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RIBOLLA (LEGA): ENNESIMA RISSA IN STAZIONE, MISURE MESSE IN CAMPO NON SUFFICIENTI

L’ennesima rissa di ieri sera in stazione conferma, come da tempo denuncia la Lega, che le misure messe finora in campo non sono sufficienti, nemmeno l’aumento della presenza delle forze dell’ordine, che avevamo richiesto da tempo e che finalmente è stato attuato - dichiara Alberto Ribolla, Deputato e Consigliere Comunale della Lega. Da mesi - continua Ribolla - ricevo messaggi e video dei pendolari e dei commercianti, che ho raccolto anche in una sorta di “diario delle risse” nella zona della stazione. Purtroppo questo fenomeno si sta sempre più accentuando invece che ridursi. Solo tra la metà del mese di maggio e quella del mese di giugno si sono contate più di 10 risse più o meno gravi, l’ultima delle quali, quella di ieri, anche con un grave accoltellamento. Pochi giorni fa, inoltre, anche le fioriere della stazione sono state vandalizzate, sintomo di una situazione che sta sfuggendo di mano e che mette in serio pericolo cittadini, residenti, pendolari, commercianti e che dà un pessimo benvenuti ai turisti che si stanno riavvicinando alla nostra città. La Lega ha proposto con molti ordini del giorno protocollati in Consiglio diverse soluzioni per cercare di arginare questa escalation, principalmente tra gruppi di stranieri che si contendono il mercato della droga o che sono in preda all’alcool. Sarebbe ora - conclude Ribolla - che il Sindaco Gori e il Vice Sindaco e Assessore alla Sicurezza Gandi prendessero atto del fallimento delle politiche del Pd nella gestione della sicurezza e dell’immigrazione e si confrontassero seriamente per attuare le nostre proposte concrete. L’occasione sarà il Consiglio Comunale straordinario chiesto dalla Lega e dalle altre opposizioni di centrodestra che si terrà fra 10 giorni.

19 giugno 2021 (sabato)

Comunicato stampa La proposta della Lega: un parcheggio davanti al Donizetti ma sotterraneo

La discussione sull’accessibilità del centro da parte delle auto e relativi parcheggi vede contrapposti due modi di vedere e di vivere la città anche in Consiglio comunale. Noi siamo convinti che sia da superare il preconcetto che i parcheggi in centro siano come la peste e che non sia certo accettabile l’idea espressa in aula dalla Lista Gori che “le auto sono obsolete come mezzo di trasporto e che la gente sta pensando di lasciare l’auto e comprarsi dei mezzi di spostamento diversi” . A Bergamo le decisioni su questo tema per l’Amministrazione si bloccano sull’affermazione, a nostro avviso del tutto soggettiva, che i parcheggi già esistono o sono previsti e bastano e avanzano. Anzi si parla addirittura dell’ipotesi futura di una possibile diversa destinazione d’uso del parcheggio di via Borfuro, alias si auspica la sua chiusura! Peccato poi che ci si riempia la bocca parlando della disponibilità di parcheggi distanti kilometri dal centro come ex Ote o di là da venire e ancora più distanti come Porta Sud. In più neppure è vero che ci sia un grande e generalizzato consenso da parte dei negozianti che a noi risulta siano preoccupati per la competizione con i centri commerciali. Non serve ricordare che all’estero i parcheggi sotterranei e centrali in città come Lugano, Zurigo o Strasburgo e in tante ridenti cittadine europee siano un successo mentre a Bruxelles la pedonalizzazione è stata fattore determinante per la caduta dei prezzi degli immobili e a Parigi i residenti sono penalizzati e arrabbiati a causa della pedonalizzazione del progetto di Parigi, 1,2,3,4 arrondissement. L’Assessore Valesini obietta che le nostre proposte e valutazioni lasciano il tempo che trovano e per di più cadono in una défaillace proponendo sotto piazza Matteotti un parcheggio che richiederebbe di tagliare 45 alberi. Invita a trovare la soluzione a questa contraddizione. Gentile Assessore ecco la proposta . Esiste la concreta e realistica possibilità di realizzare un parcheggio multipiano sotto Largo Gianandrea Gavazzeni, parallelamente al Sentierone , di fronte al teatro Donizetti, dove la situazione idrogeologica non presenta criticità e dove è possibile pensare ad un primo blocco espandibile in termini longitudinali, ossia sotto la strada,anche in tempi successivi. Il tutto senza dover intaccare aree verdi o eliminare vegetazione arborea preesistente. Il progetto potrebbe essere gestito con una collaborazione tra pubblico e privato e ciò risolverebbe il problema dei costi per l’Amministrazione. Tale soluzione potrebbe soddisfare sia le necessità collegate alla presenza dei servizi amministrativi, sia le richieste delle attività commerciali in essere e future, peraltro in possibile espansione con la “variante 10” al Pgt. Lo spazio soprastante sarebbe vivibile e godibile senza la presenza di auto in sosta. Questa idea non è nuova per gli uffici comunali competenti e comunque ora è il tempo di prenderla seriamente in esame. Pensiamo di essere stati propositivi e concreti. Con un ordine del giorno sottoporremo al Consiglio questa ipotesi, in tempo per rivedere il cronoprogramma del restyling. Attendiamo un riscontro che non sia puramente d’ufficio. Consiglieri Luisa Pecce e Alberto Ribolla

