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RIBOLLA E PECCE (LEGA): FURTI, SPACCATE, DEGRADO, E' QUESTA LA BERGAMO SICURA DI GORI?

Negli ultimi due giorni un’escalation di furti e spaccate ha colpito la nostra città: dalle autolinee a via A. Maj, da viale Vittorio Emanuele al centro cittadino. Questa per Gori è la Bergamo sicura? – si chiedono Alberto Ribolla, capogruppo della Lega in Consiglio Comunale e Segretario Cittadino e Luisa Pecce, Consigliere Comunale. I dati oggettivi, rilasciati solo due giorni fa dalla Questura, indicano un preoccupante aumento di furti nelle abitazioni cittadine, da noi sempre denunciato e negato invece dall’Amministrazione Gori che, per bocca del Sindaco e del Vice Sindaco, dichiara ripetutamente che i reati a Bergamo sono in calo. La realtà dei fatti è tutt’altra, come ci dimostrano furti, spaccate, episodi di degrado quotidiani che si aggiungono al forte disagio causato da un’immigrazione fuori controllo. In questi quattro anni la nostra città è rimasta fortemente penalizzata per numero di agenti di Polizia di Stato e di Polizia Locale. La Giunta Gori non ha mosso un dito per chiedere un rafforzamento delle forze dell’ordine sul territorio o per ripristinare i militari in città, anzi, ha ritardato i bandi di assunzione per gli agenti di Polizia locale, senza dimenticare che delle più volte annunciate nuove telecamere non si vede l’ombra. Gli interventi spot (o di marketing, se vogliamo) dell’amministrazione di sinistra – continuano i consiglieri Ribolla e Pecce – servono solo per calmare temporaneamente l’esasperazione dei cittadini, ma non affrontano il problema sistematicamente e con una visione globale, ed i risultati si vedono. Per la Lega, invece, la sicurezza è attenzione ai cittadini , presenza sul territorio, azioni concrete e coordinate e fermezza nel rispetto della legge. Siamo certi – concludono Ribolla e Pecce – che i cittadini hanno capito questa enorme differenza e che il 4 marzo sapranno quale scelta fare nella cabina elettorale.

13 febbraio 2018 (martedì)

POLIZIA LOCALE, BORDONALI E RIBOLLA: “DA BERGAMO NESSUNA SEGNALAZIONE PER ONORIFICENZE SAN SEBASTIANO. GORI PENSI A VALORIZZARE POLIZIA LOCALE DI BERGAMO”.

“BelfaGori, il sindaco fantasma di Palazzo Frizzoni, critica la Regione Lombardia per la gestione della sicurezza e del servizio di Polizia Locale. Dovrebbe prima pensare a valorizzare gli agenti di Bergamo visto che anche quest’anno non ne ha segnalato nemmeno uno meritevole di onorificenza. Sabato in occasione di San Sebastiano, la Regione Lombardia premierà con croce e nastrino numerosi agenti lombardi che si sono distinti per il proprio servizio nel 2016. Dispiace evidenziare come da Bergamo per il secondo anno consecutivo non siano arrivate segnalazioni. Il primo cittadino dovrebbe iniziare a fare meglio nella propria città e a gratificare gli agenti per il loro lavoro, prima di pontificare”. Lo hanno detto Simona Bordonali, assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione e Alberto Ribolla, capogruppo della Lega nel Consiglio comunale di Bergamo. “Non abbiamo sentito Gori lamentarsi quando il Comune di Bergamo ha ricevuto i finanziamenti regionali sulla sicurezza così come non abbiamo sentito la sua voce quando abbiamo chiesto all’allora presidente del Consiglio Renzi, suo capo di partito, di lasciare in Lombardia gli agenti delle Forze dell’ordine impiegati per Expo. Richiesta caduta nel vuoto. Il sindaco promette più soldi ai comuni per assunzioni di agenti? Può stare sereno. Questo avverrà sicuramente quando Attilio Fontana completerà il processo autonomista avviato da Roberto Maroni” concludono Bordonali e Ribolla.

19 gennaio 2018 (venerdì)

Gazebata centrodestra sabato-domenica / FI, Lega, FDI, LT / Benigni, Ribolla, Tremaglia, Minuti".

Questo fine settimana, come promesso, saremo tra la gente con i gazebo del centrodestra unito: sabato pomeriggio in centro e in città alta, domenica mattina nei quartieri. Lo facciamo per ricordare ai cittadini di Bergamo che, anche se il Sindaco ha ormai la testa altrove, noi invece siamo qui e stiamo lavorando per la città. Lo facciamo di squadra, per costruire un'alternativa seria al governo del centrosinistra che lascia una città meno sicura, meno curata, meno vicina alle vere esigenze dei cittadini. Costruire un percorso condiviso e partecipato, anzitutto dai bergamaschi, è essenziale. Perciò abbiamo già iniziato a distribuire i questionari per chiedere ai cittadini quale sia la loro percezione della città: lo faremo anche ai gazebo, quindi chiediamo a tutti coloro che sono interessati a venirci a trovare sabato e domenica e a chiederne una copia ai nostri ragazzi."

