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I nuovi CSC: morte delle biblioteche di quartiere e nascita di un doppione dell’assistenza sociale

Gli storici consiglieri della Lega, Luisa Pecce e Alberto Ribolla, che da più di dieci anni seguono le vicende dei CSC, levano un grido di allarme in vista di una riorganizzazione di questi piccoli centri di riferimento per una cultura delocalizzata nei quartieri, per la sua funzione di rivitalizzazione e socializzazione, per il servizio di consultazione e prestito di libri nel circuito delle biblioteche urbane. I centri di Borgo Palazzo, Celadina, Grumello al piano, Lazzaretto, Longuelo, Malpensata, Pignolo e Villaggio Sposi potrebbero divenire una “Casa del Quartiere” , una specie di punto di assistenza culturale con un educatore anche itinerante e con spazi di fatto dati in gestione ad Associazioni di quartiere. Il pubblico abdicherebbe così al suo compito di gestione assegnando al privato e al volontariato onori ed oneri oltre che grosse responsabilità. Si perderebbe tra l’altro la funzione forse più amata di prestito e consultazione libraria di quartiere che permette di richiedere volumi anche da altre sedi e dove le scuole, i cittadini anche meno abbienti, gli anziani che hanno difficoltà a muoversi trovano i testi ed anche un ambiente accogliente. Il modello Monterosso infatti prevede la totale eliminazione dei libri in dotazione, scaffali compresi, una specie di Fahrenheit 451. ( vedi foto dell’ex CSC ). Gli attuali operatori, molti dei quali hanno un servizio quasi ventennale e hanno assunto il ruolo di figura di riferimento nei quartieri, sono in cassa integrazione. Non solo. Sono anche nell’assoluta incertezza, visto che per loro si potrebbe profilare la perdita del contratto a tempo indeterminato e, secondo il modello ”Casa del quartiere”, la riduzione delle ore di lavoro e la reperibilità per serate e fine settimana, se non addirittura la perdita del posto di lavoro perché non corrispondenti alla figura di educatore. E’ un grave errore buttare a mare i libri e l’esperienza per doppiare un servizio di assistenza sociale quando c’è bisogno di un centro di valenza culturale e di naturale e spontanea socializzazione che in gran parte dei CSC attuali già funziona. Cosa tanto più importante oggi con la realtà del Covid che ci ha reso più soli anche nei nostri quartieri. In più – concludono Ribolla e Pecce- reclamiamo rispetto e riconoscimento per questi lavoratori della cultura meno salvaguardati dei bistrattati riders. Consiglieri Comunali Luisa Pecce e Alberto Ribolla

17 aprile 2021 (sabato)

RIAPERTURE, SODDISFAZIONE DA PARTE DEI PARLAMENTARI BERGAMASCHI DELLA LEGA: “OGGI VINCE IL BUONSENSO, L’ITALIA È PRONTA A RIPARTIRE IN SICUREZZA”.

Roma, 16/04/2021. “Ripartire in sicurezza non solo è possibile, ma è doveroso se i dati lo consentono. Siamo soddisfatti del programma di riaperture illustrato oggi dal Presidente Draghi, che rispecchia numerose proposte e considerazione messe sul tavolo del Governo dalla Lega in questi giorni. Si tratta infatti di un graduale ritorno alla normalità, con una serie di aperture progressive di buonsenso che finalmente portano speranza e luce nei confronti di tante attività che da mesi sono ferme”. A dichiararlo i parlamentari bergamaschi della Lega per Salvini Premier, al termine della cabina di regia sulla gestione dell’emergenza Covid19 e della conferenza stampa del Premier Mario Draghi. “Grazie a Matteo Salvini e al ministro Giancarlo Giorgetti che si sono battuti con forza per ottenere queste riaperture, che prenderanno forma dal prossimo 26 aprile con l’introduzione della zona “giallo rafforzato”. Bergamo è pronta a ripartire in sicurezza e con lei tutta l’Italia: è un ritorno alla vita per tutti i cittadini italiani”.