09 giugno 2021 (mercoledì)

RIBOLLA (LEGA): RISSE, AGGRESSIONI E RAPINE IN CENTRO E IN STAZIONE, LA SITUAZIONE È ALLARMANTE, GLI INTERVENTI NON SONO SUFFICIENTI

Quasi ogni giorno nella zona della stazione si assiste a continue risse tra bande di stranieri, documentate da video che ho pubblicato su Facebook, per il controllo del mercato della droga - dichiara Alberto Ribolla, Deputato e Consigliere Comunale della Lega. In via Bonomelli e via Paglia lo spaccio è costante ad ogni ora del giorno e della notte, con gli spacciatori che si spostano in bicicletta sui marciapiedi rischiando di investire i passanti ed i residenti, che si sono difesi installando anche cancellate e barriere. Ieri anche un’aggressione e una rapina in pieno centro nei pressi del Balzer, da parte di un gruppo di stranieri, ai danni di un ragazzo bergamasco. In stazione - continua Ribolla - i commercianti e gli utenti ci riferiscono che mentre da un lato staziona l’auto delle forze dell’ordine (quando il presidio è presente), dall’altro gli spacciatori continuano indisturbati la loro opera. Gli agenti delle forze dell’ordine e della Polizia Locale dovrebbero pattugliare il nostro territorio a piedi. Anche ieri pomeriggio 7 volanti della Polizia di Stato erano presenti per una retata. Dopo 10 minuti dalla fine, gli spacciatori erano di nuovo sul campo indisturbati. Evidentemente - conclude Ribolla - il controllo del territorio non è assolutamente sufficiente ed è necessario intervenire in modo differente. Nonostante il Vice Sindaco e Assessore alla Sicurezza dica che non sa più come intervenire, la presenza massiccia di criminalità ha comunque un solo responsabile: il suo partito, il Pd, che con la politica delle porte aperte di tanti anni di Governo ha portato ad una situazione insostenibile nelle nostre città.

01 giugno 2021 (martedì)

RIBOLLA (LEGA): ESENZIONE OCCUPAZIONE SUOLO? GRAZIE ALLA LEGA È GIÀ PREVISTA NEL DL SOSTEGNI, BASTA PROPAGANDA DAL PD

Mi stupisco della proposta del Pd di Bergamo di esentare i locali pubblici dalla tassa di occupazione del suolo (Cosap) fino al 31 dicembre 2021 - dichiara Alberto Ribolla, Deputato e Consigliere della Lega. Capisco che il Pd, dopo l’uscita del loro segretario Letta sull’assurda proposta di aumento delle tasse di successione debba spostare l’attenzione su altro, ma a tutto c’è un limite! L’esenzione della tassa di occupazione del suolo pubblico - continua Ribolla - è già prevista da una norma di legge approvata definitivamente giorni fa alla Camera dei Deputati (Art 30 comma 1 DL SOSTEGNI, in allegato) che proroga, su richiesta peraltro della Lega, la gratuità della concessione del suolo pubblico per ristoranti e bar. Oltre all’esenzione della Cosap, il Governo, su forte impulso della Lega, ha inserito nel DL Sostegni bis, appena approvato dal Consiglio dei Ministri, un ulteriore fondo di 600 milioni per ridurre la Tari per gli esercizi che sono rimasti chiusi durante questi ultimi mesi, lasciando anche ai Comuni la facoltà di incrementare questo fondo (utilizzando gli avanzi del fondo dello scorso anno e risorse proprie) e le modalità di fruizione. Proprio la proposta che avevo fatto lo scorso mese e che abbiamo contribuito a far inserire nel Sostegni bis. Su questo tema, peraltro, verrà discusso proprio lunedì in Consiglio Comunale un ordine del giorno (presentato il 2 aprile scorso) che chiede al Comune di utilizzare tutte le risorse disponibili, oltre a quelle statali, per ridurre la tariffa dei rifiuti alle attività colpite dalla pandemia. Al Pd - conclude Ribolla - lasciamo la propaganda, alla Lega e ai commercianti interessano i fatti concreti.

22 maggio 2021 (sabato)

PIAZZALE ALPINI / CONSIGLIERI LEGA: FINALMENTE MAGGIORI CONTROLLI, ACCOLTA LA NOSTRA RICHIESTA

Apprendiamo con piacere che in Piazzale Alpini e nella zona della stazione verranno finalmente raddoppiati i controlli delle forze dell’ordine, una richiesta presentata innumerevoli volte in Consiglio Comunale e indirizzata anche al Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico - dichiarano i Consiglieri della Lega Ribolla, Pecce, Carrara, Facoetti, Rovetta e Stucchi. Dopo decine di segnalazioni, manifestazioni, interrogazioni, ordini del giorno, incontri con residenti e commercianti, qualcosa si muove, grazie al nostro pressing quotidiano. Da anni ritenevano che la presenza delle forze dell’ordine fosse totalmente insufficiente, sebbene la Giunta Gori sostenesse il contrario. Anche la riqualificazione di Piazzale Alpini non ha portato ad alcun beneficio, viste le frequentazioni. La Lega - concludono Ribolla, Pecce, Carrara, Facoetti, Rovetta e Stucchi - monitorerà attentamente la situazione e continuerà ad essere al fianco dei cittadini nel segnalare gli episodi che accadono in quell’area della città, troppo spesso teatro di risse, accoltellamenti, spaccio ed aggressioni.