17 novembre 2017 (venerdì)

OTTIMO RISULTATO IN BERGAMASCA, GRAZIE AI MILITANTI DELLA LEGA E DI TUTTI I PARTITI CHE SI SONO SPESI AR

Il risultato che si evince dai dati dell’affluenza è che i Veneti ed i Lombardi - bergamaschi in primis - hanno estrema voglia di autonomia. Un risultato al quale il Governo centrale dovrà dare risposte concrete - dichiara Alberto Ribolla, Segretario Cittadino della Lega Nord di Bergamo e Capogruppo in Consiglio Comunale. Un enorme ringraziamento va a tutti coloro che, al di là del partito politico, hanno permesso di ottenere questo risultato, a Bergamo ed in tutta la Provincia. Un grazie va anche ai militanti della Lega Nord di Bergamo, che hanno dato tutto per questa consultazione: in città sono stati fatti 21 gazebo in un mese, in tutti i quartieri, e sono stati distribuiti oltre 20.000 volantini. In Provincia la mobilitazione della Lega, capitanata da Daniele Belotti, è stata massiccia. Allo stesso tempo - rivendica Ribolla - i dati mostrano come l’apporto di Gori, nonostante le sue affermazioni ed il voto in Consiglio Comunale, a Bergamo città sia stato pari a 0, anche confrontandoli con gli altri capoluoghi di provincia. Tanto che la differenza tra l’affluenza di città e provincia è simile a quella delle passate elezioni. Bergamo e Treviglio, le città più importanti, hanno entrambe una differenza di circa il 10% rispetto alla media provinciale. Insomma - conclude Ribolla - un enorme successo, una scommessa vinta, quindi, quella del referendum. Da intestare non certo al centrosinistra che si è astenuto in massa. Un’occasione persa anche per loro. L’autonomia non ce l’hanno proprio nel DNA. Da domani inizia la fase 2: la negoziazione con lo Stato centrale. Speriamo che in questo caso il PD voti a favore in Consiglio Regionale. Altrimenti, per la seconda volta, dopo quella in Consiglio Comunale, Gori resterà solo. Non proprio un buon inizio per il candidato in pectore del centrosinistra.

24 ottobre 2017 (martedì)

PECCE E RIBOLLA: COMUNICATO STAMPA PARCHEGGIO FARA

Comunicato stampa: La Lega da sempre contraria alla Convenzione del parcheggio sotto la Rocca “Siamo stanchi di sentire che il “centrodestra” non esprime idee sul Parcheggio della Fara perché ci siamo sgolati in Consiglio (ma forse non abbastanza per farci sentire) per esprimere il nostro dissenso” dichiarano Luisa Pecce e Alberto Ribolla, consiglieri comunali del Carroccio. “La Lega Nord (all’opposizione nel momento del varo del progetto e durante l’epoca Bruni e testimone nel passato quinquennio dello sfacelo della frana, delle contorte vicende giudiziarie che ne sono conseguite e del blocco dei lavori) è storicamente contraria alla convenzione riguardante il parcheggio della Fara e non perché si ritenga sbagliata l’offerta di nuovi parcheggi, anzi. Sono la localizzazione assurda, le conseguenze di traffico in zone delicatissime e le modalità dei rapporti intercorsi in questi lunghi anni tra l’Amministrazione e la Bergamo Parcheggi che giudichiamo non corretti. Causano danni dal punto di vista economico finanziario, mentre la realizzazione del progetto, così come è tornato ad essere nell’ultima versione Gori, causa danni alla città di Bergamo dal punto di vista del contesto oltre che viabilistico” - dichiarano Ribolla e Pecce. E aggiungono: “Fatto per niente secondario è che l’attuale progetto capovolge completamente quanto promesso in campagna elettorale da Gori, con la costruzione di un megaparcheggio ad uso degli “esterni” a Città Alta e con parcheggi sulle Mura per i residenti mentre era esattamente il contrario. Oltretutto lo stravolgimento del piano determina, a nostro avviso, la decadenza tout court dell’originaria Convenzione e la necessità di un nuovo accordo ricominciando da capo tutto il procedimento.” Ribadiscono la loro posizione in merito: “Il tutto ci sembra assolutamente fuori regola e non abbiamo partecipato al voto durante la seduta consiliare che esaminava appunto la convenzione tra Comune e Bergamo Parcheggi. In quell’occasione, abbiamo fatto dichiarazioni circostanziate e documentate (allegate). Abbiamo denunciato che l’Amministrazione perde la sua autonomia perché con questi accordi di fatto rinuncia alla gestione di tutti i parcheggi di città Alta: non può muovere foglia che Bergamo Parcheggi non voglia. Inoltre abbiamo sottolineato che, mentre gli oneri sono tutti per il Comune, gli incassi sono per Bergamo Parcheggi, anche quando i lavori languono di fronte al disastro della frana che tutti conosciamo mentre i soldi dei parcheggi di città alta entrano nelle casse della società. Durante l’epoca Bruni addirittura, grazie a nuove concessioni per circa 2 milioni e con l’aumento delle tariffe, si accontentarono le pretestuose richieste della Bergamo Parcheggi che chiedeva 3 milioni e mezzo di euro per incremento dei costi. Insomma, di fronte a colpe di progettisti e esecutori dei lavori scelti da Bergamo parcheggi e che non hanno fatto indagini dirette in sito né analisi di stabilità, paga il Comune o meglio il cittadino bergamasco che così garantisce la certezza del profitto alla Bergamo Parcheggi. La quale peraltro ha già ricevuto indennizzi milionari dalle Assicurazioni e non ha pagato penali per il ritardo dei lavori. E, ancora, incredibilmente con l’ultima integrazione alla Convenzione, si regala alla Bergamo parcheggi un altro milione arrivando ai 3.097.600 euro grazie alle concessioni “a moneta 2005” mentre si alzano le tariffe fino a 2,30 euro. Si ripete la storia che i cittadini continuano a pagare non al Comune ma per garantire un ritorno economico alla Bergamo Parcheggi; residenti compresi, ai quali la concessionaria fa la piccineria di chiedere anche 10 euro annuali per l’uso dell’ascensore.” “Il colmo - chiosano Ribolla e Pecce - è che l’Amministrazione non è costretta a proseguire questo percorso fallimentare perché ha il potere di far estinguere automaticamente il diritto di superficie in caso di non economicità del progetto. Ma fantomatiche e mai definite penali “stellari” hanno spaventato Giunta e Sindaco!” I due Consiglieri esprimono poi la loro preoccupazione “Ricordiamo, con un certo patema d’animo, che la particolare e delicata situazione geologica della collina della Rocca necessiterà, per la realizzazione del parcheggio, di interventi invasivi per la città storica, ossia opere ingegneristiche con tanto cemento e armature. Tutto è fattibile ma con il rischio di andare a scapito della natura e del contesto storico e residenziale se non ci sarà una puntigliosa verifica ingegneristica e geologica. Capiamo la paura e la preoccupazione di chi abita lì.” Pecce e Ribolla concludono ribadendo che “La posizione della Lega è sempre stata espressa in Consiglio e, fatto salvo qualche insulto da parte di qualche collega di diverso avviso, non abbiamo ottenuto riscontri.. Tutto chiaro adesso?”