16 aprile 2021 (venerdì)

CONSIGLIERI LEGA, PACÌ PACIANA: 2 PESI 2 MISURE? SINDACO E POLIZIA LOCALE INTERVENGANO

CONSIGLIERI LEGA, PACÌ PACIANA: 2 PESI 2 MISURE? SINDACO E POLIZIA LOCALE INTERVENGANO Dopo la nostra denuncia in merito ai tamponi fai da te organizzati dal Pacì Paciana - dichiarano i Consiglieri della Lega Ribolla, Pecce, Rovetta, Facoetti, Carrara, Stucchi e Bianchi - è stato reso noto da ATS che tale iniziativa non ha ricevuto, ovviamente, alcuna autorizzazione, come peraltro non poteva che essere, essendo il Pacì Paciana un centro sociale abusivo. Ma - continuano i Consigliere Leghisti - a quale titolo il Centro sociale, che si classifica come locale con bar, sta operando? Perché, pur sapendo quanto accade, la Polizia Locale non è mai intervenuta? C’è stato qualche ordine dall’alto? Bar e ristoranti che restano aperti vengono sanzionati con la chiusura per 5 giorni e con una multa di 400 euro. A questo punto chiediamo al Sindaco e alla Polizia Locale di intervenire con urgenza e di sanzionare il centro sociale, cogliendo l’occasione per verificare tutte le infrazioni connesse alla struttura e all’occupazione abusiva dell’immobile. Se così non fosse - concludono i Consiglieri - significherebbe che si applicano 2 pesi e 2 misure e sarà certamente nostro compito farlo sapere a tutti i commercianti e ristoratori bergamaschi.

13 aprile 2021 (martedì)

RIBOLLA (LEGA): IL COMUNE DI BERGAMO RIDUCA LA TARI PER LE ATTIVITÀ COMMERCIALI CHIUSE. PRESENTATO ODG AL BILANCIO

A seguito della chiusura di molte attività durante la zona rossa - dichiara Alberto Ribolla, Deputato e Consigliere Comunale della Lega - condivido in toto la richiesta delle associazioni dei commercianti affinché la Tari sia ridotta, coma già avvenuto lo scorso anno. In un mio ordine del giorno presentato tre settimane fa presentavo già questa richiesta per i bar ed i ristoranti. Il prolungarsi della zona rossa - continua Ribolla - comporta gravi problemi per tutte le attività commerciali. Il Comune di Bergamo, tramite il cosiddetto fondone stanziato dal Governo su richiesta della Lega, sia con le risorse dell’avanzo 2020 che con quelle in arrivo per il 2021, ha il dovere di andare incontro alle attività chiuse che, per l’appunto, non producono rifiuti, riducendo l’importo della Tari. Per questo motivo ho presentato un ordine del giorno al bilancio di previsione, in discussione in questi giorni, affinché la tariffa della raccolta rifiuti venga ridotta per quelle attività che hanno subito una chiusura forzata e parallelamente mi adopererò a Roma affinché le risorse stanziate possano essere aumentate.

02 aprile 2021 (venerdì)

RIBOLLA (LEGA): PRESENTATA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE VISITE MEDICHE AGONISTICHE

La disciplina della certificazione medica per l’esercizio di attività sportiva agonistica interessa migliaia di ragazzi ed è contenuta nel Decreto Ministeriale del 18 febbraio 1982. Tale decreto – dichiara Alberto Ribolla, Deputato della Lega - demanda alle federazioni sportive nazionali ed agli enti sportivi riconosciuti dal CONI (discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva) il compito di qualificare come agonistiche le singole e specifiche attività sportive; pertanto, sono obbligati a richiedere il certificato medico agonistico tutti coloro che, in quanto tesserati alle federazioni sportive nazionali, praticano un’attività sportiva che i suddetti enti qualificano come agonistica. Oggi alcune Regioni prevedono l’esenzione del costo della prima visita; ma se il ragazzo dopo un certo periodo di tempo decide di intraprendere una disciplina sportiva diversa, che prevede la stessa tipologia di visita per lo stesso certificato, deve sottoporsi ad un’ulteriore visita, questa volta a sue spese. Sarebbe auspicabile – continua Ribolla - intestare invece le visite specialistiche alla tipologia di visita in modo da poterla utilizzare per tutti quelle discipline sportive che la richiedono. Inoltre, ad oggi, non è possibile rinnovare o sottoporsi ad un’altra visita medica senza l’originale dell’anno precedente, in quanto non esiste un sistema centralizzato che possa fornire la copia degli originali richiesti. E’ evidente che questo tipo di burocrazia crea evidenti problemi soprattutto alle famiglie dei giovani sportivi e alle società sportive stesse. Per questi motivi ho presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere al Sottosegretario allo Sport quali iniziative il Governo ritenga opportuno prendere al fine di semplificare tale procedura che sta creando disagi sia al livello nazionale che locale.