20 maggio 2021 (giovedì)

BERGAMO CENTRO, LA PROPOSTA DELLA LEGA: PARCHEGGI SOTTERRANEI E POI PEDONALIZZAZIONE

L’aspirazione a trasformare Bergamo in una città di respiro europeo passa anche da una nuova idea di mobilità. Questo sostengono i Consiglieri della Lega Luisa Pecce e Alberto Ribolla che criticano le scelte dell’Amministrazione perché non offre immediate ed adeguate soluzioni alternative al blocco del traffico nel centro cittadino. Un centro felicemente pedonalizzato può essere attrattivo e addirittura di stimolo per la vitalità della città e del commercio se ricalca quanto ci insegnano tante realtà urbanistiche di ridenti città francesi, svizzere o tedesche. Parcheggi sotterranei in pieno centro sono la soluzione e non il problema perché non attirano maggior traffico ma offrono un servizio che impedisce il congestionamento e l’inquinamento. Si parla da anni di un parcheggio sotterraneo in Largo Belotti ma l’Amministrazione è molto titubante e possibilista a fasi alterne (forse per paura di scatenare le reazioni degli ambientalisti contrari per principio ai parcheggi in centro?). Timidamente si pensa di realizzare in futuro un solo piano ipogeo dedicato ai lavoratori degli uffici pubblici (un parcheggio “non attrattivo” secondo l’Assessore Valesini). Siamo convinti che un multipiano sarebbe molto più logico e fruibile, oltre che più democratico, anche in vista di nuovi negozi di media dimensione come previsto dalla “variante 10”. La Lega invita l’Amministrazione a rompere gli indugi e a progettare e realizzare un’opera che, oltre che essere un ottimo affare, davvero potrebbe togliere le auto in superficie e dare nuovo respiro. Scontiamo, poi, anche il fatto che Palazzo Uffici non abbia un parcheggio dedicato. Riservare ai dipendenti parte degli stalli del parcheggio di via Borfuro, come sembra sia intenzione in un prossimo futuro, vuol dire togliere spazi ai cittadini che quotidianamente saturano l’impianto. Ribolla e Pecce invitano a pensare in grande e a riflettere sul tema prima di partire con il terzo lotto di restylig del Centro Piacentiniano. Perché, quindi, non realizzare un parcheggio sotterraneo proprio davanti a Palazzo Uffici che tra l’altro permetterebbe di risolvere anche il problema degli stalli intorno al monumento di Vittorio Emanuele che neanche il progetto più innovativo riesce ad eliminare? Solo così si può parlare di pedonalizzazione del centro senza danneggiare il commercio cittadino, trasformando finalmente Bergamo in una città europea, dove mezzi pubblici, mobilità dolce, auto e pedoni coesistono, rendendo vivo il centro cittadino con i loro negozi, uffici, ristoranti e residenze. A breve presenteremo un ordine del giorno in Consiglio Comunale con le nostre proposte.

10 maggio 2021 (lunedì)

CENTRO PIACENTINIANO, PECCE E RIBOLLA: TOGLIERE PARCHEGGI SIGNIFICA DARE UN ALTRO COLPO AL COMMERCIO DI VICINATO

Ecco la realizzazione di un  bel sogno di un centro pedonalizzato e allietato da ciliegi in fiore e giardini verdi anche davanti a Palazzo Frizzoni e Palazzo Uffici comunali. Questo sembra trasparire dal progetto del terzo lotto del restyling del Centro Piacentiniano.  A nostro parere la parte più realistica della presentazione (fatta ai giornalisti e poi ai consiglieri della terza commissione come gradita sorpresa) sta in quei rendering dove i nuovi spazi ben pavimentati e alberati sono occupati da sparuti pedoni  e dalla desolazione. Quello che temiamo infatti è che non si sia tenuto conto della realtà socio-economica che deriverà da questo lotto di lavori e dalla nuova mobilità che ne consegue. E non si è tenuto conto di come, perché e da chi oggi sia frequentato  il centro apportandone vita e qualche problema, ma anche da chi, come e perché  saranno frequentati questi nuovi  ridenti, ma a nostroparere potenzialmente pericolosi, paesaggi urbani. Sia chiaro che piace anche a noi pensare a una città verde e serenamente “passeggiabile” ma questo non è il tempo e il modo di salvare un centro che si sta spegnendo, sempre meno residenziale, abbandonato anche dagli uffici, sempre più occupato da stranieri bivaccanti. Togliere parcheggi in pieno centro, senza immediate e adeguate soluzioni alternative, vuol dire dare un altro colpo, questa volta mortale, al commercio di vicinato che lascerà sempre più spazi vuoti, meno luci, meno controllo indiretto del territorio, meno vita. Per la vitalità di piazza Matteotti e dintorni ci si affida ai dehors. Ben vengano, tanto più che l’idea è partita dall’amministrazione Tentorio e che ora sono un’opportunità di rinascita, ma non basteranno. Abbiamo un brutto presentimento.  Quantomeno chiediamo più illuminazione che, oltre a quella gradevolissima “d’ambiente” e coreografica, abbia una vera funzione per la sicurezza, più telecamere e un piano di controllo del territorio. Ci attiveremo anche con un ordine del giorno da presentare in Consiglio Comunale per salvaguardare vita, commercio e sicurezza nel  centro Piacentiniano. I Consiglieri Comunali  Lega Salvini Premier Luisa Pecce e Alberto Ribolla