27 settembre 2017 (mercoledì)

COMUNICATO STAMPA LEGA NORD - DOMUS

La Lega Nord contraria alla Domus ad Astino La Lega Nord torna sul tema della Domus. ”Non c’è pace per la Domus che finalmente dovrà andarsene da Piazza Dante, dove, a parte il brutto impatto di arredamento urbano, a parte l’impossibilità di renderla agibile per i disabili e dotata di regolari servizi igienici, ha causato problemi di insicurezza creando barriere alla libera visuale. Ne sanno qualcosa i negozi della zona rapinati anche in orari di pieno giorno e tutti i cittadini che hanno notato un nuovo degrado” affermano i Consiglieri della Lega Luisa Pecce e Alberto Ribolla. “L’ultima novità è la proposta ventilata circa la sua utilizzazione ad Astino come front office. Una trovata davvero fuori luogo sia per l’assoluta dissonanza tra il bellissimo sito storico del convento e la struttura della Domus, sia per la già sovradimensionata disponibilità di spazi (c’è tra l’altro una cascina convento che attende una sua utilizzazione) per il progetto di scuola di alta cucina che lì troverà una splendida allocazione. Tra l’altr , visti i tempi di realizzazione e gli accordi da definire, si ipotizza un ennesimo rinvio sulla data di spostamento della Domus stessa.” “Sarebbe davvero un peccato non realizzare una proposta che viene dai cittadini” ribadiscono i consiglieri della Lega”, ossia utilizzare il sistema della Domus come propone l’Associazione “Vivere Longuelo” per creare uno spazio di per attività integrative alla scuola nel Parco di via Mascagni. Ci sembra al momento la soluzione migliore.”

11 settembre 2017 (lunedì)

Parcheggi a pagamento per residenti / Tremaglia, Ribolla, De Rosa, Benigni / FDI, Lega, LT, FI

"L'assessore Zenoni festeggia il fatto che oltre il 44% dei permessi residenti non siano stati rinnovati, prova - secondo lui - che non servivano. Secondo noi invece è evidente che tanti non lo rinnavno perché non vogliono pagare la tassa sui parcheggi per poi non vedersi neppure garantito un posto." così commentano Andrea Tremaglia, di Fratelli d'Italia, Alberto Ribolla, della Lega Nord, Davide De Rosa, della Lista Tentorio e Stefano Benigni, di Forza Italia. "Inoltre, i dati riportati dall'assessore dimostrano che pochissimi cittadini hanno rinnovato il permesso per il solo transito, anche se è gratuito: questa per noi è la prova che c'è stata molta confusione sia nella comunicazione del nuovo piano parcheggi, sia nelle modalità di esercizio del rinnovo del permesso. " Se si riteneva che tanti chiedessero il permesso senza averne diritto o bisogno, sarebbe stato sufficiente cambiare le modalità di rilascio e aumentare i controlli." proseguono Tremaglia, Ribolla, De Rosa e Benigni, "Invece si è messa una tassa con il pretesto di investire nel trasporto locale: il fatto che il calo sarà del 40% invece che del 10% preventivato dall'Assessore, significa che ci saranno meno soldi quindi meno investimenti? O dove saranno presi i soldi, visto che il Comune ha continuato in questi anni a togliere soldi da ATB?" "La verità è che questa giunta dice di voler agevolare i residenti e limitare le macchine in città, ma poi costruisce un parcheggio da 400 posti nel centro storico, a pagamento anziché per i residenti, fa cassa aumentando il costo dei parcheggi blu e introduce questa tassa per i residenti", elencano Tremaglia, Ribolla, De Rosa e Benigni, che concludono: "I bergamaschi se ne sono accorti e lo dimostreranno anche nelle urne, tra poco."

