L'amministrazione comunale intervenga per risolvere il problema dei parcheggi nella zona del cimitero di Bergamo - questa la richiesta del capogruppo della Lega Nord in Consiglio Comunale Alberto Ribolla. Come riportato dai giornali - dichiara Ribolla - anche noi abbiamo ricevuto diverse segnalazioni relative ai problemi di parcheggio nella zona del cimitero, dopo che il parcheggio pubblico di via Serassi è stato destinato temporaneamente (fino ad inizio giugno) ai giostrai. Chiediamo alla Giunta Gori di risolvere il problema, che non è certamente secondario. Si potrebbe, ad esempio, permettere, in questo periodo, di parcheggiare nel piazzale antistante al cimitero, normalmente non accessibile ai mezzi privati. Oppure, in alternativa, si potrebbe interloquire con i proprietari dell'area delle ex dogane, ben più vicina al lunapark, affinché concedano temporaneamente il parcheggio ai giostrai. Il problema degli allacci di acqua e corrente è certamente superabile.
20 aprile 2016 (mercoledì)
I Consiglieri comunali di opposizione Stefano Benigni (Forza Italia), Alberto Ribolla (Lega Nord), Andrea Tremaglia (Fratelli d’Italia) e Davide De Rosa (Lista Tentorio), intervengono in merito alle recenti notizie di un possibile esubero di oltre 400 lavoratori predisposto da Heidelberg dopo l’acquisizione di Italcementi. “Dopo aver seguito molto attentamente gli sviluppi sulla recente acquisizione di Italcementi da parte del gruppo tedesco Heidelberg, riteniamo doveroso esprimere la nostra solidarietà nei confronti dei tanti lavoratori che, in questi mesi, sono stati ripetutamente presi in giro dalle fumose quanto inaccettabili rassicurazioni del sindaco Gori, della sinistra bergamasca e degli stessi vertici di Italcementi” dichiarano i Consiglieri comunali Stefano Benigni, Alberto Ribolla, Andrea Tremaglia e Davide De Rosa rispettivamente di Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Lista Tentorio. “Come un fulmine a ciel sereno infatti, la notizia della milionaria vendita di Italcementi ha colpito tutti, lasciando Bergamo a bocca aperta. Da quel giorno abbiamo assistito – continuano i consiglieri – ad un vero e proprio valzer di dichiarazioni talvolta a sostegno dell’operazione, talvolta a sostegno dei dipendenti scongiurando eventuali esuberi.” “Il Partito Democratico poi, capeggiato dai suoi deputati bergamaschi, ha sostenuto la necessità di conferire le benemerenze civiche del Comune di Bergamo ai lavoratori di Italcementi, mentre nelle stesse settimane il Sindaco Gori elogiava il gruppo Italcementi e la famiglia Pesenti per la “donazione” del palazzetto del Ghiaccio che ha permesso, ad oneri zero, di riqualificare buona parte di un’aerea dismessa da anni e già in loro possesso. Un atteggiamento indecente che risulta più come un premio di consolazione per i lavoratori a fronte della possibile perdita del posto di lavoro, ed un silenzio assenso nei confronti di chi è responsabile di tale scelta, che si cerca di celare dietro qualche donazione di un valore ancora tutto da verificare.” “Infine, dopo un lungo ed evidentemente inutile rimbalzo di responsabilità tra le istituzioni locali e il governo, si è arrivati ad una triste notizia annunciata ormai da tempo e sulla quale sarà molto difficile porre rimedio. Ci auguriamo che tutto si risolva per il meglio per le tante famiglie toccate da queste decisioni e oggi giustamente angosciate. Rimaniamo comunque perplessi per come è stata gestita questa vicenda che lascerà Bergamo, ancora una volta, con l’amaro in bocca” concludono i Consiglieri.