08 maggio 2021 (sabato)

RIBOLLA E FRASSINI (LEGA): COME ANNUNCIATO DALLA LEGA, CONFERMATA ESENZIONE TOTALE CANONE RAI PER PUBBLICI ESERCIZI, BAR, RISTORANTI E ALBERGHI

Con l’approvazione degli emendamenti al Decreto Sostegni, in Consiglio dei Ministri è stata approvata la proposta della Lega per esentare totalmente dal pagamento del Canone Rai bar, ristoranti, alberghi e pubblici esercizi. Un altro aiuto concreto a queste categorie particolarmente colpite dal Covid che si aggiunge a quelli previsti nel Decreto Sostegni e nel Sostegni bis al vaglio del Consiglio dei Ministri della prossima settimana - dichiarano l’on. Alberto Ribolla e l’on. Rebecca Frassini, deputati della Lega. Le battaglie della Lega per i giusti aiuti a chi sta soffrendo a causa delle misure ristrettisce, per la riapertura e per l’eliminazione del coprifuoco sono battaglie di buonsenso che, da sempre, - concludono Ribolla e Frassini - portiamo avanti grazie al continuo confronto con le associazioni di categoria e con la nostra presenza sul territorio.

08 maggio 2021 (sabato)

FISCO. FRASSINI E RIBOLLA (LEGA): “VITTORIA DELLA LEGA L’ANNO BIANCO PER LE PARTITE IVA. ASSURDO FAR PAGARE TASSE AD ARTIGIANI, COMMERCIANTI E PROFESSIONISTI CHE HANNO AVUTO DRASTICA RIDUZIONE DEI GUADAGNI PER LA PANDEMIA”

ROMA, 8 MAG - "Grazie all’emendamento che avevamo presentato alla Camera dopo l’approvazione in commissione Bilancio - dichiara la parlamentare bergamasca della Lega Rebecca Frassini, membro della commissione Bilancio - diventa realtà l’anno bianco contributivo per le partite IVA. È stata una lunga battaglia quella della Lega dopo che il precedente governo Pd-5stelle aveva dimenticato completamente questa categoria di lavoratori. Non ci siamo mai dati per vinti e il Governo Draghi ci ha dato ragione dichiarano gli onorevoli Frassini e Ribolla membro della commissione Finanze della Camera: in sostanza si tratta dell'esonero dei contributi 2021 per le partite Iva che hanno subito un calo di fatturato del 33% rispetto al 2019 a causa delle pandemia. Una misura da 2,5 miliardi fortemente voluta dalla Lega, una vittoria di buon senso per aiutare concretamente gli autonomi, una parte fondamentale del nostro tessuto produttivo. Lo Stato non poteva certo obbligare i lavoratori autonomi come gli artigiani, i commercianti e i professionisti a pagare le tasse nonostante gli scarsi guadagni causati dall’emergenza Covid. La Lega non si ferma qui e continuerà sulla propria strada che è quella della riduzione della pressione fiscale sui cittadini”.

08 maggio 2021 (sabato)

CENTRI COMMERCIALI. FRASSINI E RIBOLLA (LEGA): “SI AD APERTURE IMMEDIATE DI CENTRI COMMERCIALI, GALLERIE, OUTLET NEL WE. SONO POSTI SICURI E CON RIGIDI PROTOCOLLI. PORTEREMO ISTANZE COMMERCIANTI IN PARLAMENTO”.