10 settembre 2017 (domenica)

ASSESTAMENTO DI BILANCIO, RIBOLLA (LEGA NORD): TRIPLICATI RISPETTO AL 2016 I FONDI PER I MINORI NON ACCOMPAGNATI

Con l’assestamento di bilancio del Comune di Bergamo, in discussione in questi giorni in Commissione ed in Consiglio Comunale, si evidenzia un dato preoccupante – dichiarano Alberto Ribolla, segretario cittadino e Capogruppo della Lega Nord in Consiglio Comunale e Luisa Pecce, Consigliere Comunale Lega Nord. I fondi per i minori non accompagnati, la gran parte stranieri, sono triplicati in 2 anni, per un esborso per le casse comunali di oltre 3,2 milioni di euro previsti per il 2017, sempre che non si facciano ulteriori variazioni in aumento. A seguito di accesso agli atti, questi sono i dati: nel 2015, la spesa per i minori stranieri non accompagnati è stata di 839.842,78 euro; nel 2016 la previsione iniziale di spesa totale era di 2.100.000,00 euro, aumentata con variazioni di bilancio, per ben 2 volte, fino a raggiungere i 3.296.300,00 euro. Con il bilancio di previsione 2017, la spesa prevista ad inizio anno era di 2.940.000,00 euro. Con questa prima variazione di bilancio, in discussione in questi giorni, si aumenta di 250.000,00 euro, arrivando a 3.190.000,00. Dove arriveremo a fine anno? A toccare quota 4 milioni?? Sono dati impressionanti – concludono i consiglieri – soprattutto se pensiamo che questa amministrazione vende queste risorse come se fossero destinate al sociale per i cittadini italiani. In realtà, per la maggior parte, non è così, visto che si tratta di minori stranieri non accompagnati. La Giunta Gori, con la sua politica del “venite qui tutti”, sta mettendo a dura prova le casse del comune (visto che gran parte è a carico del bilancio comunale), soprattutto per il sociale. Numerose famiglie bergamasche non hanno risposta per mancanza di fondi da parte dei servizi sociali mentre, dal 2012 ad oggi, la spese per il capitolo di bilancio dei minori non accompagnati è incrementata, insieme agli sbarchi, di 10 volte, così come i minori sono passati da 10 del 2012 a più di 100 di oggi. E’ una vergogna!

22 luglio 2017 (sabato)

RIBOLLA (LEGA): SODDISFAZIONE IMMENSA PER MURA BERGAMO PATRIMONIO UNESCO!

Una soddisfazione immensa per la proclamazione delle Mura di Bergamo come Patrimonio Mondiale dell'Unesco: il coronamento di un sogno durato oltre 20 anni - dichiara Alberto Ribolla, Segretario Cittadino della Lega Nord di Bergamo e Capogruppo in Consiglio Comunale. Un lunghissimo lavoro, una lunghissima battaglia iniziata a livello parlamentare e Cittadino dalla Lega Nord nel 1995 con Guglielmo Redondi, proseguita nel 1999 con Raffaella Bordogna e condotta fino ad oggi da Luciana Frosio Roncalli, delegata nella precedente amministrazione Tentorio e ora Presidente dell'Associazione Terre di San Marco. Un grazie va a tutti i gruppi politici che hanno creduto a questo traguardo, ai parlamentari bergamaschi, ai consiglieri regionali e alle amministrazioni comunali che si sono succedute. Questa vittoria sia ora da stimolo per potenziare ancor di più la valorizzazione turistica della nostra città!

10 luglio 2017 (lunedì)

LEGA NORD - continua la campagna "Questionari nei quartieri"

Continua la campagna della Sezione cittadina della Lega Nord nei quartieri, dopo il successo delle scorse settimane - così dichiara Alberto Ribolla, Segretario Cittadino e Capogruppo in Consiglio Comunale. Questo weekend saremo presenti con un gazebo sabato mattina dalle 9 alle 12 presso il Piazzale dello Stadio, durante il mercato, e torneremo in Via XX Settembre nel pomeriggio, dalle 15 alle 18. Durante i gazebo saranno distribuiti i questionari (già circa 200 quelli compilati) per sondare i cittadini sui bisogni, segnalazioni, consigli per il loro quartiere. I gazebo verranno anticipati venerdì con dei volantinaggi nelle zone interessate. Ai gazebo verrà distribuito anche il materiale relativo al referendum sull'autonomia della Lombardia del 22 ottobre, e saranno esposti tabelloni esplicativi.

15 giugno 2017 (giovedì)

COMUNICATO STAMPA LEGA NORD - QUESTIONARIO NEI QUARTIERI

La Sezione della Lega Nord Città di Bergamo - dichiara Alberto Ribolla, Segretario Cittadino e Capogruppo in Consiglio Comunale - continua la sua presenza in centro e nei quartieri e lancia un questionario (in allegato), semplice ma completo, per raccogliere l'opinione dei cittadini su svariati temi (sicurezza, trasporti, viabilità, cultura, manutenzioni, ambiente, giovani, tempo libero). Come negli scorsi mesi, saremo presenti a rotazione in tutti i quartieri per ascoltare le esigenze delle gente e per recepire i suggerimenti che ci verranno posti, visto che quotidianamente riceviamo segnalazioni da parte dei cittadini insoddisfatti del lavoro della Giunta Gori. Il questionario verrà distribuito qualche giorno prima anche nelle cassette postali del quartiere interessato. Contestualmente, inizierà anche la distribuzione del materiale informativo sul referendum del 22 ottobre 2017 sull'autonomia della Lombardia. Infine, ai gazebo si potrà continuare a tesserarsi e a firmare per la raccolta firme contro il piano della sosta della Giunta Gori, che è entrato nel vivo in queste settimane. Si inizia questo weekend con via XX Settembre, sabato pomeriggio dalle 15 alle 18, e con Piazza S. Anna, domenica dalle 9 alle 12:30.