29 marzo 2021 (lunedì)

BAR, RISTORANTI E AMBULANTI. FRASSINI E RIBOLLA: “IMPEGNO DELLA LEGA IN PARLAMENTO HA PORTATO INTERVENTI MIGLIORATIVI PER DEHORS E OCCUPAZIONE DI SUOLO”

Dichiarano i parlamentari bergamaschi della Lega Rebecca Frassini e Alberto Ribolla: “Da tempo ci battiamo per restituire a bar e ristoranti aperture, ristori e lavoro, richieste ignorate dal precedente governo Conte che ha causato danni incalcolabili alla categoria. Con il governo Draghi è stato segnato un importante cambio di passo. Grazie al nostro intervento in parlamento siamo riusciti ad ottenere per il momento degli interventi migliorativi per gli esercenti, dai bar ai ristoranti senza trascurare gli ambulanti. Fino al 30 giugno 2021 ci sarà la totale gratuità dell’occupazione del suolo pubblico, a questo si aggiungerà anche una procedura semplificata procedura per l’installazione o l’ampliamento di dehors su strade e piazze che resterà in vigore fino al 31 dicembre 2021, con le modalità previste già lo scorso anno. infine la proroga di tutti i dehors che sono stati richiesti e previsti lo scorso anno attraverso le procedure semplificate”. Continuano Frassini e Ribolla: “Siamo soddisfatti del fatto che il governo ci abbia ascoltati su questi temi importanti e richiesti dalle associazioni di categoria”.

26 marzo 2021 (venerdì)

RIBOLLA (LEGA): BARRIERE ANTI RUMORE ALLA GRUMELLINA. BENE L’INSERIMENTO NEL PIANO DELLE OPERE PUBBLICHE DELLA PROVINCIA: UN PRIMO PASSO VERSO L’INSTALLAZIONE

Con la variazione al Piano delle Opere Pubbliche della Provincia di Bergamo è stato inserito anche un primo tratto delle barriere fonoassorbenti per la Grumellina, nel Comune di Bergamo. Dopo numerosi sopralluoghi ed incontri che ho effettuato negli ultimi 10 mesi con il Presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli e con il Consigliere Provinciale Alberto Ongaro - dichiara Alberto Ribolla, Deputato della Lega e Consigliere Comunale di Bergamo - questo è un primo passo per risolvere un problema ultraventennale che colpisce via della Grumellina, accanto all’asse interurbano, dove vivono diverse famiglie. L’opera di compensazione era già prevista dall’Anas alla costruzione dell’Asse interurbano negli anni ‘90 ma non è stata mai attuata. Dopo alcune interlocuzioni che ho avuto con il Comune di Bergamo (dove avevo anche presentato anche un ordine del giorno) e con il dirigente di Anas Lombardia, la Provincia di Bergamo, competente per l’opera, si è dimostrata molto sensibile al problema. I sopralluoghi che ho fatto, anche alla presenza del Presidente Gafforelli, che ringrazio, hanno subito reso chiaro il problema. Spero - conclude Ribolla - che lo stanziamento della Provincia per i primi 50 metri sia quindi solo un primo passo per completare l’intera opera, fondamentale per la vivibilità della zona.