Gli onorevoli della Lega Rebecca Frassini e Alberto Ribolla hanno incontrato questa mattina i rappresentanti di Confimprese, una delle associazioni del commercio che parteciperà il prossimo 11 maggio alla manifestazione contro le chiusure nei giorni festivi e prefestivi. “La Lega sempre vicina alle categorie del commercio da tempo chiede l’apertura dei centri e parchi commerciali nel week-end - dichiarano i parlamentari bergamaschi della Lega Rebecca Frassini, membro della Commissione Bilancio alla Camera, e Alberto Ribolla componente delle commissioni Finanze, Affari Esteri e consigliere della Lega in Consiglio comunale a Bergamo - le cui attività sono state penalizzate dalla pandemia e da un clima di forti incertezze creato dal precedente Governo Conte. Siamo convinti che adesso ci siano tutte le condizioni per aprire in sicurezza anche nei giorni con il maggior flusso di clienti perché i rigidi protocolli contro il Covid sono stati messi in atto da subito con efficacia. In gioco c’è il futuro di 800 mila lavoratori in tutta Italia e delle loro famiglie e la sopravvivenza di queste realtà che hanno i loro massimi ricavi proprio nel fine settimana e nei giorni festivi”. Continuano Frassini e Ribolla: “Non possiamo più accettare che le aziende del commercio, che hanno sempre risposto con responsabilità durante tutte le fasi dell'emergenza pandemica, si ritrovino in questa situazione. Porteremo le loro istanze in Parlamento per sostenere ancora una volta le categorie di questo settore. La Lega non ha mai abbandonato questa battaglia e lo dimostra il fatto che grazie ai nostri emendamenti nel dl Sostegni sono state inserite una serie di misure immediate e concrete per dare ossigeno ai nostri commercianti: lo stop al pagamento della rata Imu di giugno per i beneficiari dei ristori, l'abolizione della tassa sull'occupazione del suolo pubblico, la Tosap, e l'esenzione dal pagamento del canone Rai per bar, pub e ristoranti.

07 maggio 2021 (venerdì)

PDL ZONA ECONOMICA SPECIALE DI MONTAGNA NEL TERRITORIO DI BERGAMO

Questa Proposta di Legge - dichiara l'On. Alberto Ribolla, Deputato della Lega - muove le proprie ragioni dalla necessità (e dall'opportunità) di realizzare specifiche aree con agevolazioni fiscali ad hoc, che avvantaggino in particolar modo lo sviluppo montano e la rigenerazione sociale di un importante territorio come, appunto, quello delle valli bergamasche. Inoltre - continua Ribolla - ci sono state già diverse iniziative per la promozione di una zona economica speciale nella provincia di Bergamo, dapprima con l'approvazione di un "Ordine del giorno concernente l'approfondimento dei percorsi procedurali e amministrativi per l'istituzione e la Gestione di zone economiche speciali (ZES) in Lombardia" approvato dal Consiglio Regionale della Lombardia il 17 dicembre 2020, ma anche le dichiarazioni di favore da parte delle Associazioni dei Comuni Uncem ed Anci, e altre iniziative a tal fine, come quelle della Provincia di Bergamo (che ha approvato un ordine del giorno ad hoc) e delle Comunità Montane della Valle Brembana e della Valle Seriana. Inoltre, anche la Legge di Bilancio 2021 contempla per alcuni territori in situazione di sfavore provvedimenti di fiscalità di vantaggio sia per quanto riguarda la decontribuzione per le assunzioni che il credito di imposta per gli investimenti: è per questo che sembra ormai indispensabile il riconoscimento all'interno del territorio della Provincia di Bergamo una specifica "Zona Economica Speciale di montagna". E' assolutamente necessario - conclude Ribolla - dare risposte rapide al nostro territorio montano che, per svilupparsi e per essere competitivo, ha bisogno non solo di infrastrutture ma anche di incentivi fiscali. Solo così

06 maggio 2021 (giovedì)

INFRASTRUTTURE. PERGREFFI E RIBOLLA: “ PER BERGAMO OLTRE 500 MILA EURO PER PROGETTAZIONE DI FATTIBILITÀ DELLE OPERE. NOI GUARDIAMO AI CITTADINI, NON AL COLORE POLITICO”

Per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture sono in arrivo dal Governo 560.590,06 per il Comune di Bergamo. Questo il risultato del lavoro svolto dal Ministero delle infrastrutture che ha avuto ieril’intesa dalla Conferenza Unificata. “Un risultato importante per il nostro territorio – spiegano la senatrice leghista Simona Pergreffi e l’onorevole Alberto Ribolla – che permetterà all’amministrazione locale di iniziare l’iter per la realizzazione di opere fondamentali per tutta Bergamo”. “Con la Lega al Governo si passa dalle parole ai fatti e i risultati iniziano già ad arrivare – continuano Pergreffi e Ribolla -, ora tocca all’amministrazione comunale mettere a terra rapidamente questa opportunità per vedere rapidamente realizzate opere prioritarie e attese da tempo. In un periodo nel quale il Recovery Fund ha preso la scena dell’agenda infrastrutturale del Paese abbiamo visto come la mancanza di progetti abbia rischiato di rallentare l’iter di approvazione dell’elenco governativo. Questo intervento va nell’ottica di ovviare ad uno dei principali problemi che devono affrontare gli enti locali: la progettazione. Grazie al Vice ministro Alessandro Morelli e alla sua attenzione per la nostra Provincia che conferma come la Lega abbia a cuore gli interessi dei territori e dei cittadini affrontando le questioni con pragmatismo e concretezza. Noi guardiamo all’interesse dei cittadini indipendentemente dal colore politico dell’amministrazione comunale”.