26 maggio 2017 (venerdì)

Comunicato stampa Pecce e Ribolla: le “nuove” regole per città alta sono datate 2012, altro che novità

Un’innovativa regolamentazione del commercio dei borghi storici non è una novità dell’attuale amministrazione di Bergamo ma un’ottima iniziativa dell’Amministrazione Tentorio, forse in anticipo sui tempi e di certo frutto di una spiccata sensibilità sull’argomento - dichiarano i Consiglieri della Lega Nord Luisa Pecce e Alberto Ribolla Siamo stupiti delle dichiarazioni comparse sui quotidiani in cui si evince che finora a Bergamo non fosse stato fatto mai nulla prima in proposito a quartieri e luoghi che, proprio grazie alla loro storicità e alle caratteristiche peculiari, fossero da salvaguardare per quanto riguarda le tipologie degli esercizi e l’arredo urbano, insegne comprese- proseguono i due leghisti. Nella delibera del 18 dicembre 2012 si identificavano le disposizioni per la valorizzazione del commercio in ambito urbano: divieto per distributori automatici, phone center, attività tipo friggitorie e simili, sale giochi e sexy shop in ambiti storici ben definiti come Città Alta e Borgo Canale e i Borghi di Pignolo , S.Caterina, S. Alessandro, S. Leonardo e il centro cittadino. Si istituiva anche un gruppo di lavoro per elaborare indicazioni su facciate, accessi, vetrine, serramenti, insegne da realizzarsi in armonia con lo stile architettonico dell’edificio e di quelli circostanti. Nel marzo scorso - ribadiscono Pecce e Ribolla - un nostro ordine del giorno invitava a progettare con una sufficiente attenzione la riqualificazione commerciale delle vie di Città Alta, in particolare di via Colleoni, con un piano che favorisse insediamenti di carattere artigianale e artistico oltre a negozi di vicinato e a definire una regolamentazione che evitasse l’ulteriore concentrazione di pizzerie e di cibi da asporto e street food nelle vie storiche della città vecchia. Da allora si sono susseguite dichiarazioni ed interviste sul tema che mostravano perfettamente sul pezzo l’Amministrazione. Ci fa piacere fare da stimolo e ci farebbe ancora più piacere condividere temi su cui abbiamo dimostrato attenzione ed interesse ma quello disturba è vendere come novità quello noi avevamo già fatto 5 anni fa.

28 aprile 2017 (venerdì)

COMUNICATO STAMPA LEGA NORD

GIOVEDI' 6 APRILE ORE 21 INCONTRO PUBBLICO SU SICUREZZA E IMMIGRAZIONE A BERGAMO C/O SALA EX CONSILIARE VIA TASSO, 4 (BIBLIOTECA CAVERSAZZI) Il Gruppo Consiliare della Lega Nord del Comune di Bergamo, in collaborazione con il Dipartimento Sicurezza ed Immigrazione della Lega Nord, organizza per giovedì p.v., 6 aprile, alle ore 21:00 presso la Sala ex consiliare di via Tasso, 4 (Biblioteca Caversazzi) un incontro pubblico dal tema “SICUREZZA E IMMIGRAZIONE a BERGAMO”. “Questa nostra iniziativa – dichiara Alberto Ribolla – è pensata per presentare ai cittadini i dati reali sulle problematiche relative alla sicurezza e all’immigrazione, sia in chiave locale sia in un’ottica nazionale, grazie alla presenza di due parlamentari ed, in particolare, al presidente del COPASIR. Troppo spesso, infatti, queste tematiche vengono affrontate in modo frettoloso e senza fonti documentate. Il convegno servirà per presentare alcuni dati che riteniamo siano interessanti e che certificano come la politica nazionale sull’immigrazione e sulla sicurezza sia fallimentare: lo vediamo tutti i giorni anche sul territorio cittadino”. All’incontro, che toccherà sia le tematiche cittadine che quelle nazionali, parteciperanno: Alberto Ribolla, Segretario Cittadino e Capogruppo Lega Nord Comune di Bergamo Luisa Pecce, Consigliere Comunale Lega Nord Comune di Bergamo Matteo Colombo, Responsabile provinciale del Dipartimento Sicurezza ed Immigrazione Daniele Belotti, Segretario Provinciale Lega Nord Giacomo Stucchi, Senatore Lega Nord e Presidente COPASIR Cristian Invernizzi, Deputato Lega Nord L’incontro sarà moderato da Edoardo Rho.

04 aprile 2017 (martedì)