16 aprile 2016 (sabato)
Da domani la Sezione cittadina della Lega Nord inizierà a raccogliere le firme tra i cittadini per ribadire la contrarietà alla costruzione di una maxi moschea a Bergamo e per indire un referendum in città. Domani saremo presenti, dalle 15:30 in poi, in via XX Settembre con un gazebo (dove, tra l'altro, si potrà continuare anche il tesseramento 2016) e proseguiremo nelle prossime settimane in diversi punti della città. Questa - dichiara Alberto Ribolla - Capogruppo Lega Nord in Consiglio Comunale e Vice Segretario Cittadino - è la risposta all'amministrazione comunale che continua, nonostante le spaccature nella comunità islamica e nonostante i recenti attacchi terroristici di Bruxelles e Parigi, a proseguire con l'assurda volontà di costruire una maxi moschea a Bergamo, peraltro senza garantire alcuna trasparenza ai consiglieri comunali e ai cittadini tutti. Sarà la forza della volontà popolare - conclude Ribolla - a far cambiare idea alla Giunta Gori, che dovrà comunque sottostare a tutte le norme previste dalla Legge Regionale, recentemente confermata nei suoi punti chiave anche dalla Consulta.
01 aprile 2016 (venerdì)
La realtà sulle multe non è come viene descritta dall'Assessore al Bilancio Gandi - dichiarano Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord in Consiglio Comunale, Stefano Benigni, consigliere comunale e coordinatore cittadino di Forza Italia e Andrea Tremaglia, Capogruppo di Fratelli d'Italia. I dati, che qui alleghiamo, presi dal bilancio previsionale 2015, sono evidenti: la previsione era quella di incassare nel 2015 oltre 6,9 milioni dalle multe (per la precisione 6.992.494,47) con la chiara finalità di far quadrare il bilancio, e non 5,4 milioni come invece dichiara l'Assessore Gandi, In realtà, c'è stato un vero e proprio buco di bilancio, coperto solo in assestamento con la previsione di distribuzione di utili e riserve straordinarie da ATB e con l'aggiustamento del fondo crediti di dubbia esigibilità. Se l'ammontare finale di multe riscosse è inferiore di ben 1,5 milioni - concludono Ribolla, Benigni e Tremaglia - forse è anche grazie all'intervento e alle legittime perplessità sollevate dai consiglieri di centrodestra (anche per contestare i provvedimenti cassa come, ad esempio, gli autovelox tarati sui 50 km/h in via Autostrada e in via Briantea). Caro Assessore, per evitare le critiche dell'opposizione, sarebbe semplicemente opportuno fare previsioni realistiche e senza artifici contabili.
01 aprile 2016 (venerdì)
Da pendolare non posso che esprimere tutta la mia solidarietà alla ragazza bergamasca aggredita da un rumeno sul treno diretto a Milano - dichiara Alberto Ribolla, Capogruppo della Lega Nord in Comune a Bergamo. Come Lega Nord 10 giorni fa abbiamo distribuito alle donne spray anti aggressione, per difendersi dai malintenzionati sempre più presenti nelle nostre vie ed anche sui mezzi pubblici. Questo episodio dimostra, ancora una volta, che in questo Paese non esista la certezza della pena e della legalità. Un plauso va invece alle forze dell'ordine che hanno celermente individuato il responsabile dell'aggressione, un rumeno già espulso per precedenti episodi e ancora presente sul territorio nazionale. Ancora una volta, nonostante tutte le risorse che ogni anno la Lombardia versa alle Stato Centrale (oltre 54 miliardi di residuo fiscale), il nostro territorio non è sufficientemente sorvegliato; ne è un esempio la situazione di degrado nei pressi della stazione ferroviaria di Bergamo. Regione Lombardia, poiché il Governo Renzi latita e non potenzia gli organici ed i mezzi delle forze dell'ordine, si è intelligentemente dotata di un efficiente corpo di vigilantes privati che, ricordo, opera anche nella stazione di Bergamo, oltre che sui treni, garantendo una maggiore sicurezza e vivibilità. A Bergamo - conclude Ribolla - attendiamo anche il ripristino dei militari per la sorveglianza delle zone a rischio, tra cui la stazione, ma anche in questo caso dalla Giunta Gori e dal Governo nessuna nuova notizia.