06 maggio 2021 (giovedì)

BUONI NEGOZI VICINATO, RIBOLLA (LEGA): OTTIMA INIZIATIVA MA GORI ERA CONTRARIO QUANDO LA PROPOSE LA LEGA. ANCORA UNA VOLTA NON SI SMENTISCE. CIÒ CHE PROPONE LA LEGA È NEGATIVO A PRESCINDERE. UN MODO INFANTILE DI AMMINISTRARE

Ottima iniziativa quella del Golden ticket attuata dal Distretto Urbano del Commercio di Bergamo e da BergamoInCentro per incentivare il commercio dei negozi del centro cittadino - dichiara Alberto Ribolla, Consigliere Comunale della Lega. Ringrazio molto i Presidenti Viscardi e Recalcati perché credo che tutto ciò che incentivi il commercio di vicinato sia positivo per la nostra città, sia per la vivibilità che per la sicurezza e trova il pieno appoggio della Lega. Rimango invece stupefatto nel leggere il commento del Sindaco (e Assessore al Commercio) Gori che dichiara che “queste iniziative trovano il pieno appoggio dell’amministrazione” quando solo pochi mesi fa aveva dichiarato che la medesima proposta della Lega era parsa “uno strumento piuttosto oscuro” e che quindi era contrario (allego l’odg respinto e la dichiarazione), considerato anche che l’Amministrazione Comunale per il commercio di vicinato non ha fatto alcunché se non applicare quanto previsto dalle normative nazionali, senza incentivare la rotazione dei negozi sfitti, senza creare opportunità, senza ridurre il carico fiscale. È sempre cosa positiva cambiare opinione, ma se la si cambia sempre per le iniziative proposte dalla Lega evidentemente c’è un pregiudizio di fondo. Capiamo l’opportunismo politico di Gori, ma francamente queste giravolte sono vergognose. Ormai - conclude Ribolla - è un refrain: se un’iniziativa viene proposta dalla Lega deve essere bocciata (in qualunque campo e sia se troppo articolata sia se troppo generica), salvo poi essere ripresa successiva dall’Amministrazione o elogiata se proposta da altri. Questo modo di amministrare non fa il bene dei bergamaschi e danneggia la città.

05 maggio 2021 (mercoledì)

TRENO PER ORIO / ON. RIBOLLA (LEGA): RFI ASCOLTI IL TERRITORIO, CHIESTE MODIFICHE AL PROGETTO. EMERSA POSSIBILITÀ DEL COLLEGAMENTO CICLOPEDONALE E ELIMINAZIONE VIADOTTO

Dopo diverse interlocuzioni con il comitato dei residenti e con l’Assessore Regionale Claudia Terzi - dichiara Alberto Ribolla, Deputato della Lega - abbiamo portato all’attenzione di RFI le dettagliate richieste dei cittadini di Boccaleone, quartiere interessato dall’opera. In particolare, abbiamo chiesto a RFI di verificare la possibilità di realizzare almeno una viabilità ciclopedonale al posto del passaggio a livello, tema sul quale abbiamo insistito molto, affinché il quartiere non venga diviso in due. Inoltre, abbiamo richiesto con forza l’eliminazione del previsto viadotto in località Fiera che avrebbe un impatto visivo pesante sul quartiere e sulla visuale verso città alta. Anche su questo tema, RFI ha espresso una posizione possibilista, che auspichiamo venga recepita. Ad RFI abbiamo richiesto una particolare attenzione alle istanze portate avanti dai cittadini per ridurre l’impatto di quest’opera di rilevanza nazionale che però, nella sua realizzazione, non può prescindere dal livello locale. Ringrazio - conclude Ribolla - l’Assessore Terzi che ha fatto da tramite con RFI e Regione Lombardia per l’attenzione alle istanze dei cittadini del quartiere di Bergamo.

28 aprile 2021 (mercoledì)

COPRIFUOCO, RIBOLLA (LEGA): È ORA DI DIRE BASTA A REGOLE ASSURDE. LA LEGA LANCIA PETIZIONE PER ABOLIRLO

È ora di dire basta a regole assurde come quella del coprifuoco, che non esiste nelle maggior parte dei paesi europei, che non ha presupposti scientifici e che rischia solamente di creare maggiori assembramenti perché concentra la gente in orari ridotti - dichiara Alberto Ribolla, Deputato e Consigliere Comunale di Bergamo. La Lega, con Matteo Salvini, ha lanciato una petizione per abolirlo (legaonline.it/nocoprifuoco) e sta lavorando per consentire ai ristoratori e ai baristi in zona gialla di poter lavorare anche all’interno dei propri locali, nelle condizioni di sicurezza già previste dei protocolli, così come alle palestre di riaprire in sicurezza. Siamo uno dei Paesi con la durata delle chiusure più lunga e questo non ha portato a benefici sanitari tangibili in confronto al resto d’Europa, ma solo a peggiorare i problemi economici di moltissima gente, che chiede solamente di poter lavorare in sicurezza. A ciò si aggiungono le inutili ordinanze ulteriormente restrittive come quella emessa dal Sindaco Gori che blocca l’attività anche per i bar che lavorano con l’asporto prima delle 7 del mattino. Forse - conclude Ribolla - il Sindaco non sa che c’è gente che si alza anche alle 5 per andare a lavorare?