Comunicato Stampa Abbattimento Albero centenario alla Fara

Non sappiamo se il platano centenario abbattuto alla Fara, vittima della futura teleferica necessaria per i lavori del parcheggio, fosse appena stato censito dall’Amministrazione tra i “grandi alberi” da salvaguardare come patrimonio della città. Sarebbe davvero un paradosso - dichiarano Luisa Pecce e Alberto Ribolla, Consiglieri della Lega Nord a Palazzo Frizzoni. Di sicuro - proseguono Ribolla e Pecce - i cittadini, ormai molto attenti anche ai temi ambientali ed al paesaggio urbano, hanno visto e hanno vissuto male la drastica e rapida decisione senza appello presa dall’amministrazione. Qualunque iniziativa presa finora per la costruzione del parcheggio sotterraneo all’ex parco faunistico ha portato danni grandi o piccoli in quel delicatissimo contesto che si estende sotto la Rocca fino alla Fara. La Lega Nord, anche in Consiglio comunale, ha più volte ricordato i rischi ed i reali pericoli dell’operazione che in passato sono stati sottovalutati ed hanno prodotto eventi gravissimi, ma che ancora oggi incombono su questa opera costosissima ed invasiva sotto tutti gli aspetti. La morte del vecchio albero, solo in un primo momento dichiarato “malato”, sembra il simbolo dell’aggressività dell’operazione che scontenta tanti cittadini, le Associazioni ambientaliste e diversi gruppi politici. A noi - concludono Pecce e Ribolla, da sempre su posizioni molto critiche sul tema - sembra anche un episodio simbolo per ammonire l’Amministrazione a procedere con i piedi di piombo e con grande attenzione su ogni decisione che riguardi i lavori. Nel prossimo consiglio comunale verrà presentata interrogazione urgente sul tema.

31 marzo 2017 (venerdì)

COMUNICATO STAMPA RIBOLLA E PECCE (LEGA): IL COMUNE INVESTA NELLA POLIZIA LOCALE

Il Comune di Bergamo, nel bilancio di previsione in discussione in questi giorni in Consiglio, ha previsto solo 145.000 euro nel 2017 per investimenti in sicurezza e polizia locale - dichiarano Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord in Consiglio Comunale e segretario cittadino, e Luisa Pecce, Consigliere Comunale - mentre nel 2018 e nel 2019 non ha previsto alcuna spesa di investimento. La Polizia Locale riveste un ruolo di fondamentale importanza ed è dunque necessario garantire le giuste risorse affinché abbia mezzi adeguati per svolgere le sue delicate funzioni. Prendiamo inoltre atto che il Comune di Bergamo non ha ottenuto fondi dai bandi regionali (7,6 milioni di euro) per videosorveglianza e sicurezza; relativamente a tali bandi, sono stati finanziati 253 progetti, 140 di videosorveglianza e 113 relativi a nuovi strumenti per gli agenti delle polizie locali; tra quelli ammessi, risultano molti capoluoghi di provincia (Milano, Lodi, Mantova, Brescia, Sondrio); per la Provincia di Bergamo sono stati stanziati 1.003.687,49 euro e sono stati finanziati 33 progetti che interessano 62 comuni. Evidentemente - concludono Ribolla e Pecce - i risultati sui bandi non sono così brillanti in tutti i settori, visto che, tra l'altro, il Comune non ha ottenuto fondi nemmeno dal bando statale per l'edilizia scolastica e, per i finanziamenti europei, solo 101.000 euro nel 2016 (e 60.000 per il 2017). Per questi motivi - concludono Ribolla e Pecce - abbiamo presentato un ordine del giorno, in allegato, per chiedere che vengano previsti degli specifici finanziamenti a tale scopo, per gli anni 2018 e 2019.

21 marzo 2017 (martedì)

Odg della Lega: l’Ateneo sfrattato? Preoccupazione degli Accademici e silenzio di Palafrizzoni.

Una delle più antiche istituzioni culturali di Bergamo, l’Ateneo di scienze, lettere ed arti, rischia di essere sfrattato dalla storica sede di via Tasso che le è stata assegnata come compensazione morale 58 anni anni fa. L’Assessorato alla Cultura sembrerebbe ambire a quegli spazi, in occasione di uno spostamento degli uffici in coincidenza con il cantiere del Teatro Donizetti. Un OdG a firma dei consiglieri Luisa Pecce e Alberto Ribolla (Lega Nord) sottolinea il disagio di tale situazione (vedi allegato). In realtà nessun documento di contatto e nessuna documentazione ufficiale che confermi o dissipi le preoccupazioni degli accademici e’ stato prodotto dall’Amministrazione. Nel frattempo però l’Ateneo, che, oltre alle importanti ricerche e alla funzione di conservatore, offre oggi alla città un servizio culturale di alto livello con la consultazione dei testi e organizzando circa 40 conferenze all’anno molto frequentate ed apprezzate, teme che la sua attività possa essere gravemente compromessa. Un eventuale trasloco riguarderebbe infatti non solo qualche scrivania ma una grande mole di libri (circa 10.000 volumi), preziosi ed unici archivi e documenti anche molto ingombranti (il solo archivio del Prof. Lelio Pagani occupa una intera stanza), mobili, arredi, sculture e quadri. Ciò determinerebbe un delicato e lungo lavoro di catalogazione e riorganizzazione e di conseguenza il blocco totale dell’attività per un tempo indeterminato. L’Ateneo, riconosciuto a livello nazionale accanto all’Accademia dei Lincei e a quella della Crusca, ha ricevuto negli anni molti apprezzamenti dal Comune ed una medaglia d’oro dall’Amministrazione Bruni. I consiglieri Pecce e Ribolla invitano l’attuale Amministrazione a tener in considerazione il valore e la peculiarità dell’azione culturale svolta dall’Ateneo e l’importanza del mantenimento della sede attuale per la funzionalità dell’Ente, per la difficoltà e complessità di un eventuale trasloco, per mantenere la continuità di rapporto con i cittadini fruitori e per la vitalità indotta nel centro cittadino in via di desertificazione. I consiglieri si augurano dunque che l’attuale Amministrazione, uscendo da una imbarazzante situazione di stallo, trovi una soluzione per il trasferimento degli uffici dell’Assessorato alla cultura alternativa all’utilizzazione dei locali di via Tasso.

