BRESCIA, GRU OCCUPATA, Grimoldi (Lega): "Ecco i video shock, sospendere i docenti"

On. Paolo Grimoldi

Interrogazione URGENTE a risposta scritta

Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Al Ministro dell’Interno

Per sapere – Premesso che:

da oltre due settimane presso il cantiere della metropolitana di Brescia, adiacente alla sede universitaria di via S. Faustino, decine di immigrati clandestini stanno manifestando abusivamente, e 6 di loro hanno occupato una gru del suddetto cantiere;

tale occupazione ha bloccato di fatto l’attività del cantiere, con un gravissimo danno per la cittadinanza bresciana pari a 25.000 € al giorno;

le forze di polizia stanno presidiando da giorni l’area e, insieme agli esponenti dell’Amministrazione Comunale, stanno cercando di ripristinare la legalità;

gli immigrati clandestini, insieme ai centri sociali, hanno provocato scontri con le forze dell’ordine, creando una situazione paradossale, nel pieno centro della città;

inoltre, questa situazione ha di fatto paralizzato tutte le attività commerciali adiacenti la zona, creando gravi danni all’economia del centro storico di Brescia;

gli stessi residenti sono esasperati dal perdurare di una situazione che rende proibitivo il quieto vivere;

premesso altresì che:

durante la mattinata del 10 novembre, alcuni docenti dell’università di Brescia (facoltà di economia e di giurisprudenza), durante il loro orario di lavoro, hanno tenuto veri e propri comizi politici contro l’Amministrazione comunale e l’operato del Governo, incitando gli studenti a partecipare a lezioni improvvisate nei pressi del cantiere occupato;

la suddetta vicenda è stata documentata dai quotidiani locali e con filmati visibili all’indirizzo internet: http://www.mgpbrenno.leganord.org/videotemp.htm

sempre gli stessi docenti hanno invitato gli studenti ad uscire dalle aule universitarie e a recarsi davanti ai cordoni della polizia, con chiaro intento provocatorio;

e’ impossibile svolgere gli esami o studiare in università a causa del caos generato dai manifestanti e dall’assenza degli stessi docenti impegnati in manifestazioni non autorizzate, con evidente pregiudizio per tutti gli altri studenti;

non è assolutamente tollerabile l’atteggiamento di chi ritiene di poter utilizzare le facoltà per i propri comodi; sul sito dell’Ateneo (http://www.eco.unibs.it/~palermo ), uno dei manifestanti, prof. Palermo, utilizza gli spazi per diffondere idee politiche;

è vergognoso che alcuni di questi docenti siano usciti in mezzo alla piazza muniti di megafono incitando gli immigrati ad entrare illegalmente nel nostro Paese in sfregio alle autorità, alla legge e a quelle stesse istituzioni da cui sono stipendiati: si è evidentemente trattato di un atteggiamento al limite della sovversione e della sollecitazione a violare la legge;

l’assenza di interventi da parte di significherebbe condivisione o impotenza, ed entrambe le cose sarebbero molto gravi:-

se i Ministri non ritengano opportuno sostenere l’attività dell’Amministrazione Comunale impegnata fattivamente al ripristino dell’ordine ed intervenire urgentemente su chi predica la cultura dell'illegalità; se il Ministro dell’Istruzione sia a conoscenza dei gravissimi fatti avvenuti, relativamente all’Università di Brescia, e se non intenda agire nei confronti di Presidi e Rettore, sollecitandoli alla sospensione dei docenti coinvolti nei fatti illustrati, per evitare che tali situazioni possano perdurare e ripetersi, per porre immediatamente fine a questa situazione, per ripristinare l’attività ordinaria nelle rispettive facoltà.

11 novembre 2010 (giovedì)

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