26 marzo 2021 (venerdì)

PARLAMENTARI BERGAMASCHI DELLA LEGA: GRAZIE AL GOVERNO PER AVER STANZIATO ALTRI 4,8 MILIONI PER BERGAMO E PER LE ALTRE PROVINCE LOMBARDE PER I DANNI PER L’ALLUVIONE DI OTTOBRE

BERGAMO, 20 MAR - "Come parlamentari bergamaschi della Lega siamo soddisfatti dell'attenzione dimostrata dal Consiglio dei Ministri che nella seduta di ieri ha previsto ulteriori contributi di 4,8 milioni di euro alla Lombardia per far fronte ai danni causati dagli eventi atmosferici di inizio ottobre scorso. Queste risorse sono destinate alle province lombarde più colpite, in particolare a quella di Bergamo: nella nostra provincia, a seguito delle abbondanti piogge e dalle forti raffiche di vento, tra il 2 e il 5 ottobre si verificarono diversi smottamenti soprattutto nelle alte Valli Brembana e Seriana e in Val Brembilla, con cadute di alberi, strade interrotte e linee elettriche gravemente danneggiate". "Per questi fondi - continuano i deputati e senatori della Lega orobica - vanno doverosamente ringraziati anche il Presidente della Regione Attilio Fontana e l'assessore regionale al Territorio Pietro Foroni per la puntuale richiesta di stato d'emergenza, inoltrata subito dopo i rovesci di inizio ottobre, richiesta di calamità che in sede parlamentare abbiamo sollecitato affinché venisse finanziata adeguatamente. Nei prossimi giorni la Regione Lombardia provvederà alla ripartizione in base ai danni registrati nelle varie province". Lo dichiarano i deputati e senatori bergamaschi della Lega.

20 marzo 2021 (sabato)

RIBOLLA (LEGA): ESONERO CANONE RAI GRAZIE ALLA LEGA PER PUBBLICI ESERCIZI, BAR, RISTORANTI E ALBERGHI

RIBOLLA (LEGA): ESONERO CANONE RAI GRAZIE ALLA LEGA PER PUBBLICI ESERCIZI, BAR, RISTORANTI E ALBERGHI Ieri, nell’ambito del Decreto Sostegni, in Consiglio dei Ministri è stata approvata la proposta della Lega (già presentata, e bocciata, in passato) per esentare dal pagamento del Canone Rai bar, ristoranti, alberghi e pubblici esercizi. Un altro aiuto concreto a queste categorie particolarmente colpite dal Covid! - dichiarano l’on. Alberto Ribolla, deputato della Lega. Questa misura si aggiunge alle altre fortemente volute dalla Lega: dai sostegni economici dal 60% al 20% a secondo del fatturato e per tutti (senza più distinguere per codici Ateco e includendo finalmente anche i professionisti!), all’esonero dei contributi per lavoratori autonomi e professionisti, allo stralcio delle cartelle fino a 5000 euro fino al 2010 e alla rottamazione delle cartelle per le partite iva.

20 marzo 2021 (sabato)

RIBOLLA E BELOTTI (LEGA): INTERROGAZIONE EQUIPOLLENZA TITOLI DI STUDIO ESTERI

Negli ultimi anni si sta registrando una forte crescita degli studenti italiani, ed anche moltissimi bergamaschi, che si recano all’estero per frequentare scuole o università locali – dichiarano i parlamentari leghisti Ribolla e Belotti. Il crescente numero di studenti italiani che conseguono diplomi e lauree all’estero ha spinto il MIUR, da diversi anni, ad aggiornare le normative che regolamentano il rientro in Italia degli studenti diplomati all’estero e l’ingresso alle università italiane, fornendo chiarimenti e indicazioni agli istituti coinvolti. La documentazione necessaria per ottenere l’equipollenza è copiosa e le procedure sono molto burocratiche (solo per fare alcuni esempi, riportati nel dettaglio nel testo dell’interrogazione: marche da bollo impossibili da trovare all’estero, traduzione giurata anche per la lingua inglese), non agevolando, nei fatti, il “rientro dei cervelli” nel nostro Paese; Per questi motivi – concludono Ribolla e Belotti – abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere se il Ministero non ritenga di poter semplificare la procedura di certificazione di equipollenza dei titoli di studio conseguiti all’estero, cominciando ad eliminare la costosa e complicata traduzione giurata, almeno per i documenti scritti in lingue ormai diffuse e conosciute in Italia come l’inglese, il francese e lo spagnolo e a sostituire le marche da bollo, difficili da recuperare all’estero, con versamenti a mezzo posta o bonifico.