20 marzo 2017 (lunedì)

AEROPORTO, LA NUOVA ROTTA PROPOSTA DAL COMUNE COINVOLGE QUASI 4000 PERSONE IN PIÙ SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI BERGAMO

Abbiamo preso visione dello studio realizzato da Arpa Lombardia relativamente alla proposta di nuova rotta da parte del Comune di Bergamo e abbiamo verificato che questa rotta coinvolgerebbe circa 4.000 persone in più rispetto alla precedente - dichiarano Alberto Ribolla, Capogruppo Lega Nord, Stefano Benigni, Consigliere di Forza Italia, Andrea Tremaglia, Capogruppo Fratelli d'Italia e Davide De Rosa, Consigliere Lista Tentorio. Infatti - continuano i consiglieri - a fronte di un miglioramento (uscita) nella fascia 60-65 decibel per circa 2.000 persone, ci sarebbe un peggioramento (entrata) nella fascia 55-60 decibel per circa 6000 persone, principalmente nei quartieri di San Tomaso, Malpensata e Villaggio degli Sposi. Riteniamo pertanto che questa proposta sia da considerare in modo negativo, perché comporterebbe un aggravio per migliaia di persone sul territorio cittadino. Ricordiamo inoltre - concludono i consiglieri - che dal 2011 ad oggi, il numero di persone esposte è passato dalle 18.000 alle attuali 23.300. Con questa nuova rotta si superano le 26.000 persone coinvolte, arrivando quasi a 27.000, determinando quindi un sensibile peggioramento dello scenario.

15 marzo 2017 (mercoledì)

COMUNICATO STAMPA LEGA NORD – METROBUS LINEA C

Le considerazioni che possiamo fare sul nuovo progetto della Giunta Gori denominato Metrobus sono le seguenti: la prima impressione è che tale iniziativa sia sostanzialmente un’operazione dove c’è molta apparenza e, a conti fatti, davvero poca sostanza. La prova di questa affermazione è che stiamo assistendo ad una campagna mediatica portata avanti dal Sindaco in modo massiccio, a partire dalla conferenza stampa e dalle paginate che in questi giorni sono uscite sui giornali locali: “un nuovo sistema di trasporto arriverà in città: il metrobus” e ancora “al via la nuova linea C” e “un nuovo tracciato che si svilupperà ad anello nella città”. Tutte queste enunciazioni fanno pensare a chissà quale servizio innovativo partirà a Bergamo da settembre; già il nome metro ricorda da vicino metropolitana, nella realtà invece sarà sempre un trasporto su gomma con un riadattamento della linea 2 dell’Atb che già esiste (e che funziona); si useranno sempre gli autobus con l’unica differenza che saranno elettrici invece che a gasolio/metano. Con due scommesse molto azzardate, però, che vengono fatte: una sulla pelle della città e dei commercianti e l’altra, se vogliamo, anche sul futuro dell’azienda di trasporti del Comune (Atb). La prima scommessa è quella delle corsie preferenziali: un conto è fare delle simulazioni sul traffico, un altro, invece, è testare sul campo i veri effetti di una modifica della viabilità che, comunque vada, coinvolge anche il traffico privato. L’introduzione delle corsie preferenziali, in una città dove numerose vie hanno un calibro della carreggiata molto ridotta, consiglia prudenza; invece si pensa di introdurre in varie parti della città nuove corsie (tra l’altro anche per tratti limitati) vedi per esempio via Garibaldi, via Tiraboschi o Via Verdi, senza pensare che anche non introducendo nuovi sensi unici l’impatto sul traffico (e sui commercianti, già provati dal piano della sosta) ci sarà sicuramente. Non ultimo problema, verrà modificata anche la viabilità nella zona San Bernardino/Baschenis con l’introduzione di una nuova rotatoria e forse l’estensione della ZTL esistente (ora solo notturna). La seconda scommessa ricade invece sull’azienda di trasporti cittadina che, nelle parole dell’Assessore alla Mobilità, sarebbe il nocciolo della questione: “con l’introduzione delle corsie preferenziali e l’aumento delle frequenze si pensa di intercettare un volume di passeggeri più alto dell’attuale”, con un particolare che in conferenza stampa non è stato detto, ovvero che i bus elettrici costano il doppio di quelli a gasolio/metano (circa 450.000 € contro 220.000/230.000), quindi se il biglietto avrà lo stesso costo (come confermato dal Comune) dell’attuale linea 2, come potrà l’azienda recuperare il doppio del costo di acquisto dei 12 autobus? Con i nuovi passeggeri? E se i tempi di percorrenza rimarranno ancora alti, visto il traffico e la presenza di numerosi semafori, e quindi il volume dei passeggeri non decollerà, cosa succederà nei conti di Atb? Chi pagherà questa perdita? Inoltre bisogna sottolineare che la produzione di questi tipi di autobus in Europa è molto ridotta; i principali produttori europei di autobus come Mercedes arriveranno con l’elettrico solo nel 2020 ed intanto puntano invece sull’ibrido (diesel-elettrico), stesso discorso per Volvo e Scania che stanno sperimentando sì un elettrico, ma diverso rispetto alle batterie ad alta capacità che al momento è in mano ai produttori cinesi. Anche in Francia si sta pensando all’elettrico ma con dei tempi di attuazione molto lunghi: solo entro il 2025 le città sopra i 200.000 abitanti dovranno avere bus elettrici: si sta tergiversando forse perché l’attuale tecnologia non garantisce un servizio sicuro? O forse perché al momento tale servizio è troppo costoso anche per la manutenzione e smaltimento delle batterie? Tutti noi abbiamo negli occhi le immagini dei bus elettrici della Municipalizzata di Roma che fanno bella mostra, pieni di polvere nei depositi, fermi da oltre quattro anni per via di un’inadeguata manutenzione e di un mancato ricambio delle batterie, molto costoso. L’assessore alla Mobilità in commissione ha detto di essere aperto a suggerimenti, consigli, critiche: nonostante la nostra ferma contrarietà all’introduzione, in una città come Bergamo, di nuove corsie preferenziali, noi una proposta concreta la facciamo: rimandiamo l’acquisto di questi autobus elettrici (il bando non è assegnato); facciamo, eventualmente, prima di tutto una sperimentazione, limitata nel tempo, del nuovo servizio con gli autobus attuali, verificando se i tempi di percorrenza scendono veramente (ne dubitiamo fortemente); verifichiamo sul campo gli effetti sul traffico privato e sul commercio, non solo sulle vie interessate, ma di riflesso su tutta la città e poi decidiamo se mantenere questo nuovo percorso oppure se eliminarlo. Secondariamente, verifichiamo bene la fattibilità economica dell’acquisto degli autobus elettrici (l’importo complessivo non è per niente modesto, trattandosi di 7/8 milioni di euro) comprensiva dei costi di manutenzione e di smaltimento delle batterie. Ci rendiamo conto che questo approccio più prudente e pragmatico si scontra con la volontà del Sindaco di volere tutto e subito (Renzi docet) ma, per il bene di una comunità, a volte è meglio aspettare, valutare con calma e poi scegliere per il bene di tutti.