25 aprile 2021 (domenica)

RIBOLLA E CARRARA (LEGA): IL COMUNE SI ATTIVI CONCRETAMENTE PER I LOCALI SENZA DEHOR

Da lunedì anche i locali bergamaschi potranno aprire, ma solo all’aperto. Come denunciato più volte da Ascom, quasi la metà dei locali non può avere un dehor - dichiarano Alberto Ribolla e Alessandro Carrara, Consiglieri Comunali della Lega. In alcuni casi sono state trovate delle soluzioni, ma in altri no. Per questi locali è necessario attivarsi concretamente con misure ad hoc, perché non solo resteranno chiusi, ma subiranno anche la concorrenza di chi può lavorare all’esterno. Il Sindaco - concludono i Consiglieri - ha annunciato di voler venire incontro a queste problematiche. Si passi dalle parole ai fatti e si diano effettivi bonus a coloro che non possono aprire, come, ad esempio, la riduzione della Tari, come proposto dalla Lega (prima firma Ribolla) in un ordine del giorno al bilancio.

24 aprile 2021 (sabato)

Morte dei CSC : nascono gli spazi autogestiti

Le parole degli Assessori Angeloni e Ghisalberti che in conferenza stampa sembrano rassicuranti perché parlano di potenziare la cultura nei quartieri e di rilancio dei centri socio culturali, in realtà confermano le nostre più nere previsioni. E’ la fine cruenta per i centri socioculturali di cui si celebra il funerale in nome di un pasticciato spazio del territorio gestito dalle solite associazioni ed enti di quartiere. Le prime vittime sul campo sono gli attuali operatori definiti in modo molto riduttivo custodi che aprono e chiudono e al più fanno da consulenti sul patrimonio librario. E’ il benservito a lavoratori a tempo indeterminato da quasi vent’anni che ora si trovano nella completa incertezza e con il rischio di essere soppiantati dai dipendenti di una nuova Cooperativa o di dover accettare un contratto capestro temporaneo, del tutto improponibile e assai probabilmente giuridicamente impugnabile con successo. In tutti questi anni abbiamo visto questi bibliotecari-animatori culturali che hanno distribuito e consigliato libri e prodotto attività e socializzazione. Noi ricordiamo bene le attività nei CSC! Rapporti privilegiati con asili e scuole e corsi pomeridiani per bambini di lingua straniera, laboratori di manualità, Yoga, merende, spettacoli di teatro. Abbiamo visto collaborazioni con le realtà del territorio quali centri anziani, Avis , Uisp, oratori, parrocchie. Poi letture, corsi di scacchi per ragazzi e adulti, giochi in scatola, conferenze di carattere storico-letterario, collaborazioni con Gamec, Carrara, Museo Bernareggi. Corsi per adulti anche di acquarello, fotografia, ikebana, origami, patchwork, lettura, linguaggio cinematografico, mindfulness, conversazione in lingua straniera, sportelli informatici, libri presentati dall’autore, aperitivi letterari. E ancora visite guidate alle mostre, uscite fuori porta nel territorio bergamasco e uscite in altre città. Tra laboratori e assaggi i CSC hanno riunito migliaia di persone in un luogo accogliente con la possibilità di fare quattro chiacchiere, aggregando persone di ogni tipo e fascia sociale. Le parole degli Assessori Angeloni e Ghisalberti che vogliono allargare l’esperienza culturale (come se finora non si fosse già fatto di tutto e di più) annunciano che adesso avremo la grande novità di un animatore del quartiere indaffarato a mappare il territorio. Sommessamente ricordiamo che abbiamo già gli operatori di quartiere che coordinano associazioni e realtà dei quartieri cercando di concretizzare queste famose reti sociali nate sei anni fa e che ancora non hanno una vera fisionomia. Abbiamo capito che si vuole “svecchiare” non certo nell’intento di aggiungere competenze, risorse, dotazioni, ma risparmiando sulle spese del personale e consegnando i Centri alle Associazioni e alle reti, spesso allineate se non addirittura promosse dall’Amministrazione stessa, e che si dovrebbero assumere oneri e responsabilità non di loro pertinenza. Così i “ privati” gestiranno uno spazio pubblico appunto privatizzandolo, selezionando attività ed utenti e privando la società civile di uno spazio culturale pubblico e neutrale. C’è una caduta qualitativa quando si toglie l’operatore che offre garanzia di presenza, competenza, grande esperienza e attenzione al quartiere per affidare spazi, dotazioni e l’animazione culturale alle Associazioni dove operano dei volontari che non danno garanzia di competenza, continuità e autorità. Siamo molto rammaricati e assolutamente non convinti di fronte a questo attacco ideologico alla cultura forse minimale ma così importante perché capillare e “popolare”. Nella nostro ruolo di consiglieri daremo battaglia. Consiglieri Comunali Luisa Pecce e Alberto Ribolla

20 aprile 2021 (martedì)

I nuovi CSC: morte delle biblioteche di quartiere e nascita di un doppione dell’assistenza sociale