16 marzo 2021 (martedì)

Scuola: Dal Miur 16 milioni di euro in Bergamasca per sicurezza edifici, ok proposte Lega

La Lega insiste per gli investimenti nell'edilizia scolastica e il Miur stanzia 1 miliardo e 125 milioni di euro per la messa in sicurezza e la riqualificazione energetica degli edifici scolastici. Di questi 15.972.335 euro saranno destinati alla Bergamasca (143 milioni in Lombardia). "Siamo soddisfatti per il provvedimento firmato oggi dal Ministro Bianchi e condiviso dal sottosegretario Rossano Sasso - dichiarano i parlamentari orobici della Lega - che va a confermare il piano triennale di edilizia scolastica. Sono fondi destinati agli Enti Locali finora non utilizzati dal Miur e che non riguardano il Recovery Plan. In una fase delicata per il sistema didattico che una volta terminata, speriamo presto, la pandemia vedrà la massima attenzione alla riduzione del numero degli alunni per classe, gli investimenti sull'edilizia scolastica, sia in termini di spazi che di messa in sicurezza ed efficientamento energetico saranno prioritari". "Questa accelerazione nello stanziamento dei fondi - continuano deputati e senatori bergamaschi della Lega - rappresenta un cambio di passo notevole rispetto al passato".

13 marzo 2021 (sabato)

Gori vicino alla Montagna? Solo di fronte alla telecamera...

Questa mattina operatori, lavoratori, abitanti e istituzioni del mondo della montagna si sono trovati davanti a Palazzo Frizzoni per protestare contro le chiusure e la mancanza di ristori per il loro settore. Una manifestazione legittima, alla quale però ci stupisce abbia voluto partecipare anche il Sindaco Gori. Perché? Perché appena pochi mesi fa all’ordine del giorno presentato dall’opposizione in Consiglio comunale per chiedere la riapertura in sicurezza degli impianti sciistici, il Sindaco e la sua maggioranza hanno votato contrariamente. Esatto, proprio quegli impianti la cui chiusura ha messo in difficoltà tutti gli operatori oggi in piazza, e ai quali Gori ha voluto ipocritamente dare il proprio sostegno. Sindaco, per sostenere un settore come quello della neve ci sono le sedi istituzionali, dove invece sono stati bocciati tutti i provvedimenti in suo favore. E questo “slalom” non fa di lei un campione di sci, ma di incoerenza. Enrico Facoetti, capogruppo Lega Alberto Ribolla, deputato Lega Andrea Tremaglia, capogruppo Fratelli d’Italia Danilo Minuti, capogruppo Lombardia Ideale Gianfranco Ceci, capogruppo Forza Italia

26 febbraio 2021 (venerdì)

Immigrazione, Ribolla (Lega): 35 indagati tra coop a Bergamo, Caporetto porti aperti

Bergamo, 6 feb. - “L’indagine sulla gestione dei fondi pubblici destinati all’accoglienza dei migranti a Bergamo si è chiusa con ben 35 notifiche recapitate dalla Procura della Repubblica, oltre al patteggiamento di 3 indagati. Che il sistema bergamasco di accoglienza sia una mangiatoia per molti la Lega lo denuncia da anni. I magistrati hanno individuato responsabilità precise contestando reati come truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e inadempimento di contratti di pubbliche forniture, ponendo al centro dell’inchiesta presunti indebiti profitti nella gestione dei contributi da 35 euro giornalieri erogati dallo Stato per ciascun migrante. Per questo motivo la Lega chiede la rescissione immediata dei contratti stipulati con le coop coinvolte nel business dei richiedenti asilo a Bergamo. L’inchiesta è la Caporetto per sanatorie e porti aperti voluti da Pd e M5s, un sistema che favorisce l’arrivo indisturbato dei clandestini nelle nostre città per arrivare evidentemente a certi risultati”. Lo dice in una nota il deputato bergamasco Alberto Ribolla della Lega.