21 marzo 2016 (lunedì)
Ancora una rissa in Piazzale Alpini, dopo quelle della scorsa settimana e degli scorsi mesi. Ancora stranieri i protagonisti. L'area centrale della stazione è ormai terra di nessuno, o meglio, terra di stranieri malintenzionati, - dichiara Alberto Ribolla, capogruppo Lega Nord in Consiglio Comunale - grazie alle politiche delle porte aperte del Governo Renzi e all'inerzia dell'amministrazione Gori che nulla sta mettendo in campo per arginare questo problema, che sta diventando il più sentito ed urgente in città. Quando la Giunta Gori otterrà finalmente dal Governo il potenziamento delle forze dell'ordine e il ripristino dei militari in città? L'inerzia politica che contraddistingue questa Giunta, insieme al blocco delle assunzioni di personale di polizia locale, deciso dal Governo Renzi,- conclude Ribolla - sta facendo inesorabilmente morire la nostra bella città, ed in primis il centro cittadino.
21 marzo 2016 (lunedì)
Al via la campagna affissioni del centrodestra a Bergamo I Consiglieri di Centrodestra annunciano l’inizio della campagna affissioni contro l’amministrazione di centrosinistra a Bergamo. “Parte oggi e durerà all’incirca un mese la campagna affissioni del centrodestra a Bergamo” dichiarano Stefano Benigni, Alberto Ribolla, Andrea Tremaglia e Danilo Minuti – in rappresentanza dei gruppi di Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Lista Tentorio in Consiglio comunale a Bergamo -. “Abbiamo messo nero su bianco tutte le bugie e le vane promesse del Sindaco Gori che, nonostante i grandi titoli di giornale, in 18 mesi di mandato si è limitato a portare a termine e inaugurare i progetti ereditati dalla precedente amministrazione di Centrodestra, come l’Accademia Carrara, Astino, la Guardia di Finanza ai Riuniti e il coinvolgimento dell’Università nel progetto Montelungo.” “Purtroppo i cittadini hanno atteso a lungo il famoso cambio di passo proclamato dalla sinistra in campagna elettorale” continuano i Consiglieri, “ma a fronte dei gradi annunci, nel frattempo in città la fanno da padrone degrado ed insicurezza. Questa Amministrazione sarà ricordata per aver perseguitato gli automobilisti con multe e autovelox, per le aiuole di Piazzale Marconi costate 300 mila euro e per i numerosi episodi di microcriminalità nei pressi della Stazione. È ora che Gori si svegli e inizi a lavorare per i bergamaschi”.
18 marzo 2016 (venerdì)
Dopo gli ultimi, ennesimi, episodi di degrado in Piazzale Alpini e dopo un'altra aggressione nel sottopassaggio della stazione ci chiediamo dove siano tutte le azioni sbandierate dall'assessore Gandi e dalla Giunta Gori - dichiara Alberto Ribolla, Capogruppo Lega Nord in Consiglio Comunale. Nel Consiglio Comunale straordinario sulla sicurezza, che come minoranze avevamo richiesto a novembre e che si è tenuto a gennaio, - continua Ribolla - avevamo sottolineato la necessità di alcune azioni concrete, alle quali ancora oggi la Giunta Gori non ha dato alcuna risposta. Dove è il presidio, anche serale, delle forze dell'ordine alla stazione? Dove sono i pattugliamenti nel sottopassaggio della stazione? Che fine ha fatto la richiesta per il ripristino dell'operazione strade sicure con la presenza dei militari in città? Dove sono le ulteriori forze dell'ordine promesse dal Governo Renzi e dal ministro Alfano? Dove sono i nuovi agenti di Polizia Locale (oggi al minimo storico)? Il fallimento di questa giunta, in particolare sotto il profilo della sicurezza, è palese. Gori e Gandi escano dall'immobilismo e si attivino per contrastare questi fenomeni di degrado e di insicurezza crescente, dovuta anche alle politiche folli del Governo Renzi.