17 febbraio 2017 (venerdì)

RIBOLLA (LEGA): ALTRA RISSA TRA STRANIERI IN PIENO CENTRO, GORI RITIENE SIANO RISORSE DA INTEGRARE?

Ancora un'altra rissa nel pieno centro di Bergamo, sul Sentierone, a pochi passi dal Comune, accaduta a metà pomeriggio dello scorso sabato. Alcuni stranieri, visibilmente alterati dall'alcol, dopo aver minacciato ed infastidito un gruppo di adolescenti, hanno incominciato a spaccare delle bottiglie e a ferirsi. "Siamo stanchi di queste situazioni che continuano a susseguirsi, ormai quasi settimanalmente - dichiara Alberto Ribolla, Segretario Cittadino Lega Nord - persino davanti al Comune. Dove era il presidio della Polizia Locale? Perché questa gente non è stata allontanata? Per Gori queste persone sono ancora risorse da integrare?" La segnalazione è pervenuta da Serena Fassi, Vice Segretario Cittadino della Lega, il cui figlio era presente nei pressi del fatto: "E' incredibile che, in pieno centro, ed in particolare in zone ritenute sicure per i nostri ragazzi, i nostri figli siano costretti ad assistere a questi episodi: gente che si prende a bottigliate in testa. E' veramente inammissibile, l'amministrazione intervenga!"

24 gennaio 2017 (martedì)

RIBOLLA (LEGA NORD): REFERENDUM TRA I CITTADINI SUL PIANO SOSTA DELLA GIUNTA GORI

Dopo la campagna dei maxi manifesti dello scorso dicembre per informare i cittadini relativamente alle scelte nefaste della Giunta di centrosinistra in tema di piano della sosta, la Lega Nord è pronta a nuove iniziative per contrastare quella che ritiene una scelta molto negativa per Bergamo e che tocca tutte le categorie. Abbiamo già iniziato una raccolta firme - dichiara Alberto Ribolla, Segretario Cittadino - e a breve, sollecitati dai commercianti, dai residenti del centro, dei quartieri e dei paesi della cintura, scenderemo in piazza con i gazebo, già programmati per il mese di febbraio e marzo, organizzando anche un referendum tra i cittadini. Contemporaneamente - continua Ribolla - stiamo promuovendo una campagna porta a porta, tra abitazioni e negozi, per raccogliere i pareri della gente e per confrontarci sulle problematiche conseguenti. Ricordo, inoltre, che l'amministrazione Gori ha annunciato che a fine mese verrà attuato, dopo l'aumento del costo della sosta su strada (ora addirittura maggiore, in certi casi, al costo della sosta nei parcheggi in silos) e dopo l'introduzione del pagamento della sosta la domenica, anche il pagamento della sosta per i residenti, senza però dare alcuna soluzione alla carenza dei posti auto già esistente che, almeno la domenica, veniva parzialmente supplita dai parcheggi gratuiti. Tra le criticità già segnalate relativamente all'introduzione del pagamento della sosta la domenica, ad esempio, la durata massima troppo esigua (solo 2 ore) che non permette di poter fare acquisti o di recarsi ad eventi culturali in città, o la mancata previsione di convenzioni con i parcheggi in silos, già richiesta più volte dalla Lega Nord ed appoggiata, anche pubblicamente, dai commercianti. Continuiamo a ritenere - conclude Ribolla - che il piano della sosta nel suo complesso sia estremamente negativo e che danneggi, da un lato, il commercio, tessuto vitale della città, a tutto favore dei centri commerciali, e, dall'altro, le tasche dei cittadini, senza avere alcun servizio in cambio, come il potenziamento delle corse degli autobus, che non è stato previsto. Faremo di tutto per far sentire la nostra voce e quella dei nostri concittadini.

19 gennaio 2017 (giovedì)

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