06 febbraio 2021 (sabato)

CONSIGLIERI LEGA, FI, FDI, BERGAMO IDEALE / RINVIO A GIUDIZIO INCHIESTA MIGRANTI, IL COMUNE DI BERGAMO FACCIA CHIAREZZA E CHIEDA LA RESCISSIONE DEI CONTRATTI CON LE COOP

Alla luce del rinvio a giudizio di 35 persone nell’inchiesta migranti/Coop, i consiglieri comunali della Lega, di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Bergamo Ideale chiedono nuovamente all’Amministrazione Comunale di fornire un’informativa in merito ai bandi di accoglienza. “Come fa lo Stato - dichiarano i Consiglieri - a dare un appalto a chi è accusato di truffa allo Stato stesso? Il Comune dovrebbe opporsi e ripristinare la legalità. Per questi motivi presenteremo un ulteriore ordine del giorno urgente dopo quelli già presentati (e mai discussi) in data 18/06/2020 e 22/7/2020.” Così i Consiglieri Comunali della Lega Ribolla, Facoetti, Pecce, Stucchi, Carrara, Rovetta, Bianchi, di Forza Italia Ceci, di Fratelli d’Italia Tremaglia, di Bergamo Ideale Minuti e Nosari

06 febbraio 2021 (sabato)

CARRARA, RIBOLLA, ROVETTA (LEGA): "ENNESIMA AGGRESSIONE ALLA STAZIONE, ORA IN PERICOLO ANCHE I NOSTRI RAGAZZI"

CARRARA, RIBOLLA, ROVETTA (LEGA): "ENNESIMA AGGRESSIONE ALLA STAZIONE, ORA IN PERICOLO ANCHE I NOSTRI RAGAZZI" "Siamo profondamente scossi dalla notizia dell'ennesima aggressione in Piazzale Alpini, questa volta a farne le spese è stato un ragazzo di soli 15 anni che è stato minacciato da un ragazzo nordafricano insieme ad altre cinque persone che ancora devono essere identificate. Quello che fa più rabbia- spiegano i consiglieri leghisti- è che l'accaduto si è svolto in pieno giorno intorno alle 13, orario in cui, i ragazzi, escono da scuola e dovrebbe essere garantito maggiormente il loro diritto alla sicurezza, soprattutto nelle zone sensibili della città. Questa è l'ennesima dimostrazione che - continuano gli esponenti del Carroccio - la situazione sicurezza in alcune aree della citta è totalmente fuori controllo. Siamo stanchi di dover subire tutto questo: è ora che la Sinistra si accorga del problema e agisca di conseguenza; basta con i racconti di una città sicura e perfettamente integrata, i racconti quotidiani ci dicono tutt'alto. SVEGLIA!"

04 febbraio 2021 (giovedì)

BIBLIOTECA INTITOLATA A REGENI, RIBOLLA (LEGA): INOPPORTUNO NON SENTIRE IL QUARTIERE

In merito all’intitolazione della biblioteca di Colognola a Giulio Regeni interviene Alberto Ribolla, Deputato e Consigliere Comunale della Lega. “Lo scorso luglio alcuni partiti della maggioranza hanno presentato un ordine del giorno in Consiglio Comunale per intitolare a Giulio Regeni un luogo della città. Come avevo già espresso durante il Consiglio, - dichiara Ribolla - pur rispettando la figura di Regeni e pur chiedendo con fermezza giustizia (a tal proposito anche la Camera dei Deputati ha istituito un’apposita commissione), ritengo inopportuno intitolargli la biblioteca di Colognola. Come giustamente sottolinea il Parroco don Francesco Poli, il quartiere non è stato coinvolto, cosa sbagliatissima. Ennesima dimostrazione (perché questo è solo l’ultimo dei casi) del coinvolgimento - solo a parole - dei cittadini da parte di questa Amministrazione. Ennesima dimostrazione del fallimento delle reti sociali volute dall’Assessore Angeloni e dalla Giunta Gori, che coinvolgono solo gli amici degli amici se neppure il Parroco ne sapeva nulla. Aggiungo che, forse, sarebbe necessario individuare figure che dimostrino di avere un collegamento con la Città di Bergamo, a meno che siano personaggi particolarmente importanti. L’Amministrazione, invece, come nel caso del giornalista bergamasco Daniele Vimercati, conosciuto da tutti e molto noto sulle televisioni locali, paradossalmente ha bocciato la richiesta di intitolazione. In conclusione - dichiara Ribolla - persone che avrebbero il diritto di essere ricordate nel nostro territorio vengono accantonate dall’Amministrazione, ad altre persone - certamente rispettabili ma senza riferimenti con la nostra città - vengono dedicate piazze o, come in questo caso, biblioteche senza nemmeno coinvolgere il quartiere di riferimento.”