Gli storici consiglieri della Lega, Luisa Pecce e Alberto Ribolla, che da più di dieci anni seguono le vicende dei CSC, levano un grido di allarme in vista di una riorganizzazione di questi piccoli centri di riferimento per una cultura delocalizzata nei quartieri, per la sua funzione di rivitalizzazione e socializzazione, per il servizio di consultazione e prestito di libri nel circuito delle biblioteche urbane. I centri di Borgo Palazzo, Celadina, Grumello al piano, Lazzaretto, Longuelo, Malpensata, Pignolo e Villaggio Sposi potrebbero divenire una “Casa del Quartiere” , una specie di punto di assistenza culturale con un educatore anche itinerante e con spazi di fatto dati in gestione ad Associazioni di quartiere. Il pubblico abdicherebbe così al suo compito di gestione assegnando al privato e al volontariato onori ed oneri oltre che grosse responsabilità. Si perderebbe tra l’altro la funzione forse più amata di prestito e consultazione libraria di quartiere che permette di richiedere volumi anche da altre sedi e dove le scuole, i cittadini anche meno abbienti, gli anziani che hanno difficoltà a muoversi trovano i testi ed anche un ambiente accogliente. Il modello Monterosso infatti prevede la totale eliminazione dei libri in dotazione, scaffali compresi, una specie di Fahrenheit 451. ( vedi foto dell’ex CSC ). Gli attuali operatori, molti dei quali hanno un servizio quasi ventennale e hanno assunto il ruolo di figura di riferimento nei quartieri, sono in cassa integrazione. Non solo. Sono anche nell’assoluta incertezza, visto che per loro si potrebbe profilare la perdita del contratto a tempo indeterminato e, secondo il modello ”Casa del quartiere”, la riduzione delle ore di lavoro e la reperibilità per serate e fine settimana, se non addirittura la perdita del posto di lavoro perché non corrispondenti alla figura di educatore. E’ un grave errore buttare a mare i libri e l’esperienza per doppiare un servizio di assistenza sociale quando c’è bisogno di un centro di valenza culturale e di naturale e spontanea socializzazione che in gran parte dei CSC attuali già funziona. Cosa tanto più importante oggi con la realtà del Covid che ci ha reso più soli anche nei nostri quartieri. In più – concludono Ribolla e Pecce- reclamiamo rispetto e riconoscimento per questi lavoratori della cultura meno salvaguardati dei bistrattati riders. Consiglieri Comunali Luisa Pecce e Alberto Ribolla

17 aprile 2021 (sabato)

RIAPERTURE, SODDISFAZIONE DA PARTE DEI PARLAMENTARI BERGAMASCHI DELLA LEGA: “OGGI VINCE IL BUONSENSO, L’ITALIA È PRONTA A RIPARTIRE IN SICUREZZA”.

Roma, 16/04/2021. “Ripartire in sicurezza non solo è possibile, ma è doveroso se i dati lo consentono. Siamo soddisfatti del programma di riaperture illustrato oggi dal Presidente Draghi, che rispecchia numerose proposte e considerazione messe sul tavolo del Governo dalla Lega in questi giorni. Si tratta infatti di un graduale ritorno alla normalità, con una serie di aperture progressive di buonsenso che finalmente portano speranza e luce nei confronti di tante attività che da mesi sono ferme”. A dichiararlo i parlamentari bergamaschi della Lega per Salvini Premier, al termine della cabina di regia sulla gestione dell’emergenza Covid19 e della conferenza stampa del Premier Mario Draghi. “Grazie a Matteo Salvini e al ministro Giancarlo Giorgetti che si sono battuti con forza per ottenere queste riaperture, che prenderanno forma dal prossimo 26 aprile con l’introduzione della zona “giallo rafforzato”. Bergamo è pronta a ripartire in sicurezza e con lei tutta l’Italia: è un ritorno alla vita per tutti i cittadini italiani”.

16 aprile 2021 (venerdì)

CONSIGLIERI LEGA, PACÌ PACIANA: 2 PESI 2 MISURE? SINDACO E POLIZIA LOCALE INTERVENGANO

CONSIGLIERI LEGA, PACÌ PACIANA: 2 PESI 2 MISURE? SINDACO E POLIZIA LOCALE INTERVENGANO Dopo la nostra denuncia in merito ai tamponi fai da te organizzati dal Pacì Paciana - dichiarano i Consiglieri della Lega Ribolla, Pecce, Rovetta, Facoetti, Carrara, Stucchi e Bianchi - è stato reso noto da ATS che tale iniziativa non ha ricevuto, ovviamente, alcuna autorizzazione, come peraltro non poteva che essere, essendo il Pacì Paciana un centro sociale abusivo. Ma - continuano i Consigliere Leghisti - a quale titolo il Centro sociale, che si classifica come locale con bar, sta operando? Perché, pur sapendo quanto accade, la Polizia Locale non è mai intervenuta? C’è stato qualche ordine dall’alto? Bar e ristoranti che restano aperti vengono sanzionati con la chiusura per 5 giorni e con una multa di 400 euro. A questo punto chiediamo al Sindaco e alla Polizia Locale di intervenire con urgenza e di sanzionare il centro sociale, cogliendo l’occasione per verificare tutte le infrazioni connesse alla struttura e all’occupazione abusiva dell’immobile. Se così non fosse - concludono i Consiglieri - significherebbe che si applicano 2 pesi e 2 misure e sarà certamente nostro compito farlo sapere a tutti i commercianti e ristoratori bergamaschi.

13 aprile 2021 (martedì)

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