16 marzo 2016 (mercoledì)
La Sezione Cittadina della Lega Nord di Bergamo organizza per Giovedì 17 marzo alle ore 21:00, presso il Teatro alle Grazie di Bergamo, Viale Papa Giovanni XXIII, il Convegno "La Maxi Moschea a Bergamo e i soldi dell'Isis". L'incontro sarà introdotto da: Massimo BANDERA - Segretario cittadino Lega Nord Alberto RIBOLLA - Capogruppo Lega Nord Comune di Bergamo Interverranno: Magdi Cristiano ALLAM - Giornalista ed esperto di Islam On. Paolo GRIMOLDI - Segretario Nazionale Lega Lombarda Moderatore: Riccardo CATANI - Giornalista di Seila TV All'incontro era stata invitata anche l'amministrazione cittadina, tramite il Sindaco Gori, ma non sarà presente. Evidentemente non accettano il confronto né con noi né con i cittadini visto che continuano a negare che la gente si esprima tramite un referendum.
15 marzo 2016 (martedì)
SPRAY ANTIAGGRESSIONE PER FESTA DELLA DONNA, AUMENTA LA DISPONIBILITÀ VISTA LA GRANDE RICHIESTA - DOMANI GAZEBO A BERGAMO La Sezione della Lega Nord della Città di Bergamo, come preannunciato, organizza per domani, sabato 12 marzo, dalle 14:30 alle 18:00 in via XX Settembre, un gazebo durante il quale verrà regalato a tutte le donne uno spray anti aggressione. Vista l'altissima richiesta che ha suscitato questa iniziativa, sintomo anche della mancanza di sicurezza in città e del degrado sempre più evidente, la Lega Nord ha aumentato le scorte di altri 100 dispositivi, raggiungendo i 300 spray che verranno distribuiti gratuitamente domani fino ad esaurimento. Al gazebo sarà possibile anche effettuare il tesseramento per l'anno 2016.
11 marzo 2016 (venerdì)
Un'altra bizzarra idea della Giunta Gori: l'estensione dei parcheggi a pagamento anche la domenica - dichiara Alberto Ribolla, Capogruppo Lega Nord in Consiglio Comunale. Anche in questo caso, peraltro, una notizia letta sui giornali di cui i consiglieri comunali non sanno alcunché, alla faccia della trasparenza e dei passaggi istituzionali. Ringrazieranno i residenti ed i cittadini tutti: ancora una volta, questa Giunta di sinistra aumenta le tariffe - ed indirettamente il prelievo fiscale - nei confronti della gente in un periodo di crisi. Ringrazieranno anche i commercianti, già fortemente provati dalla concorrenza dei centri commerciali della provincia. La situazione del centro cittadino, già caratterizzato da un degrado senza fine, fortemente incrementato negli ultimi tempi, diverrà ancor più grave. Non sono queste le decisioni che aiutano il commercio in città ed invogliano la gente a preferire una passeggiata in centro piuttosto che i centri commerciali. Questa giunta sta facendo tutto l'opposto di quello che si dovrebbe fare per rilanciare la vivibilità della città. La Lega Nord - conclude Ribolla - ritiene una pura follia la sola idea di pensare ad un tale provvedimento. Faremo guerra con tutti gli strumenti a nostra disposizione, raccolta firme e referendum inclusi.
02 marzo 2016 (mercoledì)
Le continue tensioni fuori dal centro islamico di via Cenisio, con risse, gomme tagliate, schiamazzi, accuse reciproche, direttivi eletti ma non riconosciuti, indicano chiaramente l'impossibilità di aprire un qualsivoglia dialogo con la (o forse meglio dire le) comunità islamica (islamiche) di Bergamo. Ciò che sta accadendo da qualche mese, anche al loro interno, non può che rafforzare l'idea della Lega Nord: nessun dialogo con questi interlocutori che si sono dimostrati assolutamente inaffidabili. La Giunta Gori si svegli e ne prenda atto: la comunità islamica non si sa autogestire e non ha alcuna gerarchia interna. Da parte nostra, ribadiamo con forza la nostra contrarietà all'ipotesi di una moschea in città.
14 febbraio 2016 (domenica)
ore 18:00 Consiglio Comunale di Bergamo
ore 18:00 Consiglio Comunale di Bergamo
ore 18:00 Consiglio Comunale di Bergamo
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24 maggio 2024 (venerdì)
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21 maggio 2024 (martedì)
dal Corriere della Sera del 21/05/2024 - Download
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19 maggio 2024 (domenica)
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