29 gennaio 2021 (venerdì)

LOMBARDIA. FRASSINI, PERGREFFI, BELOTTI, RIBOLLA INVERNIZZI E IWOBI (LEGA): “ATTACCO POLITICO SENZA PRECEDENTI ALLA REGIONE

LOMBARDIA. FRASSINI, PERGREFFI, BELOTTI, RIBOLLA INVERNIZZI E IWOBI (LEGA): “ATTACCO POLITICO SENZA PRECEDENTI ALLA REGIONE DEL CENTRODESTRA. LA ZONA ROSSA INGIUSTIFICATA HA DANNEGGIATO AZIENDE E COMMERCIANTI. MISIANI HA ASSECONDATO GOVERNO E ADESSO SI SCATENA CONTRO FONTANA. SCIACALLAGGIO DA PARTE DI UNA MAGGIORANZA INCAPACE ATTACCATA ALLE POLTRONE”. “L’ordinanza firmata dal ministro Speranza che mette la Lombardia in zona arancione dimostra che questo Governo incompetente ha lasciato aziende e attività commerciali della Lombardia chiuse senza motivo danneggiando ancora una volta la regione più produttiva d’Italia, ma soprattutto la Regione del centrodestra guidata dalla Lega”. Così dichiarano i parlamentari bergamaschi della Lega Rebecca Frassini,Simona Pergreffi, Daniele Belotti, Alberto Ribolla Cristian Invernizzi e Tony Iwobi. “E dopo aver commesso un errore così clamoroso, se di errore si tratta, adesso il Governo e il sottosegretario all’Economia Antonio Misiani cercano di scaricare la colpa ancora una volta sulla Giunta Fontana. E’ chiaro a tutti che siamo di fronte ad un attacco politico senza precedenti da parte del Pd e dei 5 stelle contro la Regione del centrodestra, un attacco costante e perpetrato nel tempo studiato a tavolino per indebolire la roccaforte della Lega – continuano i parlamentari bergamaschi – che ha anche una seconda finalità: quella di nascondere le mancanze e l’incapacità di questo Governo di gestire l’emergenza dovuta alla pandemia”. “Sulla zona rossa – attaccano Frassini, Pergreffi, Belotti, Ribolla Invernizzi e Iwobi – la Regione non poteva che fare ricorso al Tar perché l’errore sui dati è stato unicamente del governo. Non l’avesse fatto saremmo ancora nella paralisi totale delle attività che ogni giorno vede saltare posti di lavoro e il fallimento di aziende e attività. I danni subiti finora dalla popolazione lombarda per l’imposizione ingiustificata della zona rossa voluta e decisa dal Governo sono e saranno gravissimi ma questo non sembra interessare né il premier, né il sottosegretario bergamasco Misiani che oggi con un giochetto sporco cerca di scaricare la colpa sulla Giunta Fontana né i parlamentari lombardi. Nessuno di loro tiene conto che lavoro e salute sono valori costituzionali che vanno tutelati e l’uno non deve andare a scapito dell’altro. Fontana e la Lombardia lo hanno capito, Pd e 5 stelle, occupati in questi giorni nel mercimonio delle poltrone, continuano ad ignorare la Costituzione e a vessare i cittadini lombardi”.

23 gennaio 2021 (sabato)

ZONA ROSSA, RIBOLLA E FRASSINI (LEGA): AUSPICHIAMO RAPIDA DECISIONE DA PARTE DEL MINISTERO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE DANNEGGIATE SENZA MOTIVO

In merito alla zona rossa in Lombardia, auspichiamo che la Cabina di Regia del Ministero della Salute si esprima celermente, ancor prima del TAR, per prendere atto dei dati forniti da Regione Lombardia che supportano la richiesta di esclusione della stessa Regione dalla zona più penalizzante - dichiarano l’on. Alberto Ribolla e l’on. Rebecca Frassini. Le attività produttive sono fortemente danneggiate da questa situazione estremamente penalizzante, in particolar modo per la nostra Provincia, che ha dati molto contenuti sia per il numero di contagi che per l’occupazione dei letti ordinari e di terapia intensiva. In particolare, gli esercenti, i bar ed i ristoranti stanno soffrendo moltissimo - continuano Ribolla e Frassini - e senza motivi validi, visti anche i dati rilasciati dall’ATS della Provincia di Bergamo, e chiedono a gran voce di poter tornare a lavorare in sicurezza e nel pieno rispetto delle regole, pur tuttavia senza essere ingiustamente penalizzati. Inoltre, grazie allo stallo del Governo a Roma, ad oggi non ci sono novità in merito al Decreto Ristori 5 che dovrebbe ristorare le attività bloccate durante questo mese di gennaio. È quindi ancor più urgente - concludono Ribolla e Frassini - dare risposte immediate.

22 gennaio 2021 (venerdì)

ZONA ROSSA / RIBOLLA E FRASSINI (LEGA): DISASTRO PER L’ECONOMIA BERGAMASCA, BERGAMO NE SIA ESENTATA

L’annuncio che la Lombardia da lunedì sarà in zona rossa è estremamente negativo per la nostra Provincia che, peraltro, ad oggi ha un numero esiguo di casi - dichiarano i Parlamentari bergamaschi Ribolla e Frassini. I commercianti e i cittadini hanno scrupolosamente seguito tutte le prescrizioni imposte dal Governo, anche soggiacendo al sistema dei colori che venivano cambiati schizofrenicamente ogni due giorni durante le feste natalizie. Riteniamo che queste categorie, che già stanno soffrendo molto a causa dei ristori lenti ed insufficienti, non possano subire una nuova chiusura totale. A rischio c’è la sopravvivenza delle stesse imprese, oramai stremate dalla crisi economica. - concludono Ribolla e Frassini

15 gennaio 2021 (venerdì)

MONTAGNA. FRASSINI, BELOTTI, RIBOLLA,INVERNIZZI: “CON NOSTRO ODG ABBIAMO IMPEGNATO IL GOVERNO A PREVEDERE CON URGENZA RISORSE PER ECONOMIA DI MONTAGNA. SI RISCHIA CRISI IRREVERSIBILE PER NOSTRE VALLI”

L’ordine del giorno dei parlamentari bergamaschi Rebecca Frassini (prima firmataria), Daniele Belotti, Alberto Ribolla e Cristian Invernizzi col quale impegnano il Governo a prendere con urgenza nel prossimo provvedimento utile maggiori e adeguate risorse in favore degli operatori del settore sciistico. “Sono a rischio migliaia di posti di lavoro - dichiarano i parlamentari bergamaschi della Lega- se si considera tutto l’indotto della montagna. Non si può ignorare che dietro la stagione sciistica ci sono migliaia di famiglie che vivono solo di questo. La chiusura di Natale ha messo in ginocchio gli operatori perché è proprio il periodo natalizio quello più redditizio dell’anno ( il 50 per cento del fatturato della stagione)”. “Nelle nostre Valli - precisano i parlamentari bergamaschi - tutte le stazioni sciistiche si sono preparate per tempo e hanno fatto grossi investimenti sia per preparare la stagione sia e per aprire in sicurezza. Di conseguenza bisogna tener conto di questo, oltre che delle perdite avute nel mese di dicembre, per aiutare in modo adeguato tutto il settore”. Continuano Frassini, Belotti, Ribolla e Invernizzi: “Questo Governo non deve dimenticare l’economia di montagna , si creerebbe un danno irreversibile considerato. Molte realtà imprenditoriali legate alla stagione bianca, tra cui scuole di sci, noleggi, aziende di trasporto, hotel, negozi ecc. aspettano risposte certe”.

28 dicembre 2020 (lunedì)

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Longuelo sott'acqua, Ribolla: inammissibile errore umano, la Giunta Gori chieda scusa

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Bilancio 2023, Ribolla all'attacco

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19 maggio 2024 (domenica)

Pezzotta e Ribolla in via Paglia

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